Legislatura: 19Seduta di annuncio: 272 del 03/04/2024
Primo firmatario: CANNATA GIOVANNI LUCA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 03/04/2024 MAZZI GIANMARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 03/04/2024
ACCOLTO IL 03/04/2024
PARERE GOVERNO IL 03/04/2024
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/04/2024
CONCLUSO IL 03/04/2024
La Camera,
premesso che:
la proposta di legge A.C. 982 e abbinate, recante «Dichiarazione di monumento nazionale di teatri italiani» è volta a dichiarare monumenti nazionali diversi teatri dislocati in varie città italiane;
il comma 1 dell'articolo 1 reca la dichiarazione di monumento nazionale di un elenco di quarantasei teatri;
il codice dei beni culturali, riguardo alla dichiarazione di monumento nazionale, all'articolo 10, comma 3, lettera d), secondo periodo, prevede che, nel caso delle cose immobili e mobili, a chiunque appartenenti, che rivestono un interesse particolarmente importante a causa del loro riferimento con la storia politica, militare, della letteratura, dell'arte, della scienza, della tecnica, dell'industria e della cultura in genere, ovvero quali testimonianze dell'identità e della storia delle istituzioni pubbliche, collettive o religiose, se le cose rivestono altresì un valore testimoniale o esprimono un collegamento identitario o civico di significato distintivo eccezionale, la dichiarazione di interesse culturale di cui all'articolo 13 possa comprendere, anche su istanza di uno o più comuni o della regione, la dichiarazione di monumento nazionale;
la dichiarazione di monumento nazionale è un particolare riconoscimento previsto dal diritto vigente, all'articolo 10, comma 3, lettera d), del Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42 del 2004), così come modificato dall'articolo 6 della legge n. 153 del 2017, che ha introdotto nella disposizione richiamata una procedura amministrativa in base alla quale la dichiarazione di interesse culturale di un bene può ricomprendere anche la dichiarazione di «monumento nazionale»;
il Teatro Garibaldi di Avola fu inaugurato nel 1876, e da allora è sempre stato un punto di riferimento per la vita artistica e culturale non solo della cittadina, ma di tutto il Val di Noto;
l'edificio, dedicato a Giuseppe Garibaldi nel 1882, anno della morte dell'Eroe dei due mondi, presenta un'elegante facciata in stile neorinascimentale in pietra bianca, con una serie di archi a tutto sesto sormontati da balaustri di memoria palladiana. L'ingresso è decorato con sei dipinti del pittore Gregorio Scalia che raffigurano i volti dei compositori Gaetano Donizzetti, Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, Enrico Petrella e Domenico Cimarosa;
anche il Teatro comunale «Tina di Lorenzo» di Noto, precedentemente conosciuto come Teatro comunale Vittorio Emanuele III, è da annoverare tra i teatri storici a forte imprinting artistico culturale. L'edificio, inaugurato nel 1870, si affaccia su piazza XVI maggio, nel centro storico e da allora ha sempre assolto a una funzione di notevole rilievo culturale;
entrambi i teatri presentano i requisiti essenziali richiesti dal provvedimento in discussione,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, fatti salvi i criteri del disegno di legge in corso di approvazione, di riconoscere, quale monumento nazionale, il Teatro Garibaldi di Avola e il Teatro comunale «Tina di Lorenzo» di Noto.
9/982-A/7. (Testo modificato nel corso della seduta)
Cannata.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):arti dello spettacolo
patrimonio architettonico
bene culturale