ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01601/025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 213 del 13/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: STEFANI ALBERTO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 13/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA - SALVINI PREMIER 13/12/2023


Stato iter:
13/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/12/2023
Resoconto STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER
 
PARERE GOVERNO 13/12/2023
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/12/2023

ACCOLTO IL 13/12/2023

PARERE GOVERNO IL 13/12/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/12/2023

CONCLUSO IL 13/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01601/025
presentato da
STEFANI Alberto
testo di
Mercoledì 13 dicembre 2023, seduta n. 213

   La Camera,

   premesso che:

    il presente provvedimento prevede, all'articolo 7, alcune misure in materia di riduzione delle accise sui prodotti energetici;

    sempre in materia di energia, com'è noto, con la legge n. 169 del 27 novembre 2023, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2023, è stato convertito in legge il decreto-legge del 29 settembre 2023, n. 131, noto come «decreto Energia 2023»;

    la legge sopracitata prevede, tra l'altro, un importante sostegno finanziario alle famiglie per far fronte all'aumento dei costi dell'energia, rappresentato dalla proroga del bonus bollette fino al 31 dicembre 2023; sempre per quanto riguarda i sostegni per la riduzione del costo dell'energia si ricorda che, in base a quanto previsto l'articolo 2 decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge del 21 settembre 2022, n. 142, dal 1° gennaio 2023 gli over 75 possono fruire, in relazione al gas, di un bonus che si traduce nell'applicazione di prezzi ridotti secondo specifici criteri che verranno fissati dall'ARERA;

    rilevato come gli anziani non auto sufficienti che risiedono presso le RSA siano esclusi, di fatto, dalle agevolazioni sopraccitate nonostante in questi ultimi due anni, anche a causa del caro energia, abbiano visto aumentare le loro rette anche di 5 o 6 euro al giorno, pari a 2.160 euro l'anno;

    sottolineato che molti anziani non autosufficienti sono in grossa difficoltà nel far fronte, con le loro pensioni, agli aumenti sopraccitati e che, di converso, anche i loro familiari non sempre riescono a sostenerli nell'integrazione della retta;

    ricordato come l'agevolazione dell'IVA ridotta al 5 per cento sul gas, che viene fruita anche dalle RSA, strutture di servizi altamente energivore, non sia sufficiente ad evitare l'aumento delle rette dovuto al caro energia;

    suscita grande preoccupazione il rischio che, in un prossimo futuro, agli anziani non autosufficienti venga negato l'accesso alle RSA, in quanto le loro pensioni, calcolate con il sistema contributivo, non riusciranno a far fronte al costo delle rette e che difficilmente potranno essere integrate dalle Amministrazioni comunali stante le tante numerose emergenze sociali a cui le stesse sono chiamate ad intervenire,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, forme di sostegno economico alle RSA per fronteggiare il caro energia, affinché lo stesso non debba più gravare finanziariamente sugli anziani non autosufficienti residenti nelle suddette strutture o sui loro familiari.
9/1601/25. Stefani, Comaroli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto finanziario

gas naturale

prezzo dell'energia