ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01556/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 211 del 07/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: BARBAGALLO ANTHONY EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 07/12/2023


Stato iter:
07/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/12/2023
Resoconto GARNERO SANTANCHE' DANIELA MINISTRO - (TURISMO)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 07/12/2023

PARERE GOVERNO IL 07/12/2023

RESPINTO IL 07/12/2023

CONCLUSO IL 07/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01556/001
presentato da
BARBAGALLO Anthony Emanuele
testo di
Giovedì 7 dicembre 2023, seduta n. 211

   La Camera,

   premesso che:

    l'intervento sulla materia del turismo avrebbe meritato ben altro approfondimento rispetto al provvedimento in esame;

    l'Italia è il quinto Paese più visitato al mondo, con 65 milioni di arrivi di stranieri, ed è il terzo Paese al mondo per numero di pernottamenti, ben 221 milioni, dopo gli Stati Uniti d'America e la Spagna, ma ben avanti a Cina, Regno Unito e Francia. Le presenze totali sono 432 milioni e, secondo le stime della Banca d'Italia, il settore turistico genera direttamente più del 5 per cento del PIL nazionale e, se consideriamo l'indotto indiretto, arriva fino al 13 per cento, per un totale del 6 per cento degli occupati. I luoghi di cultura italiani, che comprendono, come è noto, musei, attrazioni, parchi, archivi e biblioteche sono pari a 6.610. Le strutture ricettive attive sono 218.327 in questo momento, per un totale di oltre 5.175.000 posti letto;

    le associazioni di categoria attendono da anni una riforma adeguata che possa riconoscere la giusta professionalità e la dignità che tutte le guide turistiche dovrebbero possedere per valorizzare, soprattutto, la storia, la cultura e l'eccezionale patrimonio artistico del nostro Paese ma anche per esaltare le nostre offerte turistiche, il turismo culturale;

    siamo il Paese al mondo con più sedi UNESCO e quello balneare, con le nostre spiagge meravigliose, oltre a quello naturalistico e a quello enogastronomico, che continua a crescere, forte del riconoscimento della dieta mediterranea;

    la Costituzione attribuisce competenze esclusive alle nostre regioni e in materia di professioni, peraltro, è noto che vi è una potestà legislativa concorrente, mentre la formazione professionale residua nella competenza, anch'essa, delle regioni;

    in presenza di questo delicatissimo equilibrio in ordine alla potestà normativa, a nostro giudizio, il Governo avrebbe dovuto lavorare per arrivare a ben altre soluzioni condivise su questa norma;

    inoltre, il testo oggi in discussione è parziale e rimanda ai decreti attuativi del Ministero del Turismo per lo svolgimento anche della materia degli esami. Abbiamo la certezza che queste norme non verranno attuate in tempi brevi ed è un'altra debolezza, un altro punto di debolezza;

    diverse associazioni di categoria hanno formulato il proprio disappunto su questo testo che istituisce una guida generalista, lontana dal profilo e dalla competenza della guida turistica e non garantisce il rispetto concreto di standard professionali, culturali e linguistici adeguati all'esercizio della professione stessa senza offrire le opportune tutele alle lavoratrici e ai lavoratori esposti a forte concorrenza;

    è un errore quello di non voler rafforzare l'elemento della specializzazione territoriale anche nell'esame di abilitazione. È un errore ancora più grave se consideriamo la circostanza che le fonti comunitarie, in particolare la direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, sul riconoscimento delle qualifiche professionali lasciano ampi spazi, lasciano la possibilità concreta di prevedere una specializzazione per le guide che includa specifiche specializzazioni regionali;

    in un Paese come l'Italia, che vanta il più grande patrimonio artistico e culturale al mondo, le guide hanno la necessità di essere competenti e specializzate anche sul patrimonio di uno specifico territorio. Le nostre guide rappresentano spesso il primo biglietto da visita dell'Italia, il primo contatto con la cultura, gli usi e i costumi del nostro territorio,

impegna il Governo

ad adottare tutte le misure necessarie per garantire che per l'esercizio della professione della guida turistica, sia prevista una specializzazione territoriale.
9/1556/1. Barbagallo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ripartizione delle competenze

riconoscimento delle qualifiche professionali

diritto del lavoro