Legislatura: 19Seduta di annuncio: 128 del 28/06/2023
Primo firmatario: ZANELLA LUANA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 28/06/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/06/2023 BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/06/2023 DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/06/2023 EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/06/2023 FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/06/2023 GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/06/2023 GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/06/2023 MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/06/2023 PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/06/2023 ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/06/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/06/2023 BELLUCCI MARIA TERESA VICE MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 28/06/2023
PARERE GOVERNO IL 28/06/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/06/2023
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/06/2023
CONCLUSO IL 29/06/2023
La Camera,
premesso che:
il comma 1 dell'articolo 2 dispone che l'Assegno di inclusione è riconosciuto, a richiesta di uno dei componenti del nucleo familiare, a garanzia delle necessità di inclusione dei componenti di nuclei familiari con disabilità, come definita ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159;
la formulazione del decreto-legge in esame prevede, quindi, che per il componente con disabilità l'accesso del suo nucleo familiare di riferimento alla misura dell'assegno di inclusione avviene secondo quanto stabilito dal solo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159;
il comma 1 dell'articolo 2 del decreto-legge in esame, prende, quindi in considerazione esclusivamente le persone con «disabilità media o grave o persone non autosufficienti», definite tali rispetto all'Allegato 3 del medesimo decreto, ma in tale decreto non rientrano le persone con certificazione ex articolo 3, comma 1, della legge n. 104 del 1992, persone che presentano «una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale e di emarginazione»,
impegna il Governo:
a prevedere, attraverso ulteriori iniziative normative, l'accesso all'Assegno di inclusione oltre che per i nuclei famigliari sulla base del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013 anche ai nuclei famigliari con persone che rientrano nella certificazione di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 104 del 1992;
a garantire che la partecipazione a progetti di pubblica utilità da parte di soggetti beneficiari dell'Assegno di inclusione avvenga su base volontaria e laddove questi siano offerti anche a soggetti fragili non occupabili che questo avvenga solo dopo una valutazione multidimensionale dei bisogni da parte dei servizi sociali comunali.
9/1238/104. Zanella, Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zaratti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):nucleo familiare