ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01630/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 236 del 30/01/2024
Firmatari
Primo firmatario: FILINI FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 30/01/2024


Stato iter:
30/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/01/2024
Resoconto ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 30/01/2024

PARERE GOVERNO IL 30/01/2024

APPROVATO IL 30/01/2024

CONCLUSO IL 30/01/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01630/002
presentato da
FILINI Francesco
testo di
Martedì 30 gennaio 2024, seduta n. 236

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 1 del decreto-legge in conversione reca disposizioni in materia di bonus nel settore dell'edilizia. L'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020, cosiddetto «Decreto Rilancio», disciplina il cosidetto Superbonus, un'agevolazione fiscale che consiste in una detrazione del 110 per cento delle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all'efficientamento energetico e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. La misura è stata prorogata con la legge di Bilancio 2022;

    secondo una relazione dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB) del febbraio 2023 il ricorso al Superbonus, sebbene abbia effettivamente contribuito alla crescita del settore edilizio, ha superato nettamente le previsioni iniziali di spesa a causa dell'alzamento della soglia al 110 per cento e dell'illimitata cessione dei crediti;

    nella medesima relazione, l'UPB fa presente che l'analisi delle dichiarazioni fiscali ha rivelato che le detrazioni fiscali sono fortemente regressive e che la metà del totale è fruita dal 10 per cento dei contribuenti più ricchi, con maggiore incidenza nel nord-est della Nazione;

    anche una relazione di Banca Italia, sempre del febbraio 2023, ha in sostanza confermato le osservazioni già espresse dall'UPB. Inoltre essa ha evidenziato l'allarmante aumento dei casi di frode per via della «mancanza di un limite al numero di cessioni dei crediti di imposta generati dalle agevolazioni edilizie»;

    nel corso della campagna elettorale per le elezioni politiche del 25 settembre 2022 alcuni leader di partito hanno rivendicato il successo della suddetta misura sostenendo che, grazie ad essa, gli italiani potevano «ristrutturare e rigenerare» i propri immobili, i propri condomini e le proprie ville «gratuitamente» o «a costo zero»;

    sarebbe opportuno scoraggiare l'utilizzo della parola «gratuitamente» – o di locuzioni aventi analogo significato – in relazione a prestazioni o servizi statali che, seppur a fronte di un mancato pagamento diretto da parte del cittadino destinatario, comportino per la loro realizzazione oneri diretti o indiretti a carico della finanza pubblica,

impegna il Governo

a prevedere che nella pubblicità dei suddetti servizi vengano utilizzate espressioni che rendano chiaro che si tratta di prestazioni o servizi forniti grazie al pagamento delle tasse e delle imposte da parte dei contribuenti.
9/1630/2. Filini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

relazione

sismologia