Legislatura: 19Seduta di annuncio: 252 del 28/02/2024
Primo firmatario: CANTONE LUCIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/02/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FEDE GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2024 IARIA ANTONINO MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2024 TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/02/2024 FERRANTE TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 28/02/2024
ACCOLTO IL 28/02/2024
PARERE GOVERNO IL 28/02/2024
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/02/2024
CONCLUSO IL 28/02/2024
La Camera,
premesso che:
il provvedimento intende introdurre una nuova disciplina quadro in materia di interporti, che sostituisce, abrogandola, quella attualmente contenuta nella legge n. 240 del 1990;
con riguardo all'articolo 1, la proposta di legge in esame individua l'ambito di applicazione delle successive disposizioni, illustrandone altresì le finalità e fornendo le necessarie definizioni;
in particolare le finalità individuate riguardano: favorire l'intermodalità terrestre e l'efficienza dei flussi logistici, svolgendo funzioni di connessione di valore strategico per l'intero territorio nazionale e valorizzando la rete esistente degli interporti di cui alla legge n. 240 del 1990; migliorare e incrementare l'efficienza e la sostenibilità dei flussi di trasporto in una prospettiva di sviluppo e di connessione tra le reti infrastrutturali in ambito nazionale cd europeo; sostenere, in coerenza con il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, la realizzazione coordinata dei corridoi intermodali che costituiscono l'asse portante della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T); razionalizzare l'utilizzazione del territorio in funzione del trasporto; contribuire alla diminuzione dell'impatto ambientale delle attività di trasporto e di logistica; promuovere la sostenibilità economica, sociale e ambientale delle attività di trasporto e di logistica;
considerato che:
il PNRR dedica particolare attenzione al tema della sostenibilità ambientale e, al maggiore peso che deve avere sempre di più il trasporto su ferro rispetto al trasporto su gomma (cosiddetta «cura del ferro») al fine di ridurre le emissioni di CO2 e aumentare la sostenibilità dei trasporti;
il trasporto merci per il 55 per cento si muove su strada, per il 30 per cento via nave e per poco meno dell'11 per cento attraverso la rete ferroviaria. Nell'ambito degli interporti italiani sono stati complessivamente movimentati nel 2021 oltre 50 mila treni intermodali. Il traffico intermodale complessivo è stato di oltre 1.200.000 UTI, con il seguente dettaglio:
476 mila containers,
445 mila casse mobili,
472 mila semirimorchi e
7,5 mila Ro.La;
gli interporti devono necessariamente contribuire alla riduzione delle emissioni anche alla luce del fatto che sedici dei ventiquattro interporti italiani sono localizzati nella regione geografica più inquinata d'Europa, ossia la pianura padana,
impegna il Governo
a valutare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, la possibilità di prevedere misure volte a favorire la transizione ecologica attraverso la riqualificazione, l'efficientamento e l'adeguamento energetico delle strutture interportuali.
9/703-A/8. (Testo modificato nel corso della seduta)
Cantone, Fede, Iaria, Traversi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto stradale
rete di trasporti
trasporto merci