Legislatura: 19Seduta di annuncio: 223 del 10/01/2024
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 10/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/01/2024 ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/01/2024 BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/01/2024 DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/01/2024 EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/01/2024 GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/01/2024 GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/01/2024 MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/01/2024 PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/01/2024 ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 10/01/2024 CIRIELLI EDMONDO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
NON ACCOLTO IL 10/01/2024
PARERE GOVERNO IL 10/01/2024
RESPINTO IL 10/01/2024
CONCLUSO IL 10/01/2024
La Camera,
premesso che:
per Finanza Sostenibile si intende l'insieme dei finanziamenti che vanno ad attività favorevoli allo sviluppo sostenibile, cioè che tengono conto delle dimensioni ambientale, sociale, economica e di governance;
la Finanza Sostenibile può avere una dimensione pubblica e una dimensione privata, interessando cioè sia le modalità di orientamento e di finanziamento della spesa pubblica (Green Bond Sovrani) sia i criteri di erogazione dei finanziamenti da parte del sistema finanziario/creditizio e il sistema di auto finanziamento delle quotate in borsa (Green Bond Privati);
nella dimensione pubblica assumono un ruolo centrale le politiche fiscali, i sussidi e gli investimenti pubblici. Nella dimensione privata lo Stato può avere un ruolo importante nell'orientare e favorire i settori economico-produttivi ad investire nella transizione sostenibile e nel miglioramento delle performance ambientali. A livello nazionale sono stati emessi i primi Green Bond Sovrani (2 marzo 2021) per complessivi 8,5 miliardi di euro;
il settore finanziario svolge un ruolo strategico nel sostenere la protezione e la gestione del capitale naturale e dell'ambiente, nonché nell'accelerare lo sviluppo sostenibile e nel rilanciare l'economia circolare. I mercati finanziari hanno un ruolo importante nel fornire risorse per le attività economiche che possono avere impatti, sia positivi che negativi, sull'ambiente;
la finanza sostenibile necessita di un impegno costante per migliorare la collaborazione e il coordinamento, nonché approcci e strumenti innovativi coinvolgendo gli attori economici e della società civile a tutti i livelli;
ogni Paese ha specifici settori strategici che devono essere sostenuti attraverso finanziamenti sostenibili e questo processo può essere agevolato attraverso una tassonomia dei finanziamenti sostenibili;
ciascun Paese dovrebbe riconoscere che i sussidi globali che causano danni alla natura sono cinque volte maggiori di tutti i finanziamenti governativi impiegati per proteggere la natura. È quindi quasi impossibile proteggere e ripristinare l'ambiente, a meno che questi non vengano riformati e reindirizzati. Sono, quindi, necessari sforzi per riallineare i sussidi al fine di ottenere risultati positivi per la natura, in una transizione che sia soprattutto giusta ed equa da un punto di vista sociale;
si rende necessario spostare tutti i flussi finanziari in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. In questa direzione tutti i Paesi dell'Unfccc sono chiamati a eliminare i sussidi diretti e indiretti ai combustibili fossili, mentre le principali istituzioni finanziarie internazionali dovrebbero adottare rapidamente politiche di disinvestimento dai combustibili fossili, maggiori garanzie per i diritti umani, strutture di gestione più democratiche che includano meccanismi di partecipazione e monitoraggio da parte dei Paesi in via di sviluppo, delle popolazioni indigene, della società civile e delle comunità locali;
sebbene i Paesi si stiano attualmente concentrando particolarmente sull'adattamento climatico e sulle azioni per il clima, ci sono altri impatti ambientali, ugualmente importanti, che devono essere considerati: biodiversità, capitale naturale, servizi ecosistemici e salute umana;
il gruppo di lavoro sulla finanza sostenibile (SFWG) del G20, avendo stabilito di includere la natura, la biodiversità e le questioni sociali tra i propri obiettivi, sta considerando ulteriori e nuovi strumenti in grado di mobilitare e rendicontare i flussi finanziari dai settori privati, nonché promuovere il «Green Budgeting» da parte dei Governi per incorporare meglio il valore della natura;
l'Italia, in passato, ha sostenuto e appoggiato i contenuti esposti dall'Ue, con la pubblicazione della Tassonomia europea e dei primi 2 Atti Delegati su Climate Change Adaptation e Climate Change Mitigation. Restano da definire gli atti delegati relativi alle altre 4 aree di intervento, specificatamente sull'uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine; sulla transizione verso l'economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti; sulla prevenzione e controllo dell'inquinamento; sulla protezione della biodiversità e della salute degli eco-sistemi,
impegna il Governo:
con il coinvolgimento dei rappresentanti del mondo finanziario, delle università e della ricerca, della società civile, del terzo settore, delle associazioni ambientaliste e delle associazioni per la difesa dei diritti umani e civili, di enti pubblici, privati e di esperti nelle materie trattate, a definire la strategia di finanza sostenibile di lungo periodo, per individuare il ruolo decisivo e strategico degli strumenti di finanza sostenibile, anche in favore del continente africano, e in particolare nel settore della mobilità sostenibile, dell'agricoltura sostenibile, dell'efficienza energetica, delle fonti di energia rinnovabili, dell'economia circolare, per favorire la transizione ecologica ed energetica in Italia e in Africa, per il contenimento dei costi dell'energia, per garantire stabilità e sicurezza del sistema energetico e per adeguare il sistema normativo nazionale alla normativa di settore adottata in sede comunitaria;
a reindirizzare le funzioni svolte dalla Sace s.p.a. al sostegno di operazioni del settore delle fonti rinnovabili e delle energie pulite, escludendo il finanziamento di progetti e investimenti anche esteri che riguardino direttamente o indirettamente i combustibili fossili e le fonti energetiche climalteranti.
9/1624/15. Fratoianni, Bonelli, Zanella, Borrelli, Dori, Evi, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zaratti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione dell'ambiente
lotta contro l'inquinamento
energia rinnovabile