ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01624/018

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 223 del 10/01/2024
Firmatari
Primo firmatario: LOPERFIDO EMANUELE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 10/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CALOVINI GIANGIACOMO FRATELLI D'ITALIA 10/01/2024
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 10/01/2024
MURA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 10/01/2024
GARDINI ELISABETTA FRATELLI D'ITALIA 10/01/2024
DI GIUSEPPE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 10/01/2024


Stato iter:
10/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 10/01/2024
CIRIELLI EDMONDO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 10/01/2024

PARERE GOVERNO IL 10/01/2024

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/01/2024

CONCLUSO IL 10/01/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01624/018
presentato da
LOPERFIDO Emanuele
testo di
Mercoledì 10 gennaio 2024, seduta n. 223

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame intende potenziare le iniziative di collaborazione tra l'Italia e Stati del continente africano e di promuoverne lo sviluppo economico e sociale, nonché di prevenire le cause profonde delle migrazioni irregolari, in particolare attraverso la previsione di un piano governativo nonché l'istituzione di una cabina di regia governativa e di una struttura di missione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;

    la legge 11 agosto 2014, n. 125 «Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo», ha riformato integralmente il precedente assetto istituzionale della cooperazione allo sviluppo e ha adeguato la normativa italiana ai nuovi princìpi ed orientamenti emersi nella Comunità internazionale sulle grandi problematiche dell'aiuto allo sviluppo negli ultimi venti anni;

    la riforma ha sancito il principio secondo cui la cooperazione per lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la pace è «parte integrante e qualificante della politica estera dell'Italia», modificando in questa prospettiva la denominazione stessa del Ministero degli affari esteri, che ha assunto la nuova denominazione di «Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale» (MAECI);

    il Piano Mattei, proponendosi come ulteriore strumento in grado di favorire la cooperazione allo sviluppo, la promozione delle esportazione e degli investimenti, l'istruzione e formazione professionale, la ricerca e l'innovazione, l'approvvigionamento e sfruttamento sostenibile delle risorse naturali incluse quelle idriche ed energetiche, la tutela dell'ambiente e adattamento ai cambiamenti climatici, l'ammodernamento e il potenziamento delle infrastrutture anche digitali, la valorizzazione e lo sviluppo del partenariato energetico anche nell'ambito delle fonti rinnovabili, il sostegno all'imprenditoria e in particolare quella giovanili e femminile, la promozione dell'occupazione, la prevenzione e il contrasto dell'immigrazione irregolare, si pone perfettamente in linea con le finalità della disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo e con la politica di apertura globale portata avanti dalla nostra politica estera,

impegna il Governo

a fare del Piano Mattei un veicolo di sviluppo e di cooperazione dell'Italia con gli Stati africani, in piena sintonia con quanto già stabilito dalla disciplina generale sulla cooperazione internazionale e con l'obiettivo di rafforzarne le potenzialità.
9/1624/18. Loperfido, Calovini, Caiata, Mura, Gardini, Di Giuseppe.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

aiuto allo sviluppo

politica occupazionale