ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01627/175

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: SILVESTRI FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023


Stato iter:
29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2023
ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 29/12/2023
Resoconto ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 29/12/2023

PARERE GOVERNO IL 29/12/2023

DISCUSSIONE IL 29/12/2023

RESPINTO IL 29/12/2023

CONCLUSO IL 29/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01627/175
presentato da
SILVESTRI Francesco
testo di
Venerdì 29 dicembre 2023, seduta n. 220

   La Camera,

   premesso che:

    in più occasioni il Governo ha dichiarato che l'obiettivo della manovra è quello di salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie, soprattutto in considerazione del rincaro dei prezzi conseguente all'inflazione e all'aumento dei tassi di interesse;

    il provvedimento non contiene interventi finalizzati al contenimento degli effetti derivanti dall'aumento dei tassi di interesse;

    il potere di acquisto dei titolari di contratti di mutuo immobiliari a tasso variabile è stato gravemente compromesso dall'incremento dei tassi di interesse bancari;

    la rata dei mutui a tasso variabile è aumentata del 47 per cento nella media nazionale tra giugno del 2021 e giugno del 2023 e si è attestata fra 245 euro nel Mezzogiorno e 276 al Centro, come emerso dal report «L'economia delle regioni italiane di novembre», diffuso dalla Banca d'Italia;

    secondo i dati FABI, in alcuni casi la rata dei mutui variabili è addirittura aumentata del 70 per cento;

    la recente indagine commissionata a Up Research e Norstat, ha messo in luce come, proprio a causa dell'aumento dei tassi, quasi 200 mila famiglie italiane con un mutuo a tasso variabile non siano riuscite a rimborsare una o più rate nell'ultimo anno;

    l'effetto dell'incremento dei tassi di interesse sta avendo ripercussioni anche sul mercato immobiliare e sul mercato dei mutui. I dati statistici notariali (DSN), infatti, mostrano come nel primo semestre dell'anno 2023 le compravendite immobiliari sono diminuite dell'8,7 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno;

    nel primo trimestre 2023 la diminuzione dei prestiti bancari è stata pari al 25,9 per cento per accentuarsi nel secondo trimestre con una diminuzione del 32,6 per cento; per tutto il 2023, sulla base dello studio statistico a cura del Consiglio Nazionale del Notariato e dei nuovi dati semestrali 2023, ci si aspetta un calo del mercato del 10,5 per cento e un calo dei mutui del 23 per cento;

   ritenuto che:

    il settore bancario continua a registrare una crescita dei ricavi in conseguenza del margine di interesse favorevole;

    l'annunciata tassazione dei profitti bancari non ha generato alcun effetto positivo in termini di gettito dal momento che la totalità degli istituti di credito, compresi quelli collegati a società a partecipazione pubblica (come Mediocredito centrale), si sono avvalsi della facoltà di destinare le imposte dovute al proprio rafforzamento patrimoniale, opzione concessa dalla normativa introdotta dal Governo;

    persiste la necessità di introdurre misure per il contenimento degli effetti del rincaro dei prodotti finanziari in linea con le iniziative assunte in altri paesi europei,

impegna il Governo

ad adottare urgenti iniziative finalizzate a neutralizzare gli effetti negativi degli aumenti dei tassi di interesse sui mutui e prestiti alla clientela, individuando adeguate risorse finanziarie.
9/1627/175. Francesco Silvestri, Morfino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inflazione

aumento dei prezzi

economia regionale