ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01322/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 152 del 02/08/2023
Firmatari
Primo firmatario: SANTILLO AGOSTINO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2023
L'ABBATE PATTY MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2023
COSTA SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2023


Stato iter:
02/08/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 02/08/2023
Resoconto FITTO RAFFAELE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 02/08/2023

NON ACCOLTO IL 02/08/2023

PARERE GOVERNO IL 02/08/2023

RESPINTO IL 02/08/2023

CONCLUSO IL 02/08/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01322/001
presentato da
SANTILLO Agostino
testo di
Mercoledì 2 agosto 2023, seduta n. 152

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 9 del provvedimento in esame reca modifiche al codice della strada finalizzate al miglioramento della qualità dell'aria, in relazione alle tre procedure d'infrazione pendenti nei confronti dell'Italia relative alla direttiva 2008/50/CE per il superamento e la mancata adozione di misure volte a garantire i limiti fissati per le particelle PM10, per il biossido d'azoto e per il PM2.5;

    dall'analisi dei dati svolta dal Sistema nazionale di protezione dell'ambiente, nel 2022 continuano a registrarsi superamenti del valore limite giornaliero del PM10 in quasi tutto il bacino padano, nell'agglomerato di Napoli-Caserta, nella zona della Valle del Sacco, nell'area della Piana Lucchese e della pianura di Venafro, in provincia di Brindisi, a Roma e nella provincia di Ragusa. Anche il PM 2.5 presenta valori, in alcuni casi, mediamente più alti nel 2022;

    con riferimento all'ozono la situazione è ancor più drammatica se si consideri che i livelli di concentrazione non rispettano gli obiettivi previsti dalla legge in larga parte del paese, con solo l'11 per cento delle stazioni nei limiti consentiti;

    lo scorso 26 ottobre è stata pubblicata dalla Commissione europea una proposta di nuova direttiva sulla qualità dell'aria dal titolo: «Proposal for a directive of the European Parliament and of the Council on ambient air quality and cleaner air for Europe» che, in una prospettiva di medio-lungo termine, mira ad individuare nuovi criteri comuni per la valutazione e la gestione della qualità dell'aria in Europa, allineando la normativa europea alle raccomandazioni dell'organizzazione mondiale della sanità (OMS);

    la strategia richiamata nel pacchetto «Aria Pulita» stabilisce obiettivi per ridurre gli impatti dell'inquinamento atmosferico sulla salute e sull'ambiente entro il 2030 e contiene proposte legislative volte ad attuare norme più severe in materia di emissioni e di inquinamento atmosferico;

    il rispetto dei limiti fissati per le polveri sottili derivanti dal traffico veicolare richiede infatti interventi decisivi ed efficaci atti a ridurre la presenza di mezzi potenzialmente inquinanti, implementando misure volte ad accrescere la mobilità elettrica, soprattutto nell'ambito delle flotte aziendali e della pubblica amministrazione, nonché del trasporto pubblico locale, altresì accelerando e semplificando le procedure per l'assegnazione delle risorse per l'installazione delle infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici in strade urbane ed extraurbane, spostando il trasporto delle merci su rotaia, nonché ricorrendo all'idrogeno verde per la decarbonizzazione di settori quali l'aviazione e il comparto marittimo,

impegna il Governo

ad adottare con urgenza interventi specifici finalizzati ad incrementare misure e investimenti per assicurare il rispetto dei limiti massimi dei livelli di inquinamento da PM2.5 e PM10 imposti dalla normativa europea, al fine di consentire un miglioramento della qualità dell'aria e ridurre drasticamente l'esposizione della popolazione ad inquinanti responsabili di gravi patologie, anche attraverso l'adeguamento degli standard nazionali alle linee guida sulla qualità dell'aria «WHO global air quality guidelines» dell'organizzazione Mondiale della Sanità, nonché mediante un più efficace monitoraggio nei settori dove si registrano livelli di inquinamento costantemente più elevati dei limiti consentiti.
9/1322/1. Santillo, Ilaria Fontana, L'Abbate, Morfino, Sergio Costa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

diritto comunitario

lotta contro l'inquinamento