Legislatura: 19Seduta di annuncio: 116 del 08/06/2023
Primo firmatario: MARI FRANCESCO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 08/06/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/06/2023 ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/06/2023 BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/06/2023 BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/06/2023 DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/06/2023 FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/06/2023 GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/06/2023 GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/06/2023 PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/06/2023 ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/06/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 09/06/2023 Resoconto FERRANTE TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 08/06/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/06/2023
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 09/06/2023
ACCOLTO IL 09/06/2023
PARERE GOVERNO IL 09/06/2023
APPROVATO IL 09/06/2023
CONCLUSO IL 09/06/2023
La Camera,
premesso che:
il provvedimento prevede misure di contrasto alla persistente situazione di scarsità idrica derivante da condizioni e fenomeni meteorologici anche estremi, con gravi ripercussioni connessi agli usi potabili, irrigui, industriali ed idroelettrici e di potenziamento e adeguamento delle infrastrutture idriche, per aumentarne la resilienza ai cambiamenti climatici, mediante l'istituzione di una Cabina di regia, la previsione di poteri sostitutivi, la nomina di un Commissario straordinario nazionale, nonché disposizioni di semplificazione relative alle infrastrutture idriche, al riutilizzo delle acque reflue a scopi irrigui, agli interventi sugli invasi e agli impianti di desalinizzazione;
la siccità in Italia sta diventando sempre più comune negli ultimi decenni, con conseguenze devastanti per l'agricoltura, l'ambiente e la popolazione. Le cause principali della siccità sono legate al cambiamento climatico, che sta aumentando la temperatura globale e alterando i modelli di precipitazione, ma anche a un uso insostenibile della risorsa idrica;
l'altra causa della siccità in Italia è l'uso insostenibile dell'acqua, di cui non conosciamo appieno i consumi annui. Se per gli usi civili, periodicamente rilevati dall'ISTAT, sappiamo che si erogano ai cittadini circa 4,7 miliardi di metri cubi l'anno, ai quali va aggiunto un terzo dovuto alle perdite delle reti di distribuzione, le stime sugli usi industriali non sono mai state aggiornate da oltre 20 anni, mentre l'incertezza maggiore riguarda gli usi irrigui;
per sopperire all'eccesso di domanda irrigua rispetto alla disponibilità idrica, troppo spesso si fa ricorso al meccanismo della deroga al Deflusso Ecologico, che dovrebbe restare una misura di assoluta emergenza. Ora la deroga, applicata anche nella misura del 70 per cento e per l'intera stagione irrigua, sta diventando, di fatto, un istituto ordinario in diverse regioni, vanificando così gli sforzi in corso per passare da un ormai obsoleto Deflusso Minimo Vitale a un vero e proprio Deflusso Ecologico, che tenga in considerazione i diversi aspetti rilevanti del regime idrologico e le funzioni e servizi ecosistemici a essi associati,
impegna il Governo
a garantire, coerentemente con la Strategia Europea per la Biodiversità 2030, la piena attuazione degli obblighi di rilascio del deflusso ecologico dei corpi idrici, per assicurare una maggior resilienza degli ecosistemi acquatici in condizioni di siccità.
9/1195/29. (Testo modificato nel corso della seduta)
Mari, Evi, Zanella, Bonelli, Borrelli, Dori, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Piccolotti, Zaratti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):utilizzazione dell'acqua
cambiamento climatico
politica comunitaria