Legislatura: 19Seduta di annuncio: 236 del 30/01/2024
Primo firmatario: EVI ELEONORA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 30/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2024 BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2024 BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2024 DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2024 FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2024 GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2024 GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2024 MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2024 PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2024 ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 30/01/2024 ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
NON ACCOLTO IL 30/01/2024
PARERE GOVERNO IL 30/01/2024
RESPINTO IL 30/01/2024
CONCLUSO IL 30/01/2024
La Camera,
premesso che:
il provvedimento, composto da 4 articoli, per un totale di 10 commi, appare riconducibile, anche sulla base del preambolo, alla ratio unitaria di introdurre apposite misure per la salvaguardia dei contribuenti che si sono avvalsi di agevolazioni fiscali in materia edilizia;
l'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 (cosiddetto Rilancio) ha introdotto la possibilità di usufruire di alcune agevolazioni fiscali in materia edilizia e di efficientamento energetico, in prevalenza, aventi forma di detrazione dalle imposte sui redditi, ma anche sotto forma di sconti sui corrispettivi, ovvero crediti d'imposta cedibili ad altri soggetti, comprese banche e intermediari finanziari, in deroga alle ordinarie disposizioni previste in tema di cedibilità dei relativi crediti;
con la legge di bilancio 2022 la percentuale della detrazione prevista per gli interventi rientranti nel Superbonus 110 per cento è stata ridotta al 90 per cento a decorrere dal 2023, al 70 per cento dal 2024 e al 65 per cento dal 2025;
al fine di mitigare per il 2023 il décalage sopra descritto, con l'articolo 9, comma 3 del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176 è stato istituito un apposito Fondo al fine di procedere alla corresponsione di un contributo a favore dei soggetti che si trovano in determinate condizioni reddituali per gli interventi rientranti nella disciplina del Superbonus;
in relazione al contributo compensativo spettante a seguito della riduzione del Superbonus per le spese sostenute nel 2023 il Fondo è stato utilizzato dai predetti soggetti solo per il 17,8 per cento, residuando una disponibilità di risorse per 16.441.000 euro,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi della disposizione citata in premessa al fine di rivedere i criteri per l'accesso al contributo compensativo per le spese sostenute anche nel 2024 sulla base del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) e garantendo una effettiva fruibilità da parte dei soggetti che non possono sostenere esposizioni finanziarie per poter usufruire delle agevolazioni fiscali in materia di edilizia.
9/1630/14. Evi, Zanella, Bonelli, Borrelli, Dori, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zaratti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prezzo ridotto
imposta sul reddito
fiscalita'