ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01555/009

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 216 del 19/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: GIORGIANNI CARMEN LETIZIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 19/12/2023


Stato iter:
19/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/12/2023
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
DICHIARAZIONE VOTO 19/12/2023
Resoconto GIORGIANNI CARMEN LETIZIA FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/12/2023

ACCOLTO IL 19/12/2023

PARERE GOVERNO IL 19/12/2023

DISCUSSIONE IL 19/12/2023

APPROVATO IL 19/12/2023

CONCLUSO IL 19/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01555/009
presentato da
GIORGIANNI Carmen Letizia
testo di
Martedì 19 dicembre 2023, seduta n. 216

   La Camera,

   premesso che:

    nel corso dell'esame al Senato del disegno di legge recante «Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022», è stato introdotto l'articolo 14 che novella il Codice del consumo (decreto legislativo n. 206 del 2005) inserendo, dopo l'articolo 65, l'articolo 65-bis, rubricato «Contratti di servizi a tacito rinnovo»;

    la norma prevede che, nei contratti di servizi stipulati a tempo determinato con clausola di rinnovo automatico, il professionista, trenta giorni prima della scadenza del contratto, sia tenuto ad avvisare il consumatore della data entro cui può inviare formale disdetta;

    la comunicazione dell'avviso è inviata per iscritto, tramite sms o altra modalità telematica indicata dal consumatore e la sua mancanza consente al consumatore, sino alla successiva scadenza del contratto, di recedere in qualsiasi momento senza spese;

    solamente per la fornitura di energia elettrica, gas e sistema idrico, è già disposto che le spese di spedizione delle bollette non siano addebitate ai consumatori, ma siano a carico dell'Agenzia per l'energia elettrica come previsto dal decreto legislativo n. 102 del 2014;

    per quanto riguarda la fornitura di tutti gli altri servizi e forniture, le comunicazioni inviate da parte del professionista, su supporto cartaceo, che riguardino la fatturazione o altro tipo di informazione inerente al contratto di servizio o fornitura, gravano sempre sugli utenti;

    oggi l'invio della bolletta cartacea arriva a costare fino a 5 euro al mese ad utenza, un balzello che aumenta di anno in anno e, in caso di fatturazione mensile, determina una spesa che raggiunge i 60 euro annui a utente per singola utenza;

    una recentissima sentenza della cassazione ha stabilito che la clausola che addebita le spese postali all'utente per la spedizione della bolletta cartacea è vessatoria;

    proprio pochi gironi fa, 13 dicembre 2023, la Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 34800, ha stabilito che il gestore di telefonia non può addebitare ai clienti le spese postali per la spedizione della fattura telefonica, a meno che non venga offerta un'alternativa per la consegna della bolletta;

    tale alternativa non può consistere solo nell'email poiché l'utente potrebbe essere una persona anziana non dotato di computer o comunque non in grado di farlo funzionare;

    la pronuncia della Corte di cassazione influenza significativamente i diritti dei consumatori anche in relazione a tutti gli altri contratti di servizi e forniture;

    l'eliminazione di questo aggravio per le tasche dei consumatori è uno di quei classici casi in cui si può consentire un risparmio alle famiglie senza oneri per lo Stato,

impegna il Governo

a monitorare l'attuazione della disposizione di cui all'articolo 65-bis affinché la comunicazione ivi prevista non si traduca per il consumatore in un aggravio di costi.
9/1555/9. (Testo modificato nel corso della seduta) Giorgianni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di prestazione di servizi

consumatore

consegna