Legislatura: 19Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Primo firmatario: BORRELLI FRANCESCO EMILIO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 29/12/2023 BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 29/12/2023 DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 29/12/2023 EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 29/12/2023 FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 29/12/2023 GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 29/12/2023 GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 29/12/2023 MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 29/12/2023 PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 29/12/2023 ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/12/2023 ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 29/12/2023 Resoconto BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
NON ACCOLTO IL 29/12/2023
PARERE GOVERNO IL 29/12/2023
DISCUSSIONE IL 29/12/2023
RESPINTO IL 29/12/2023
CONCLUSO IL 29/12/2023
La Camera,
premesso che:
il comma 335 del provvedimento stabilisce che i versamenti al bilancio dello Stato, disposti con decreto del Ministero della cultura, di risorse depositate sui conti di tesoreria degli istituti del medesimo Ministero, possano essere riassegnati al bilancio del Ministero della cultura anche per il sostegno, la valorizzazione e la tutela dei settori dello spettacolo dal vivo, tra i quali rientrano le attività circensi;
la legge 18 marzo 1968, n. 337, all'articolo 1, stabilisce che lo Stato italiano «riconosce la funzione sociale dei circhi equestri e dello spettacolo viaggiante» e pertanto sostiene il consolidamento e lo sviluppo del settore;
la suddetta normativa non contiene alcun obbligo riguardo la gestione degli animali, né criteri da rispettare a garanzia delle loro condizioni di vita, né ha mai subito variazioni in tal senso;
diversi stati dell'Unione europea e del mondo hanno già proibito totalmente o parzialmente l'uso di animali nei circhi, in qualunque forma di spettacolo;
gli animali utilizzati nelle attività circensi oltre ad essere trasportati da un luogo all'altro del Paese, sono prigionieri, addestrati e costretti a esibirsi con metodi coercitivi;
sono in molti oramai a denunciare la crudeltà e la valenza diseducativa degli animali prigionieri, torturati e sfruttati per un'assurda forma di «divertimento». Un recente sondaggio della DOXA conferma che la stragrande maggioranza degli italiani (76 per cento) è contraria agli animali nei circhi, senza differenze significative di età, area geografica e orientamento politico e che il 79 per cento si è dichiarato favorevole a destinare i fondi pubblici attualmente devoluti ai circhi con animali, a quelli che non ricorrono all'uso di animali;
i fondi attualmente devoluti ai circhi con animali possono e devono essere stanziati per attività socialmente utili per le quali c'è davvero molto bisogno, includendo anche spettacoli di artisti contemporanei che non utilizzano animali;
secondo il Rapporto 2017 dell'istituto di Ricerca CENSIS commissionato da LAV, attualmente i circhi che coinvolgono gli animali nella loro attività stanno attraversando una grave crisi economica. La riconversione di questo settore sarebbe, pertanto, urgente anche per poter dare un futuro occupazionale diverso e senza animali ad un settore altrimenti destinato alla scomparsa;
con la legge 15 luglio 2022, n. 106, recante «Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo» il Governo ha tempo fino al 18 maggio 2024 per riordinare la materia e che prevede tra i criteri direttivi quello del superamento dell'uso di animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti;
la legge delega sarebbe pertanto la prima occasione utile per mettere concretamente in pratica un principio fondamentale introdotto nel 2022 all'articolo 9 della Costituzione che al secondo comma recita: «La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali»,
impegna il Governo
a dare attuazione alla legge 15 luglio 2022, n. 106, recante «Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo» e a prevedere l'abolizione di ogni forma di finanziamento di attività circensi con animali, anche attraverso il divieto dell'uso in futuro degli animali negli spettacoli e la riconversione del settore circhi ad altre attività che non prevedano la presenza di animali.
9/1627/91. Borrelli, Zanella, Bonelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zaratti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):riconversione professionale
spettacolo di animali
arti dello spettacolo