ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01532-ter-A/006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 276 del 09/04/2024
Firmatari
Primo firmatario: BRUNO RAFFAELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2024
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2024
RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2024
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2024
CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2024


Stato iter:
09/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 09/04/2024
Resoconto BELLUCCI MARIA TERESA VICE MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 09/04/2024
Resoconto BRUNO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto GIRELLI GIAN ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Resoconto DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 09/04/2024

ACCOLTO IL 09/04/2024

PARERE GOVERNO IL 09/04/2024

DISCUSSIONE IL 09/04/2024

APPROVATO IL 09/04/2024

CONCLUSO IL 09/04/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01532-ter-A/006
presentato da
BRUNO Raffaele
testo di
Martedì 9 aprile 2024, seduta n. 276

   La Camera,

   premesso che:

    il Terzo Settore, così come la presenza del volontariato, svolgono un'importante ed insostituibile funzione anche nel settore carcerario, per il reinserimento sociale dei condannati nella vita sociale, a salvaguardia della dignità dei detenuti. Il Terzo Settore ha dunque un'importanza capitale, se si considera che ad esso vanno ricollegate circa l'80 per cento delle attività di promozione sociale degli istituti penitenziari;

    uno dei fondamentali princìpi del nostro ordinamento penale risiede nel principio rieducativo della pena sancito all'articolo 27 comma 3, della Costituzione, secondo cui le pene devono tendere alla rieducazione del condannato;

    la legge 26 luglio 1975, n. 354, sull'ordinamento penitenziario, stabilisce, a sua volta, che il trattamento penitenziario dei condannati e degli internati ha carattere rieducativo e che tende, anche attraverso i contatti con l'ambiente esterno, ai reinserimento sociale, anche attraverso attività sperimentali mirate a promuovere e a diffondere metodologie nuove nel contesto nazionale, prevedendo, altresì, che la comunità locale partecipi all'azione rieducativa svolta nei confronti degli stessi;

    è stata presentata, il 26 ottobre 2022, alla Camera, la proposta di legge Bruno ed altri recante «Disposizioni per la promozione e il sostegno delle attività teatrali negli istituti penitenziari», avente come finalità principale proprio quella di promuovere il riconoscimento di tali attività come opportunità di cambiamento per i detenuti attori e come mutamento delle modalità relazionali attraverso adeguate e durature fonti di finanziamento;

    l'attività di teatro in carcere è ormai da più parti riconosciuta avere non solo carattere trattamentale nei confronti dei detenuti ma anche un'importante funzione di collegamento con la società, nella creazione di rapporti che consentano un miglioramento delle condizioni di vita, del superamento dei pregiudizi e dello stigma, non solo dei detenuti e internati ma di tutto il personale coinvolto;

    attraverso l'individuazione di esperti che operano nel campo teatrale e sociale, ai detenuti viene offerta in tal modo la possibilità di entrare in contatto con la società esterna attraverso la realizzazione di laboratori teatrali che rappresentano un concreto percorso di reinserimento nella società e, allo stesso tempo, un incremento maggiore della valenza trattamentale all'interno dell'Istituto,

impegna il Governo

a valutare iniziative, tenuto conto di una programmazione complessiva e generale degli interventi del Ministero della giustizia in materia penitenziaria, nel rispetto altresì dei vincoli di finanza pubblica, volte a sostenere il potenziamento delle attività di promozione sociale degli istituti carcerari e, in particolare, a regolamentare, valorizzare e sostenere con provvedimenti legislativi ad hoc le attività teatrali negli istituti penitenziari, finalizzate al recupero e al reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti, attraverso la promozione di percorsi formativi e culturali che favoriscano l'acquisizione di nuove competenze nell'ambito dei diversi mestieri del teatro, nel pieno rispetto del principio di rieducazione della pena sancito dalla Costituzione.
9/1532-ter-A/6. (Testo modificato nel corso della seduta) Bruno, Quartini, Sportiello, Marianna Ricciardi, Di Lauro, Carmina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

reinserimento sociale

detenuto

stabilimento penitenziario