ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00777

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Abbinamenti
Atto 7/00772 abbinato in data 19/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: PAGANI ALBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021
CARE' NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021
DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/01/2022
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA
PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/01/2022

DISCUSSIONE IL 19/01/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/01/2022

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00777
presentato da
PAGANI Alberto
testo di
Mercoledì 29 dicembre 2021, seduta n. 622

   Le Commissioni IV e X,

   premesso che:

    si sono tenute audizioni informali il 22 dicembre 2021 in sede di Commissioni riunite IV (Difesa) e X (Attività produttive) in merito alla situazione venuta a determinarsi in relazione all'azienda Oto-Melara, di rappresentanti della Leonardo S.p.A. e di rappresentanti della Rheinmetall Italia S.p.A.;

    negli ultimi anni l'Unione europea ha avviato diverse importanti iniziative per favorire il coordinamento tra i sistemi industriali nazionali nel settore della difesa, con l'obiettivo di ridurre le duplicazioni dei prodotti, garantire il migliore utilizzo delle risorse e sostenere l'industria europea della difesa, rafforzandone la base scientifica e tecnologica;

    a partire dal 2017, l'Unione europea ha adottato diversi strumenti di finanziamento diretto dell'industria della difesa, fino al Fondo europeo per la difesa, che per il periodo dal 2021 al 2027 può contare su risorse per 7,9 miliardi di euro, e che tali strumenti richiedono forme di collaborazione tra soggetti di diversi Paesi membri;

    per le realtà industriali del settore, la dimensione europea è quindi il presupposto indispensabile per mantenere competitività sui mercati, salvaguardando livelli produttivi e occupazionali;

    la centralità della prospettiva europea non pregiudica l'esistenza di assetti strategici dell'industria nazionale, ma, al contrario, rende ancora più necessari la difesa e il rafforzamento di tali presidi, le cui competenze possono semmai essere ulteriormente valorizzate nell'ottica della competizione europea;

    la dimensione europea, come sopra delineata, rappresenta la prospettiva principale entro cui affrontare i processi di riassetto proprietario nel settore della difesa, come quello che attualmente coinvolge Leonardo s.p.a., in relazione alla Divisione «Sistemi di difesa», che comprende realtà importanti come ex Oto Melara e Wass;

    tale divisione gode peraltro di una buona condizione di salute e può attualmente vantare un significativo portafoglio di ordini in tutti i settori di produzione (terrestre, navale e subacqueo), con una previsione di investimenti rilevanti nei prossimi anni, grazie anche all'avvio di importanti progetti di cooperazione europea;

    tali assetti sono strategici per l'industria nazionale e devono quindi essere salvaguardati, puntando altresì contestualmente al loro consolidamento e al loro rafforzamento in una dimensione europea;

    è apprezzata l'attiva partecipazione alla vicenda da parte del Governo, anche con l'istituzione di un tavolo interministeriale tra i Ministeri della difesa, dell'economia e delle finanze e dello sviluppo economico;

impegnano il Governo:

   a continuare a seguire da vicino la vicenda, con adeguato coinvolgimento sia del territorio di riferimento, nelle sue articolazioni di rappresentanza istituzionale e sociale, sia del Parlamento;

   a tutelare gli assetti strategici dell'industria nazionale della Difesa, con un'attenzione contestuale al rafforzamento della dimensione europea, necessaria a salvaguardare e far crescere i livelli produttivi e occupazionali, attraverso la competitività sui mercati;

   ad assicurare, nel rispetto delle procedure proprie delle società a partecipazione pubblica quotate, la piena tutela degli interessi nazionali nell'operazione di eventuale cessione di ex Oto Melara e Wass da parte di Leonardo spa, attese anche le competenze del Governo ai sensi del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, finalizzato a garantire una base tecnologica altamente competitiva nei settori strategici, condizione su cui poggia la sovranità del nostro Paese;

   ad adottare le iniziative di competenza, esercitando i poteri previsti dalla normativa vigente, già nella fase che precede qualunque trattativa relativa agli assetti proprietari di cui in premessa, al fine di garantire la tutela dei dati sensibili sulla natura e sull'attività di un'azienda strategica per il comparto della Difesa e per la sicurezza nazionale.
(7-00777) «Pagani, Benamati, Enrico Borghi, Carè, De Menech, Frailis, Losacco».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione

politica di cooperazione

rappresentanza politica