ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00746

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 584 del 28/10/2021
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00147
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021
OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA 30/11/2021
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 30/11/2021
GAGLIARDI MANUELA CORAGGIO ITALIA 01/12/2021
FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
BONIARDI FABIO MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
FANTUZ MARICA LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
FONTANA LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
PICCOLO TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
SCOMA FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 09/12/2021
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 10/12/2021
RIPANI ELISABETTA CORAGGIO ITALIA 10/12/2021
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/12/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Stato iter:
15/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/11/2021
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO GOVERNO 30/11/2021
PUCCIARELLI STEFANIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/11/2021
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA
 
INTERVENTO GOVERNO 10/12/2021
PUCCIARELLI STEFANIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/12/2021
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO GOVERNO 15/12/2021
MULE' GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/12/2021
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 15/12/2021
MULE' GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 03/11/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/11/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/11/2021

DISCUSSIONE IL 30/11/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/11/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/12/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/12/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 10/12/2021

DISCUSSIONE IL 10/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/12/2021

DISCUSSIONE IL 15/12/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 15/12/2021

ACCOLTO IL 15/12/2021

PARERE GOVERNO IL 15/12/2021

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 15/12/2021

CONCLUSO IL 15/12/2021

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00746
presentato da
RIZZO Gianluca
testo presentato
Giovedì 28 ottobre 2021
modificato
Giovedì 9 dicembre 2021, seduta n. 611

   La IV Commissione,

   premesso che:

    dagli anni '70 in poi gli analisti di settore hanno definito il cosiddetto secolo blu – blue century, come evoluzione del concetto di potere marittimo ampliando la portata strategica dell'azione delle Marine militari rispetto ai canonici doveri politico-militari e di polizia dell'alto mare, anche in ragione di una diversa declinazione dello strumento navale che tiene in considerazione le esigenze dettate dall'espansione delle connessioni globali;

    la rilevanza del dominio marittimo negli equilibri geopolitici globali nel blue century, considerata dal punto di vista degli interessi nazionali e del futuro marittimo dell'Italia, concentra l'attenzione sull'importanza che ricopre la dimensione underwater per la presenza delle infrastrutture critiche subacquee civili, in cui convivono la componente sommergibilistica, con scopi di deterrenza dal punto di vista militare, e i corridoi strategici legati all'approvvigionamento energetico, alla connettività, alla presenza di gasdotti e di dorsali sottomarini per la trasmissione del traffico dati e che come tali devono essere sorvegliati e protetti;

    la Marina militare italiana concorre nella protezione delle vie di comunicazione e delle infrastrutture sottomarine, il cui sviluppo avviene nei fondali marini, attraverso la componente sommergibilistica che si caratterizza per peculiarità esplorative e tecnologia spinta, dimostrando di essere un capitale strategico di fondamentale importanza per lo sviluppo dell'high-tech e dell'indotto industriale di settore;

    la filiera nazionale della ricerca e della tecnologia underwater ha vissuto negli ultimi due decenni un continuo processo evolutivo, che ha visto le realtà italiane affermarsi in campo internazionale con importanti investimenti e successi del comparto industriale della difesa, nonché la fattiva collaborazione con università e centri di ricerca. Esiste, inoltre, la prospettiva di un significativo moltiplicatore industriale grazie alle potenziali applicazioni nel campo dell'utilizzo duale, dal settore energia, all'ecosostenibilità ambientale declinata sia nel campo dello sfruttamento delle risorse marina che nel campo della individuazione e della lotta all'inquinamento dei mari;

    il Ministro della difesa, in data 29 luglio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 536, comma 1, del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il documento programmatico pluriennale per la difesa per il triennio 2021-2023;

