Legislatura: 19Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Primo firmatario: PIERRO ATTILIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BERGAMINI DAVIDE LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2023 CARLONI MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2023 BRUZZONE FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2023 CATTOI VANESSA LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2023 AMBROSI ALESSIA FRATELLI D'ITALIA 29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/12/2023 ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/12/2023
ACCOLTO IL 29/12/2023
PARERE GOVERNO IL 29/12/2023
APPROVATO IL 29/12/2023
CONCLUSO IL 29/12/2023
La Camera,
premesso che:
il comma 446 dell'articolo 1 della Legge di bilancio per il 2024 reca alcune novelle alla disciplina vigente in materia di interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, intervenendo sugli articoli 1, 5 e 7 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102. In particolare, sono ampliati gli obiettivi cui è finalizzato il Fondo nazionale di solidarietà (lettera a)) e sono estesi sia l'ambito oggettivo degli interventi finanziabili dallo stesso Fondo agli eventi di diffusione eccezionale di specie aliene invasive (lettera b)), sia l'ambito soggettivo dei beneficiari alle imprese e ai consorzi di acquacoltura e della pesca (lettera c));
nel settore della gestione del rischio in agricoltura esistono misure di sostegno pubblico per sostenere gli agricoltori in caso di danni causati da calamità naturali ed eventi eccezionali con l'obiettivo di garantire, tramite la stipula di contratti assicurativi, le produzioni agricole e zootecniche, le strutture aziendali e le infrastrutture;
gli agricoltori ricevono un contributo, parametrato in base al tipo di copertura scelta, sul premio pagato alle compagnie assicurative in caso di copertura contro i rischi derivanti da varie calamità naturali;
i contributi sui premi vengono versati da AGEA agli agricoltori assicurati, che debbono restituirli, unitamente alla quota di premio a loro carico, alle proprie associazioni denominate Consorzi di difesa che, nel frattempo, alla fine di ogni annualità anticipano la totalità dei premi alle Compagnie assicurative, le quali, dopo l'incasso, procedono al pagamento dei corrispondenti risarcimenti ai produttori;
il Piano di gestione dei rischi in agricoltura (P.G.R.A.) emanato con il decreto ministeriale n. 64591 dell'8 febbraio 2023, prevede, infatti, che gli agricoltori ricevano un contributo, parametrato in relazione al tipo di copertura scelta, sul premio pagato alle compagnie assicurative;
negli ultimi anni la misura di tale contributo corrispondeva – tenendo conto delle disponibilità di bilancio nazionale e comunitario, per ogni combinazione coltura, struttura o allevamento/tipologia di polizza/garanzia –, ad esempio, per le polizze che prevedono la copertura di perdite di produzione superiori al 20 per cento della produzione media annua, relative a colture/eventi assimilabili a calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarle, ad un massimo del 70 per cento della spesa ammessa;
per la campagna assicurativa 2022, è stato possibile assicurare una copertura solo del 40 per cento circa dei costi di polizza a carico degli agricoltori, a fronte del contributo medio annualmente riconosciuto, variabile dal 60 al 65 per cento;
il decreto del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 0643065 del 21 novembre 2023 prevede che la dotazione finanziaria per le assicurazioni agevolate di cui al PSP 2023-2027 – Campagna 2023 – Produzioni vegetali, è pari a euro 295.278.000 di euro (pari al 40 per cento della spesa ammessa); somma che si potrebbe rilevare insufficiente ad erogare il sostegno nella sua totalità;
l'articolo 2, comma 2, del suddetto decreto prevede che con successivo provvedimento la dotazione prevista potrà essere incrementata qualora dovesse realizzarsi una disponibilità di risorse aggiuntive;
il ritardo e parziale pagamento del contributo sul premio assicurativo potrebbe essere un elemento per una disaffezione verso lo strumento delle assicurazioni agevolate portando gli agricoltori ad un utilizzo sempre meno frequente di questo strumento,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, nei limiti della finanza pubblica, di reperire le risorse aggiuntive necessarie ad aumentare il contributo pubblico per le polizze assicurative sottoscritte dagli agricoltori.
9/1627/51. (Testo modificato nel corso della seduta)
Pierro, Davide Bergamini, Carloni, Bruzzone, Cattoi, Ambrosi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sostegno agricolo
gestione
produzione agricola