ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01627/159

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: PELLEGRINI MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023
QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023


Stato iter:
29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2023
ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 29/12/2023
Resoconto PELLEGRINI MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
Resoconto ROSATO ETTORE AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Resoconto BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Resoconto RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO MISTO-+EUROPA
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 29/12/2023

PARERE GOVERNO IL 29/12/2023

DISCUSSIONE IL 29/12/2023

RESPINTO IL 29/12/2023

CONCLUSO IL 29/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01627/159
presentato da
PELLEGRINI Marco
testo di
Venerdì 29 dicembre 2023, seduta n. 220

   La Camera,

   premesso che:

    il disegno di legge in esame reca disposizioni volte al rifinanziamento dell'European Peace Facility – EPF (Strumento europeo per la pace) e del NATO Innovation Fund;

    l'EPF, fondo fuori dal bilancio dell'UE, è stato istituito con un duplice scopo: rafforzare le missioni PSDC e finanziare misure di assistenza nel settore della difesa a favore di organizzazioni internazionali (in particolare l'Unione Africana) e paesi partner. In particolare sarebbe volto a rafforzare la capacità dell'UE di prevenire conflitti, costruire la pace e rafforzare la sicurezza internazionale;

    ad oggi, invece, EPF è lo strumento principale per il sostegno militare UE a Kiev, attraverso il rimborso dei trasferimenti di armi effettuati dagli Stati membri;

    a fronte del protrarsi della guerra, lo stanziamento iniziale di EPF (che era di circa 5,7 miliardi di euro, per il periodo 2021-2027) si è rivelato ben presto insufficiente;

    appare evidente come il rifinanziamento del fondo in questione sia una diretta conseguenza del protrarsi del conflitto in Ucraina, del coinvolgimento finanziario da parte dell'Italia unitamente alla mancata volontà di perseguire una soluzione pacifica attraverso negoziati di pace;

    l'attuale momento economico e sociale attraversato dal Paese rende altresì inopportuna la scelta di incrementare le spese militari, quanto la partecipazione italiana al «NATO Innovation Fund», un fondo multi-sovrano di venture capital per il quale è rifinanziata la spesa 1 milione di euro per l'anno 2024; inoltre, nello Stato di previsione del Ministero della difesa (tabella 12) risulta il rifinanziamento del «Fondo relativo all'attuazione dei programmi di investimento pluriennale per le esigenze della difesa nazionale», pari a 4,5 miliardi di euro per il triennio. Tale fondo è il principale strumento di finanziamento dei programmi d'ammodernamento dello strumento militare, in particolare dei sistemi d'arma; le misure descritte confermano la tendenza sempre crescente ad aumentare le spese militari che nulla o poco tengono conto della condizione socio-economica del Paese,

impegna il Governo

ad adottare urgenti iniziative, anche di carattere normativo, volte alla progressiva diminuzione delle spese per i sistemi di armamento che insistono sul bilancio dello Stato, al fine di non distrarre le risorse finanziarie necessarie a sostenere il tessuto sociale ed economico del Paese.
9/1627/159. Pellegrini, Morfino, Quartini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

condizione economica

sistema di finanziamento

guerra