Legislatura: 19Seduta di annuncio: 99 del 08/05/2023
Primo firmatario: CAPPELLETTI ENRICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/05/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 08/05/2023 SAVINO SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 08/05/2023
PARERE GOVERNO IL 08/05/2023
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 08/05/2023
CONCLUSO IL 08/05/2023
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame intende adeguare l'ordinamento nazionale alle disposizioni del regolamento (VE) 2022/858 e introdurre misure di semplificazione della sperimentazione FinTech;
la regolamentazione UE viene incontro al fenomeno di cosiddetta tokenizzazione degli strumenti finanziari, ovvero alla rappresentazione digitale di strumenti finanziari nei registri distribuiti o all'emissione di categorie di attività tradizionali in formato tokenizzato per consentirne l'emissione, la custodia e il trasferimento in un registro distribuito;
a tal fine, si istituisce la figura del responsabile del registro cui si affida la responsabilità, sotto ogni profilo, delle scritturazioni nel registro;
si estende inoltre l'ambito soggettivo e oggettivo previsto dal regolamento introducendo la possibilità per ogni soggetto giuridico di emettere strumenti finanziari digitali, anche con riferimento a titoli negoziati in mercati non regolamentati, attraverso l'utilizzo del registro distribuito e con la possibilità per la stessa impresa emittente, avente sede legale in Italia e limitatamente agli strumenti digitali emessi dalla stessa, di assumere il ruolo di responsabile del registro;
si prevede inoltre la possibilità di assumere il ruolo di responsabile del registro anche da parte di soggetti, diversi da società del settore bancario e finanziario, non aventi sede legale in Italia ma ivi stabiliti;
come evidenziato anche dalla Banca d'Italia nel corso dell'audizione sul provvedimento, «si tratta, in tutta evidenza, di un cambio radicale dell'architettura infrastrutturale sottesa ai mercati finanziari»;
per tale motivo, lo stesso regolamento definisce la nuova disciplina come un quadro normativo pilota, di carattere sperimentale, prevedendo un periodico monitoraggio da parte delle autorità nazionali;
ritenuto che:
il processo di digitalizzazione va sostenuto con ogni mezzo e sotto tutti i diversi profili che interessano la vita societaria, inclusa l'emissione di strumenti finanziari in forma digitale attraverso le più evolute tecnologie di scambio e circolazione;
è tuttavia necessario garantire rigidi presidi di sicurezza e vigilanza sulla correttezza delle operazioni rappresentate dal titolo digitale a tutela degli investitori e delle stesse imprese emittenti;
allo stesso modo, è necessario favorire l'accesso al mercato degli strumenti finanziari digitali soprattutto alle piccole e medie imprese, quale strumento di finanza alternativa e di avanzamento tecnologico dei processi connessi alla gestione societaria;
è da evitarsi ogni forma di concentrazione del mercato in capo a determinate categorie di soggetti, con particolare riferimento al ruolo del responsabile del registro, eliminando ogni forma di barriera all'ingresso da parte degli operatori interessati, fermo restando la necessità di garantire la sussistenza di adeguate competenze in materia di tecno-finanza,
impegna il Governo
ad adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere che il regolamento di cui all'articolo 28 del decreto-legge 17 marzo 2023, n. 25, debba garantire i livelli di sicurezza e integrità del mercato degli strumenti finanziari digitali preservandone la concorrenzialità, l'efficienza e la stabilità nell'interesse delle imprese e degli investitori.
9/1115/3. Cappelletti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):accesso al mercato
concentrazione economica
diritto comunitario