ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00799-A/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 248 del 20/02/2024
Firmatari
Primo firmatario: STEGER DIETER
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 20/02/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANES FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 20/02/2024
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 20/02/2024
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 20/02/2024
GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 20/02/2024


Stato iter:
20/02/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 20/02/2024
Resoconto MAZZI GIANMARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 20/02/2024

ACCOLTO IL 20/02/2024

PARERE GOVERNO IL 20/02/2024

APPROVATO IL 20/02/2024

CONCLUSO IL 20/02/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00799-A/002
presentato da
STEGER Dieter
testo di
Martedì 20 febbraio 2024, seduta n. 248

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 14 del provvedimento in esame reca la delega al Governo ad adottare «uno o più decreti legislativi recanti la disciplina del patrimonio culturale immateriale, in conformità alle disposizioni della Convenzione dell'UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, adottata a Parigi il 17 ottobre 2003, ratificata ai sensi della legge 27 settembre 2007, n. 167, per assicurare una più efficace salvaguardia di detto patrimonio garantendo la più ampia partecipazione delle comunità praticanti nonché al fine di promuovere la trasmissione delle conoscenze relative al medesimo patrimonio nei confronti delle più giovani generazioni»;

    in particolare, il comma 2 elenca i principi e criteri direttivi per l'adozione dei citati decreti legislativi e, tra questi, alla lettera «d) proteggere e promuovere la diversità delle espressioni culturali e linguistiche presenti nel territorio nazionale, quale presupposto per la piena partecipazione di ogni persona alla vita della comunità e quale fattore di crescita e di arricchimento individuale e sociale»;

    in relazione a questo principio, esiste una Carta europea delle lingue regionali o minoritarie che è entrata in vigore nel marzo del 1998, quando è stata depositata la ratifica da parte del quinto Stato. Fino ad oggi è stata ratificata da 24 Paesi membri del Consiglio d'Europa ma l'Italia, nonostante siano trascorsi 25 anni dall'entrata in vigore, non ha ancora proceduto alla ratifica;

    a seguito della ratifica della Carta da parte di altri paesi, tuttavia, l'italiano è considerata lingua minoritaria protetta in Bosnia-Erzegovina, Slovenia, Croazia e Romania,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di assumere o sostenere iniziative volte a pervenire alla ratifica della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, al fine di dare piena attuazione alla valorizzazione e alla salvaguardia dei dialetti e delle lingue minoritarie presenti nel nostro Paese.
9/799-A/2. (Testo modificato nel corso della seduta) Steger, Manes, Gebhard, Schullian, Giglio Vigna.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

cultura regionale

gruppo linguistico