ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00982-A/009

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 272 del 03/04/2024
Firmatari
Primo firmatario: LANCELLOTTA ELISABETTA CHRISTIANA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/04/2024


Stato iter:
03/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 03/04/2024
MAZZI GIANMARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 03/04/2024

ACCOLTO IL 03/04/2024

PARERE GOVERNO IL 03/04/2024

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/04/2024

CONCLUSO IL 03/04/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00982-A/009
presentato da
LANCELLOTTA Elisabetta Christiana
testo di
Mercoledì 3 aprile 2024, seduta n. 272

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame è volto a dichiarare monumenti nazionali importanti teatri dislocati in varie città italiane;

    in particolare, si ritiene possano essere dichiarati monumenti nazionali i teatri la cui edificazione risalga ad almeno 100 anni e ove ricorra almeno uno dei seguenti requisiti: la programmazione sia esclusivamente rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario dello Stato; il cui edificio sia riconosciuto di indubbia qualità storico-architettonica;

    il Teatro Savoia di Campobasso fa parte di un complesso edificato negli anni 1923-25, oggi tra i luoghi simbolo del capoluogo: collocato nella prima espansione ottocentesca della città di Campobasso, immediatamente fuori la cinta muraria medioevale, l'intero complesso venne edificato a cura della Sait (Società anonima impresa teatro), con l'inaugurazione del Teatro Sociale (poi diventato Savoia sotto la guida della famiglia Colitti) inaugurato il 3 aprile 1926 (Sabato Santo) con la rappresentazione di Tosca, opera di Giacomo Puccini, a cui seguirono Rigoletto di Giuseppe Verdi, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo;

    sulla platea, a forma di ferro di cavallo, si affacciano quattro ordini di palchi, raggiungibili mediante due scalinate che si diramano dal foyer. Il palcoscenico, separato dalla platea dal golfo mistico, ha una capienza per quaranta orchestrali. All'interno del teatro si possono ammirare gli affreschi realizzati da Arnaldo De Lisio che rappresentano scene di vita quotidiana, luoghi caratteristici di Campobasso e del Molise. Di notevole suggestione è l'affresco «il Trionfo dei Sanniti» che copre l'intera volta della platea. Interessanti sono anche le opere in ferro battuto realizzate dall'artista campobassano Giuseppe Tucci;

    recentemente, con un'esemplare opera di restauro, il teatro è stato restituito alla città tornando ad essere uno dei centri di aggregazione culturale più amati;

    e ancora, nel 1911, sorgeva la «Società Anonima» per la costruzione ed esercizio di un Teatro Sociale in Agnone per iniziativa di pochi concittadini. Il 14 ottobre 1911 fu inaugurato il Teatro, sotto il nome di «Politeama Italo-Argentino» con la Compagnia Drammatica Italiana, diretta dal sig. Carlo Titta;

    il Teatro Savoia di Campobasso e il «Politeama Italo-Argentino» di Agnone presentano indubbiamente tutti i requisiti richiesti dal provvedimento in esame per la dichiarazione di monumento nazionale,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, fatti salvi i criteri del disegno di legge in corso di approvazione, di riconoscere, quale monumento nazionale, il Teatro Savoia di Campobasso e il «Politeama Italo-Argentino» di Agnone.
9/982-A/9. (Testo modificato nel corso della seduta) Lancellotta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

arti dello spettacolo

patrimonio architettonico