Legislatura: 19Seduta di annuncio: 128 del 28/06/2023
Primo firmatario: FONTANA ILARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/06/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma L'ABBATE PATTY MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2023 MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2023 SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2023 AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2023 BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2023 CAROTENUTO DARIO MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2023 ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2023 TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 28/06/2023 BELLUCCI MARIA TERESA VICE MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) PARERE GOVERNO 28/06/2023 BELLUCCI MARIA TERESA VICE MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
DISCUSSIONE IL 28/06/2023
NON ACCOLTO IL 28/06/2023
PARERE GOVERNO IL 28/06/2023
RESPINTO IL 28/06/2023
CONCLUSO IL 28/06/2023
La Camera,
premesso che:
l'articolo 14 del provvedimento in esame reca un complesso di modifiche alla disciplina in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
dalla sezione «Open data» del sito Inail si apprende che le denunce di infortunio presentate all'istituto entro il mese di aprile 2023 sono state 187.324, in calo rispetto alle 254.493 del primo quadrimestre 2022 (-26,4 per cento), in aumento rispetto alle 171.870 del 2021 (+9,0 per cento) e alle 172.319 del 2020 (+8,7 per cento), e in riduzione rispetto alle 210.720 del 2019 (-11,1 per cento);
mentre si osservano decrementi degli infortuni in occasione di lavoro in quasi tutti i settori produttivi, alcuni settori del comparto manifatturiero, sono in controtendenza, come quelli delle bevande (+23,7 per cento) e dell'abbigliamento (+12,3 per cento);
con riferimento agli infortuni sul lavoro con esito mortale i dati rilevati evidenziano, per il primo quadrimestre 2023 rispetto al pari periodo 2022, un decremento solo dei casi mortali in itinere, scesi da 70 a 57, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro passano da 191 a 207;
i dati confermano che la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, riconosciuta come principio imprescindibile del nostro ordinamento, e come tale rinvenibile in numerose fonti normative, non risulta, ancora oggi, effettiva e diffusa in modo uniforme sul territorio nazionale;
occorre pertanto dare assoluta priorità alle misure di prevenzione, volte alla rimozione dei fattori di rischio per i lavoratori, al potenziamento delle attività di vigilanza e controllo ispettivo, mediante lo stanziamento di risorse aggiuntive da destinare anche al finanziamento di progetti di investimento e formazione, in particolare per le piccole, medie e micro imprese, e la previsione di agevolazioni fiscali che incentivino la redazione e l'adeguamento dei documenti di valutazione dei rischi e dei piani di sicurezza,
impegna il Governo
ad adottare ogni iniziativa utile volta a garantire la piena ed effettiva tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, assicurando risorse adeguate da destinare alle piccole, medie e micro imprese per il finanziamento di progetti di investimento e formazione.
9/1238/72. Ilaria Fontana, L'Abbate, Morfino, Santillo, Aiello, Barzotti, Carotenuto, Orrico, Tucci.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza del lavoro
sanita' del lavoro
diritto alla salute