ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01624/013

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 223 del 10/01/2024
Firmatari
Primo firmatario: PROVENZANO GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 10/01/2024


Stato iter:
10/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 10/01/2024
CIRIELLI EDMONDO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/01/2024
Resoconto PROVENZANO GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 10/01/2024
Resoconto CIRIELLI EDMONDO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 10/01/2024

PARERE GOVERNO IL 10/01/2024

DISCUSSIONE IL 10/01/2024

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/01/2024

CONCLUSO IL 10/01/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01624/013
presentato da
PROVENZANO Giuseppe
testo di
Mercoledì 10 gennaio 2024, seduta n. 223

   La Camera,

   premesso che:

    il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 161 del 2023, recante Disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano persegue la costruzione di un nuovo partenariato tra Italia e Stati del Continente africano, mediante la promozione di uno sviluppo comune, sostenibile e duraturo, nella dimensione politica, economica, sociale, culturale e di sicurezza;

    la Cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la pace, così come definita dall'articolo 1 della legge n. 125 del 2014, è parte integrante e qualificante della politica estera dell'Italia, e la sua azione, conformemente al principio di cui all'articolo 11 della Costituzione, contribuisce alla promozione della pace e della giustizia e mira a promuovere relazioni solidali e paritarie tra i popoli fondate sui principi di interdipendenza e partenariato;

    l'Italia ha ripetutamente sottoscritto l'impegno internazionale, previsto dall'Agenda 2030 dell'ONU ed europeo di destinare lo 0,70 per cento del proprio reddito nazionale lordo a sostegno di obiettivi di sviluppo; i paesi donatori si sono impegnati a raggiungere tale risultato entro il 2030, come indicato dall'obiettivo 17 dell'agenda per lo sviluppo sostenibile;

    purtroppo, l'Italia rientra tra quei donatori che non solo ancora non raggiungono gli obiettivi, ma che si trovano anche piuttosto distanti dal traguardo. L'aspetto più preoccupante dei dati italiani però riguarda il loro andamento incostante negli anni,

impegna il Governo

nell'implementazione del cosiddetto Piano Mattei, a prevedere il percorso di graduale adeguamento e gli stanziamenti che saranno inseriti nelle previsioni del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, per ciascuno stato di previsione della spesa dei ministeri interessati, a partire dalla legge di bilancio 2025, al fine di raggiungere entro il 2030 lo stanziamento annuale pari allo 0,70 per cento del RNL per il finanziamento degli interventi a sostegno delle politiche di cooperazione allo sviluppo come concordato dalle Nazioni Unite e dall'Unione europea.
9/1624/13. Provenzano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sviluppo sostenibile

bilancio dello Stato

diritti umani