ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01135/004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 158 del 07/09/2023
Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/09/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 07/09/2023
CAFIERO DE RAHO FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 07/09/2023
GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/09/2023


Stato iter:
07/09/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/09/2023
FERRANTE TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 07/09/2023
Resoconto ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 07/09/2023

PARERE GOVERNO IL 07/09/2023

DISCUSSIONE IL 07/09/2023

RESPINTO IL 07/09/2023

CONCLUSO IL 07/09/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01135/004
presentato da
ASCARI Stefania
testo di
Giovedì 7 settembre 2023, seduta n. 158

   La Camera,

   premesso che:

    l'atto in esame interviene per rendere più efficiente la disciplina contenuta nel cosiddetto Codice Rosso, introdotto con la legge n. 69 del 2019, che ha trasposto nell'ordinamento italiano i princìpi ispiratori della Convenzione di Istanbul per la lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica, sia inasprendo le pene di reati già esistenti, che introducendo misure di carattere penale e processuale volte alla prevenzione dei reati di violenza di genere, alla protezione delle vittime e alla punizione dei colpevoli;

    il provvedimento, modificando il codice di rito penale, novella parte della disciplina relativa ai procedimenti aventi ad oggetto delitti di violenza domestica e di genere, sotto il profilo dell'obbligo per il pubblico ministero di assumere informazioni dalla persona offesa;

    la ratio sottesa alla proposta di legge in esame è quella di rendere più stringente quanto già previsto dal Codice Rosso, in quanto, le condotte di violenza di genere, molte delle quali consumate all'interno dell'ambiente familiare e domestico, sono espressione di una gravità certamente più elevata rispetto ad altre, e di un maggior rischio di reiterazione del reato, che richiedono una maggiore tempestività di intervento;

    in un'ottica di tutela degli interessi delle vittime dei reati, occorre prevedere un nuovo strumento operativo a disposizione del pubblico ministero, ovvero il fermo di indiziato dei delitti di maltrattamenti contro familiari e conviventi e di atti persecutori, da poter disporre anche al di fuori dei casi di flagranza, con decreto motivato, laddove ricorrano fondati motivi per ritenere che le condotte criminose possano essere reiterate, ponendo in grave pericolo la vita o l'integrità fisica o psichica della persona offesa;

    la gravità di cui sono espressione le condotte di violenza consumate all'interno dell'ambiente familiare, nonché il pericolo di reiterazione giustificherebbe l'eccezionalità di un tale strumento, di cui l'autorità giudiziaria disporrebbe per arginare un comportamento connotato da un rilevante disvalore sociale,

impegna il Governo

ad adoperarsi, con il primo provvedimento utile, per prevedere un nuovo strumento a disposizione dell'autorità giudiziaria, che consenta al Pubblico ministero con decreto motivato, di disporre il fermo di indiziato dei delitti di maltrattamenti contro familiari e conviventi e di atti persecutori, anche al di fuori dei casi di flagranza, ove ricorrano fondati motivi per ritenere che le condotte criminose possano essere reiterate, ponendo in grave pericolo la vita o l'integrità fisica o psichica della persona offesa.
9/1135/4. Ascari, D'Orso, Cafiero De Raho, Giuliano, Cherchi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violenza sessuale

delitto contro la persona

reato