Legislatura: 19Seduta di annuncio: 244 del 14/02/2024
Primo firmatario: TUCCI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/02/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/02/2024 RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 14/02/2024 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 14/02/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/02/2024 GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
NON ACCOLTO IL 14/02/2024
PARERE GOVERNO IL 14/02/2024
RESPINTO IL 14/02/2024
CONCLUSO IL 14/02/2024
La Camera,
premesso che:
durante la fase iniziale della pandemia da COVID-19, nei primi mesi del 2020, l'Italia ha registrato il più elevato numero di casi di contagio in Europa, in particolare, uno dei settori che ha particolarmente subito l'impatto della pandemia è stato quello delle strutture residenziali, sociosanitarie e socio-assistenziali per persone anziane;
nel corso dell'emergenza, operatrici e operatori sanitari e sociosanitari che hanno denunciato le inadeguate condizioni di lavoro e di sicurezza sono stati/e spesso sottoposti/e a procedimenti disciplinari, con il rischio di subire ritorsioni da parte dei loro datori di lavoro;
come riportato anche da Amnesty International, il COVID-19 ha mietuto un'enorme quantità di vittime tra le persone anziane ospiti di strutture residenziali sociosanitarie e socio-assistenziali;
alcune stime indicano che l'8,5 per cento degli anziani ospiti di strutture residenziali in Italia sarebbe deceduto durante i primi mesi della pandemia, mentre in alcune regioni il tasso di mortalità è stato più alto, con un picco del 12,9 per cento, come nel caso della Lombardia;
nei giorni scorsi è stato approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il decreto legislativo sulle politiche in favore delle persone anziane in attuazione della legge delega n. 53 del 23 marzo 2023 e con riferimento ai servizi residenziali e semi-residenziali sociosanitari non si fa alcun riferimento alla necessità di superare il gap salariale della gente che vi lavora e di assicurare la presenza di personale adeguatamente formato e in numero congruo;
per un adeguato intervento sulle politiche in favore delle persone anziane sarebbe stato di sicuro ausilio comprendere cosa sia avvenuto nelle RSA durante l'emergenza e quali siano state le ragioni del numero inaccettabile di decessi,
impegna il Governo:
a supportare la costituenda Commissione, aderendo alle richieste che la stessa potrà formulare in proposito, affinché possa indagare sul rilevante numero di contagi e decessi verificatosi nelle RSA;
al fine di ottimizzare le politiche in favore delle persone anziane anche in considerazione della legge di delega n. 53 del 23 marzo 2023, ad intervenire nel primo provvedimento utile per:
a) ridurre il gap contrattuale e il dumping salariale che sussiste tra i soggetti che operano nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assitenziali private convenzionate e accreditate e i soggetti che operano invece nelle strutture sanitarie pubbliche, affinché, al medesimo lavoro svolto in un contesto sanitario pubblico o privato, il salario, i diritti e le tutele siano le stesse;
b) a rivedere il sistema dell'accreditamento delle strutture residenziali e semi-residenziali per gli anziani e per i soggetti fragili, per garantire la presenza di personale in numero congruo, adeguatamente formato e che sia in grado di garantire l'assistenza appropriata agli ospiti delle strutture;
a realizzare, entro il prossimo mese di giugno, il censimento delle strutture sociosanitarie e socio-assistenziali sul territorio nazionale e a istituire un'anagrafe delle residenze socio-assistenziali, recante il numero delle strutture operative, la rispettiva capacità recettiva e le modalità organizzative e il personale in dotazione.
9/384-B/48. Tucci, Quartini, Marianna Ricciardi, Di Lauro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):mortalita'
anziano
censimento