ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00982-A/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 272 del 03/04/2024
Firmatari
Primo firmatario: LA SALANDRA GIANDONATO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/04/2024


Stato iter:
03/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 03/04/2024
Resoconto MAZZI GIANMARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 03/04/2024

ACCOLTO IL 03/04/2024

PARERE GOVERNO IL 03/04/2024

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/04/2024

CONCLUSO IL 03/04/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00982-A/002
presentato da
LA SALANDRA Giandonato
testo di
Mercoledì 3 aprile 2024, seduta n. 272

   La Camera,

   premesso che:

    i monumenti nazionali italiani sono i monumenti che lo Stato italiano ha classificato come rilevanti per le proprie caratteristiche storiche, simboli di riferimento per la comunità nazionale. Tuttavia, l'attuale regime normativo, affonda le proprie radici in una normativa per certi versi essenzialmente vetusta, posto che, anche secondo l'evidente evoluzione sociale e storica del Paese, in un ordinamento come quello italiano sarebbe comunque opportuna una revisione delle norme in essere che consentano con snellezza e chiaramente definire quanto può essere promosso allo stato di monumento nazionale;

    invero la normativa è particolarmente articolata, ed infatti la dichiarazione di monumento nazionale è un particolare riconoscimento previsto dall'articolo 10, comma 3, lettera d), del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004; aggiungendovi che per l'argomento, allo stato, ulteriore riferimento è dato dalla circolare 13 del 5 giugno 2012 del Ministero per i beni e le attività culturali che fa sintesi sul tema;

    sul punto, deve ricordarsi anche come quando Federico II rendeva la città di Foggia quale centro di interesse assoluto nelle politiche federiciane divenendo residenza principale del sovrano e molto ospitando gli uffici centrali della monarchia: infatti, nel Palatium federiciano venivano invitati musicanti, acrobati e cantanti, per intrattenere la corte federiciana ed in tale contesto rilevanza assumono proprio i noti Ipogei Urbani, quali ambienti sotterranei situati nel sottosuolo del centro storico di Foggia, posto che la storia di queste cavità si intreccia proprio a quella del Palatium di Federico II, infatti il palazzo reale si trova proprio in quella zona;

    in tale contesto nella città di Foggia importanza storica assoluta è data proprio dai citati ipogei urbani, costruzioni sotterranee di interesse storico e antropologico, realizzate interamente dall'essere umano o come riadattamento di cavità naturali;

    in particolare, ancora, alcuni studi hanno riportato alla luce alcune parti di ipogei, i quali collegano gran parte del centro antico della città;

    l'importanza degli ipogei foggiani assumono importanza, affinché si comprenda la necessità di un intervento normativo novativo, è dato dalla circostanza per cui il professore Giuliano Volpe, già Rettore dell'Ateneo di Capitanata, in una ricerca dell'anno 2014, ha analizzato proprio gli spazi sotterranei di un mondo nascosto della città di Foggia, superando l'immaginario comune che vede gli ipogei collocati esclusivamente al centro storico, ed evidenziando la loro presenza anche nelle borgate che posseggono un inestimabile valore storico ed archeologico. Già nel 2018 (un blog del Sole 24 Ore, che si occupa di scienza, tecnologia e creatività) pose i riflettori sugli ipogei foggiani;

    nel caso della città di Foggia – e tanto sempre a titolo esemplificativo ma che ben può rendere l'idea dell'importanza di una revisione normativa diretta alla valorizzazione del patrimonio locale in un panorama nazionale – gli ambienti che è possibile visitare sono stati, essenzialmente, donati alla cittadinanza da privati, e molto non si è potuto ancora studiare proprio per la farraginosità della normativa e le difficoltà delle istituzioni locali di collegare il proprio patrimonio culturale al patrimonio nazionale,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di intervenire, compatibilmente con le risorse di finanza pubblica, ad avviare una campagna nazionale di comunicazione finalizzata ad una maggiore coscienza comune del patrimonio culturale e monumentale locale e nazionale, diretta a sensibilizzare le istituzioni locali e significativamente i comuni, e così l'opinione pubblica, affinché vengano avviate iniziative organiche per la valorizzazione e la conoscenza dei patrimoni culturali delle città.
9/982-A/2. (Testo modificato nel corso della seduta) La Salandra.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

proprieta' pubblica

residenza

sviluppo sociale