ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01436/014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 171 del 04/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: CAPPELLETTI ENRICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FENU EMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
ALIFANO ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
LOVECCHIO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
DELL'OLIO GIANMAURO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
DONNO LEONARDO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
TORTO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023
IARIA ANTONINO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2023


Stato iter:
04/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/10/2023
RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 04/10/2023
Resoconto CAPPELLETTI ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto IARIA ANTONINO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 04/10/2023

NON ACCOLTO IL 04/10/2023

PARERE GOVERNO IL 04/10/2023

DISCUSSIONE IL 04/10/2023

RESPINTO IL 04/10/2023

CONCLUSO IL 04/10/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01436/014
presentato da
CAPPELLETTI Enrico
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2023, seduta n. 171

   La Camera,

   premesso che:

    ai sensi dell'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (cosiddetto decreto rilancio), i soggetti che hanno sostenuto spese per gli interventi di ristrutturazione edilizia potevano optare, in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente, per un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d'imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, o per la cessione di un credito d'imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;

    con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, n. 85 del 11 aprile 2023, della legge 11 aprile 2023, n. 38, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, sono state introdotte dal Governo modifiche alle disposizioni sopra esposte bloccando di fatto, se non per alcune tipologie di interventi per i quali è stata posta una deroga, estesa dal provvedimento in esame al 31 dicembre 2023 per gli interventi realizzati sugli edifici unifamiliari, la possibilità di impiegare per nuovi interventi il meccanismo di sconto e cessione del credito, nonostante i meccanismi abbiano fortemente contribuito al rilancio del comparto economico, in particolare di quello edilizio;

    inoltre, con le nuove disposizioni introdotte dal provvedimento, non viene affrontato in modo risolutivo il problema dei cosiddetti «crediti incagliati», nonostante le garanzie annunciate da parte del Governo che avrebbe individuato delle soluzioni in grado di sbloccare la cessione dei crediti. Ad oggi la situazione appare ancora in gran parte bloccata e continua ad alimentare gravissimi problemi economici di cittadini ed imprese che rischiano il fallimento della propria attività;

    rispetto a tali aspetti sarebbe opportuno attivare un monitoraggio trasparente al fine di individuare con precisione la tipologia dei soggetti coinvolti e dell'ammontare degli importi per intraprendere iniziative legislative risolutive;

    dall'assemblea annuale dell'ANCE (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili) è stato lanciato un monito al Governo per la risoluzione del problema affermando che ammontano a 30 miliardi i crediti fiscali incagliati legati al superbonus e alle altre agevolazioni edilizie che rischiano di bloccare 6 mila interventi;

    il dramma della vicenda è stato ribadito dalla Presidente dell'ANCE, Federica Brancaccio, il 30 settembre 2023, in un'intervista tenuta da Giuseppe Latour e pubblicata dal Sole 24 Ore con titolo «Superbonus, sicurezza a rischio con la corsa per completare i lavori», secondo cui «non avere trovato una soluzione al problema dei crediti incagliati è quello che rischia davvero di far saltare i conti. (....) stiamo vedendo speculatori che comprano il 110 per cento al 50 o al 60 per cento. E li chiamo speculatori, ma vorrei usare termini ben peggiori. Le imprese, pur di prolungare la loro sopravvivenza, vendono a qualsiasi prezzo»;

    in merito si ricorda che, è ancora disatteso l'impegno del Governo, preso nel marzo scorso, per la costituzione di un nuovo veicolo finanziario che sarebbe stato operativo entro settembre 2023 e avrebbe acquistato i crediti per cederli a terzi attraverso una piattaforma che sarebbe stata gestita da Enel X,

impegna il Governo

a introdurre, nel primo provvedimento utile, misure per rendere risolutivo il problema dei cosiddetti «crediti incagliati» e sbloccare la cessione dei crediti.
9/1436/14. Cappelletti, Fenu, Alifano, Raffa, Lovecchio, Dell'Olio, Donno, Torto, Carmina, Morfino, Iaria.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detrazione fiscale

credito