Legislatura: 19Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Primo firmatario: IARIA ANTONINO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/12/2023 ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
NON ACCOLTO IL 29/12/2023
PARERE GOVERNO IL 29/12/2023
RESPINTO IL 29/12/2023
CONCLUSO IL 29/12/2023
La Camera,
premesso che:
tra le misure esaminate è previsto il rifinanziamento del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche che proroga il meccanismo previsto dall'articolo 26 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ai lavori eseguiti o contabilizzati dal direttore dei lavori ovvero annotati, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure fino al 31 dicembre 2024;
considerato che:
nel settore degli appalti pubblici di lavori, gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici sono stati esponenziali negli ultimi due anni;
a tal riguardo si prevedeva con la citata misura che tali disposizioni si applicassero ai contratti pubblici di lavori, nonché agli accordi quadro delle società del gruppo Ferrovie dello Stato e di ANAS Spa. Si stabiliva, inoltre, che le medesime disposizioni fossero applicabili anche ai soggetti che svolgono attività ricadenti nei settori speciali;
attraverso tale intervento normativo si mirava, tra l'altro, ad assicurare la realizzazione degli interventi finanziati in tutto o in parte con le risorse del PNRR e del PNC;
sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stato pubblicato il decreto dipartimentale n. 190 dell'8 settembre 2023 di approvazione dell'elenco delle istanze ammissibili per l'accesso al «Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche» con i relativi importi, inoltrate dalle stazioni appaltanti nella finestra temporale dal 1° luglio 2023 al 31 luglio 2023;
l'Associazione nazionale comuni italiani ha più volte stimolato l'attività del Governo al fine di aumentare la capienza di detto fondo, di semplificare le attività delle stazioni appaltanti al fine di permettere l'accesso a più interventi possibili, nonché di prorogarne la scadenza;
la dotazione del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, viene incrementata dagli attuali 500 milioni di euro a 700 milioni per l'anno 2024 stanziando al contempo 100 milioni di euro anche per l'anno 2025. Cifre assolutamente insufficienti;
molte opere si trovano attualmente ferme a causa dell'aumento sconsiderato dei prezzi dei materiali correlata anche alla difficoltà di approvvigionamento di alcuni di essi;
considerato inoltre che:
all'interno dell'articolato è disposto un investimento di più di 9 miliardi a favore del Ponte sullo stretto di Messina, prevedendo oltre a un robusto indebitamento per lo Stato la riduzione dei fondi per lo sviluppo e la coesione, nel periodo di programmazione 2021-2027 di Sicilia e Calabria,
impegna il Governo
a prevedere con urgenza, anche attraverso futuri provvedimenti normativi, a un congruo aumento della capienza del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, in luogo delle attuali risorse insufficienti per gli anni 2024 e 2025, anche provvedendo al definanziamento dell'investimento previsto in favore del ponte sullo stretto di Messina.
9/1627/143. Iaria, Morfino.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):costo di costruzione
prodotto energetico
aumento dei prezzi