    la parte seconda del predetto documento è dedicata all'analisi dei principali compiti istituzionali assegnati alle Forze armate, alle singole componenti che costituiscono lo strumento militare, alle rispettive esigenze operative e alle connesse future linee di sviluppo capacitivo. In particolare, viene dato conto dei principali programmi d'investimento della difesa, attraverso i quali si esprime la piena operatività dello strumento militare, tra cui i programmi di ricerca scientifica e tecnologica; l'attività relativa ai programmi di ricerca scientifica e tecnologica comprende un'iniziativa nazionale, ossia il Piano nazionale della Ricerca Militare (Pnrm) e i programmi internazionali sviluppati in ambito Ue, Nato e bilaterale;

    il Piano nazionale della ricerca militare include la ricerca tecnologica di interesse militare svolta sia nelle grandi industrie sia nelle piccole e medie imprese, università ed enti di ricerca, al fine di garantire il mantenimento e, al contempo, potenziare i livelli di eccellenza di specifici settori tecnologici;

    i progetti nazionali vengono selezionati in base a criteri stabiliti dal Capo di Stato maggiore della difesa, privilegiando le proposte di progetto attinenti a cluster applicativi e tecnologici;

    la IV Commissione difesa della Camera dei deputati, con deliberazione del 6 novembre 2018, ha avviato un'indagine conoscitiva sulla pianificazione dei sistemi di difesa e sulle prospettive della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto difesa;

    nel corso dello svolgimento dell'indagine conoscitiva succitata, durante le audizioni dei dirigenti della Federazione delle aziende italiane per l'Aerospazio, la difesa e la Sicurezza (Aiad) e, tra gli altri, delle società C.A.B.I. Cattaneo spa e Drass Group, è stato confermato l'assoluto valore a: livello mondiale della piccola e media impresa nazionale nel settore della subacquea;

    il 30 settembre 2019 si è tenuto a Roma il 1° seminario sulle capacità delle aziende della subacquea in campo nazionale, promosso dal Segretariato generale della difesa e organizzato dalla Direzione degli armamenti navali (Navarm), con il coordinamento della Federazione delle aziende italiane per l'aerospazio, la difesa e la sicurezza (Aiad). Accanto al mondo industriale, era presente quello accademico e l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico (Enea). Il seminario ha permesso di riunire ad un unico tavolo le principali eccellenze nazionali del settore provenienti dal mondo civile, militare e industriale per favorire una cooperazione strutturata nel settore subacqueo e far emergere e valorizzare prodotti tecnologicamente all'avanguardia e sostenere la competizione nei mercati internazionali;

    il 14 ottobre 2020, nell'ambito della manifestazione annuale Seafuture tenutasi a La Spezia, si è svolto, online, il Webinar underwater sulle tematiche relative all'underwater, a cui hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, le più importanti aziende del settore, le piccole e medie imprese, i centri di ricerca e le università;

    le risultanze dell'iniziativa sopra citata hanno confermato che sinergia, integrazione e cooperazione internazionale rappresentano la chiave per la realizzazione di una strategia condivisa per l'innovazione tecnologica e la crescita economica;

    nel corso della Seafuture 2021, il Capo di stato maggiore della Marina militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, ha rilasciato un'intervista, ripresa dal quotidiano il Secolo XIX, nella quale dichiara che la Marina militare sta portando avanti l'impegno a protezione delle vie di comunicazione e delle infrastrutture sottomarine nazionali nei fondali e che in quest'ottica si sta procedendo all'ammodernamento della componente sommergibilistica;

    a luglio 2021, il Ministro della Difesa, l'onorevole Lorenzo Guerini, ha emanato la direttiva per la politica industriale della difesa, volta a delineare «gli obiettivi che il dicastero deve perseguire per fungere da indirizzo e propulsore di questa risorsa essenziale per l'Italia, e per valorizzarne appieno il potenziale politico, tecnologico ed economico», indicando, tra gli altri, i seguenti criteri: «valorizzare gli investimenti della difesa per garantire le esigenze di difesa nazionale esprimendo al contempo il pieno potenziale dell'industria nazionale; perseguire il vantaggio strategico nella ricerca scientifica e nell'innovazione tecnologica; valorizzare e preservare le competenze tecnologiche e industriali strategiche lungo tutta la filiera produttiva; integrare l'intera filiera delle piccole e medie imprese nei programmi di sviluppo di capacità militari innovative, rafforzando il loro posizionamento strategico.»;

