Legislatura: 19Seduta di annuncio: 171 del 04/10/2023
Primo firmatario: FONTANA ILARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COSTA SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023 L'ABBATE PATTY MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023 CARAMIELLO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023 MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023 SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 04/10/2023 RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) DICHIARAZIONE VOTO 04/10/2023 Resoconto FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE
NON ACCOLTO IL 04/10/2023
PARERE GOVERNO IL 04/10/2023
DISCUSSIONE IL 04/10/2023
RESPINTO IL 04/10/2023
CONCLUSO IL 04/10/2023
La Camera,
premesso che:
l'articolo 5-bis del provvedimento in esame prevede l'esonero dall'autorizzazione paesaggistica, attualmente riservato a boschi e foreste tutelati ex lege ai sensi dell'articolo 142 del Codice dei beni culturali, per il taglio colturale eseguito in aree soggette a vincolo ai sensi dell'articolo 136 del medesimo Codice, che comprende immobili ed aree sottoposte a tutela con provvedimento amministrativo, inclusi i cosiddetti «Galassini»;
la ratio della previsione è ricondotta alla finalità di incentivare e sviluppare le potenzialità della filiera nazionale foresta-legno e di favorire il riposizionamento strategico delle aziende italiane rispetto alla concorrenza dei mercati esteri, anche potenziando le possibilità di approvvigionamento della materia prima;
è di tutta evidenza che tale finalità non si concilia con i presupposti del vincolo provvedimentale di cui al citato articolo 136 che riguarda beni boschivi riconosciuti di notevole interesse pubblico per il loro pregio estetico, per gli aspetti geomorfologici, botanici e faunistici che compongono lo specifico valore paesaggistico ritenuto meritevole di tutela;
come ripetutamente rilevato dal MiBACT e dalla giurisprudenza costituzionale, la ratio sottesa al vincolo ex lege di intere categorie di beni, per i quali rileva l'elemento morfologico del territorio, tale da giustificare il solo controllo dell'autorità forestale, appare del tutto diversa rispetto al notevole interesse pubblico che giustifica il vincolo provvedimentale di cui all'articolo 136,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa al fine di adottare nel prossimo provvedimento utile le opportune modifiche normative volte a ripristinare il regime di tutela sotteso alla disposizione di cui all'articolo 136 del Codice dei beni culturali, prevedendo adeguate misure che consentano di risolvere le esigenze di semplificazione procedimentale nell'ambito degli strumenti di copianificazione paesaggistica, come sede deputata alla definizione delle possibili trasformazioni dei beni boschivi, ivi compresi gli interventi forestali realizzabili, assicurando al contempo la conservazione del loro valore paesaggistico.
9/1436/18. Ilaria Fontana, Sergio Costa, L'Abbate, Caramiello, Morfino, Santillo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):bene culturale
concorrenza
provvedimento amministrativo