Legislatura: 19Seduta di annuncio: 217 del 20/12/2023
Primo firmatario: L'ABBATE PATTY
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 20/12/2023 SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
NON ACCOLTO IL 20/12/2023
PARERE GOVERNO IL 20/12/2023
RESPINTO IL 20/12/2023
CONCLUSO IL 20/12/2023
La Camera,
premesso che:
l'articolo 10, modificato durante l'esame in sede referente, prevede una serie di principi e criteri direttivi specifici da osservare nell'esercizio della delega per il recepimento, entro il 31 dicembre 2023, delle direttive (UE) 2023/958 e 2023/959 che hanno modificato la disciplina europea previgente in materia di riduzione delle emissioni di gas serra;
considerato che:
negli ultimi anni, anche a causa del crescente numero di eventi climatici estremi, è cresciuta enormemente la consapevolezza di quanto le emissioni di anidride carbonica debbano essere ridotte drasticamente con l'obiettivo di arrivare ad una società carbon neutral e limitare l'aumento globale della temperatura sotto i 2° C, o ancora meglio sotto 1,5° C.;
la Carbon Footprint di Prodotto (CFP) o impronta di carbonio è uno strumento utile per valutare l'impatto che le attività umane hanno sull'ambiente al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica (CO2), nonché per mitigare i cambiamenti climatici;
in particolare, l'impronta di carbonio, si concentra sulle emissioni di gas serra causate dall'uomo, dalle imprese e dai singoli paesi, tenendo conto delle sostanze climalteranti generate dalle varie attività per individuare soluzioni di contrasto ai cambiamenti climatici;
tale indicatore consente quindi di ottenere un'informazione quanto più realistica da utilizzare nell'ambito delle proprie politiche di miglioramento ambientale e può essere utilizzato per gli interventi connessi alla demolizione e ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici, anche in relazione ad una eventuale variazione d'uso del suolo, e può indirizzare verso l'impiego di tecniche costruttive e di materiali a bassa emissione, nonché in ultima analisi indurre a prevedere interventi di compensazione,
impegna il Governo
ad introdurre nel primo provvedimento utile, in conformità alla disciplina e alle finalità della direttiva (UE) 2023/959, le occorrenti modificazioni alla normativa vigente, finalizzate a introdurre il calcolo dell'impronta di carbonio (carbon footprint) come criterio di misurazione dell'impatto ambientale degli interventi edilizi, delle tecniche costruttive e dei materiali da costruzione.
9/1342-A/7. L'Abbate, Ilaria Fontana.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inquinamento stratosferico
riduzione delle emissioni gassose
inquinamento atmosferico