ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01601/032

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 213 del 13/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: MATERA MARIANGELA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CONGEDO SAVERIO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2023
TESTA GUERINO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2023


Stato iter:
13/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/12/2023
Resoconto MATERA MARIANGELA FRATELLI D'ITALIA
 
DICHIARAZIONE VOTO 13/12/2023
Resoconto MATERA MARIANGELA FRATELLI D'ITALIA
Resoconto DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
PARERE GOVERNO 13/12/2023
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/12/2023

ACCOLTO IL 13/12/2023

PARERE GOVERNO IL 13/12/2023

APPROVATO IL 13/12/2023

CONCLUSO IL 13/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01601/032
presentato da
MATERA Mariangela
testo di
Mercoledì 13 dicembre 2023, seduta n. 213

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento all'esame dell'Assemblea, contiene interventi normativi importanti e necessari, finalizzati a sostenere il tessuto socioeconomico e produttivo del Paese, le cui misure sono considerate necessarie, per esigenze finanziarie e fiscali indifferibili, oltre che per favorire gli enti territoriali, le pensioni e il rinnovo dei contratti pubblici, gli investimenti, l'istruzione e lo sport, nonché la tutela del lavoro e della sicurezza;

    il testo già approvato dal Senato, composto da 55 articoli suddivisi in cinque Capi, è stato significativamente migliorato nel corso dell'esame in prima lettura, attraverso misure di portata economica e fiscale, che contribuiranno a rilanciare la crescita e lo sviluppo nazionale, nel difficile momento dettato da una congiuntura economica complessa, determinata anche dagli scenari internazionali che hanno provocato profonde ripercussioni sul sistema economico e geopolitico globale;

    il decreto-legge, che anticipa la manovra economica per il 2024, prevede in particolare al Capo I, disposizioni fiscali, attraverso il rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette, di semplificazione, di tutela del contribuente e in materia di transazione su crediti tributari e contributivi, nonché di proroga termini previsti per regolarizzare senza addebito di sanzioni e interessi, gli indebiti utilizzi in compensazione del credito d'imposta previsto per investimenti in attività di ricerca e sviluppo;

    in materia di credito d'imposta, si rammenta che l'articolo 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 13 novembre 2023 n. 162, introduce per l'anno 2024, il credito di imposta per la ZES unica, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, in favore delle imprese che effettuano l'acquisizione dei beni strumentali, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise;

    al riguardo si evidenzia che, l'introduzione della ZES unica nel Mezzogiorno, all'interno della nuova riforma della politica di coesione, (che consentirà al nostro Paese di assicurare la massima complementarietà e strategicità tra le diverse fonti di finanziamento) conferma l'importanza e la strategicità dell'operato del Governo Meloni e del Ministro Fitto, all'interno del quadro delle misure già introdotte, quali ad esempio: la decontribuzione per le imprese che investono nel Mezzogiorno e in potenziamento delle infrastrutture a cominciare dal Ponte sullo Stretto di Messina, i cui effetti positivi e favorevoli, sono stati confermati anche dal Rapporto Svimez 2023;

    all'interno delle suesposte osservazioni, si ravvisa pertanto l'opportunità di assicurare nei confronti delle aziende del Mezzogiorno, in particolare quelle di piccola e media dimensione, una celere applicazione delle norme complessive volte ad usufruire pienamente dell'agevolazione fiscale in oggetto,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di garantire maggiore certezza nei riguardi delle imprese del Mezzogiorno, nell'ambito delle modalità di accesso al beneficio del credito d'imposta, con riferimento ai criteri di applicazione e fruizione dell'agevolazione medesima.
9/1601/32. Matera, Congedo, Testa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

applicazione del diritto comunitario

detrazione fiscale

aiuto alle imprese