Legislatura: 19Seduta di annuncio: 272 del 03/04/2024
Primo firmatario: CASO ANTONIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma AMATO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2024 ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 03/04/2024 Resoconto MAZZI GIANMARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA) DICHIARAZIONE VOTO 03/04/2024 Resoconto CASO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE
NON ACCOLTO IL 03/04/2024
PARERE GOVERNO IL 03/04/2024
DISCUSSIONE IL 03/04/2024
RESPINTO IL 03/04/2024
CONCLUSO IL 03/04/2024
La Camera,
premesso che:
il provvedimento all'esame, composto da 2 articoli, è volto a dichiarare monumenti nazionali teatri dislocati in varie città italiane;
in particolare il comma 1 dell'articolo 1 reca la dichiarazione di monumento nazionale di un elenco di quarantasei teatri, mentre il comma 2 dell'articolo 1 chiarisce che la dichiarazione che conferisce il titolo di monumento nazionale di cui al comma 1 non costituisce verifica o dichiarazione dell'interesse culturale ai sensi degli articoli 12 e 13 del codice dei beni
culturali di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
i commi 3 e 4, introdotti grazie all'approvazione di emendamenti presentati dal gruppo M5S, dispongono che ulteriori teatri storici e altri beni culturali, anche su proposta dei soggetti interessati, possano essere riconosciuti quali monumento nazionale, con decreto del Ministro della cultura (comma 3) e che con regolamento da adottare con decreto del Ministro della cultura, da emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, siano stabiliti i criteri e la procedura per il conferimento della qualifica di monumento nazionale ai sensi del comma 3 (comma 4);
pertanto, grazie all'approvazione degli emendamenti citati, sarà possibile che, senza dover intervenire con legge, ulteriori teatri storici e altri beni culturali, anche su proposta dei soggetti interessati, possano essere riconosciuti quali monumento nazionale, in base a criteri e procedure validi in modo uniforme per tutti;
l'articolo 2 della proposta di legge reca la clausola di invarianza finanziaria, che limita fortemente la portata del provvedimento, in quanto dichiarare monumento nazionale alcuni teatri senza l'attribuzione di adeguate risorse umane, finanziarie e strumentali volte all'esercizio delle misure che il riconoscimento monumentale comporta, di fatto si vanifica la dichiarazione stessa;
non è estranea al sistema dei vincoli per la tutela delle cose di interesse storico o artistico la previsione del potere amministrativo di porre limiti alla loro destinazione, quando la misura imposta miri a salvaguardare l'integrità e la conservazione del bene;
il vincolo di destinazione d'uso dei beni dichiarati monumento nazionale può essere imposto a tutela di beni che sono espressione di identità culturale collettiva, non solo per la conservazione, ma anche per consentire che perduri nel tempo la condivisione e la trasmissione della manifestazione culturale immateriale, di cui la cosa contribuisce a costituirne la testimonianza,
impegna il Governo
ad intervenire affinché, al fine di tutelare l'integrità e la conservazione dei teatri dichiarati monumento nazionale, sia garantito, inderogabilmente, il vincolo di destinazione d'uso dei teatri dichiarati monumento nazionale.
9/982-A/1. Caso, Amato, Orrico.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):manifestazione culturale
patrimonio architettonico
arti dello spettacolo