    la IV Commissione difesa della Camera dei deputati, il 23 ottobre 2019, ha espresso parere favorevole all'atto del Governo n. 108 «Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2019, relativo allo sviluppo, all'acquisizione ed al sostegno tecnico-logistico decennale dei primi due, sommergibili U212, derivanti dalla classe Todaro» rilevando che: «Il programma si presenta come fattore catalizzatore di positive ricadute in molteplici ambiti attinenti la competitività industriale, la ricerca e lo sviluppo di altissima tecnologia». Infatti, in questo specifico contesto sono state fortemente coinvolte le grandi aziende del settore della difesa per assicurare importanti prospettive di ritorno in termini di occupazione, nonché di salvaguardia e valorizzazione delle competenze sovrane di un settore specialistico ad alta valenza strategica;

    il Centro di supporto e sperimentazione navale (Cssn) della Marina militare ha sede a La Spezia, gestisce i processi di ingegneria del supporto logistico per lo strumento navale ed è, inoltre, centro per la sperimentazione e lo sviluppo dei programmi scientifici e tecnologici della citata Forza armata;

    il Centro summenzionato, grazie alle professionalità e alle apparecchiature a disposizione, rappresenta un polo d'eccellenza, sia in ambito militare che civile, con capacità e competenze in alcuni casi uniche nel panorama nazionale. Nei propri balipedi e poligoni, infatti, hanno luogo test, verifiche e valutazioni in campo balistico, missilistico e siluristico, finalizzati al collaudo, sviluppo e qualifica di sistemi d'arma, nonché misure di elettroacustica ed elettromagnetismo per la determinazione della segnatura acustica e magnetica delle unità navali;

    il Centro di supporto sperimentazione navale svolge anche attività finalizzate allo sviluppo e alla valorizzazione di tecnologie atte alla salvaguardia dell'ambiente marino, in forza dell'accordo di cooperazione siglato con il Centro di ricerca e sperimentazione marittima (Cmre) della Nato, anche quest'ultimo con sede a La Spezia;

    il Centro di ricerca e sperimentazione marittima una struttura di ricerca e sperimentazione scientifica affermata e di livello mondiale, che organizza e conduce ricerca e sviluppo tecnologico, incentrato sul settore marittimo, per rispondere alle esigenze di difesa e sicurezza dell'Alleanza atlantica, Peraltro, la struttura ha in dotazione strumenti e sensori per attività di ricerca in mare di primaria importanza a livello scientifico e conduce ricerche scientifiche rilevanti e all'avanguardia in scienze oceaniche, modellazione e simulazione, acustica e altre discipline;

    a Sud, gli arsenali di Taranto e Augusta sono particolarmente significativi per la posizione geostrategica nazionale. A Taranto ha sede il Comando flottiglia sommergibili: la base considerata assicura addestramento avanzato, supporto logistico e ricovero per attività manutentive della componente. Augusta, particolarmente rilevante per la presenza del «pontile Nato», considerata come forward logistic base è proiettata nel cosiddetto «Mediterraneo allargato» e può ormeggiare fino a due battelli di linea con relativo supporto logistico;

    appare, dunque, fondamentale, vista l'eccellenza rappresentata dalle realtà succitate, creare un polo nazionale della subacquea, per lo sviluppo coordinato di un cluster underwater che metta a disposizione della collettività efficacia operativa, innovazione tecnologica e sviluppo economico,

impegna il Governo:

   ad adottare le opportune iniziative, anche di carattere normativo, di concerto tra il Ministro della difesa e il Ministro dello sviluppo economico, volte alla costituzione di un polo nazionale della subacquea, allo scopo di valorizzare, implementare e promuovere le potenzialità e la competitività del nostro Paese nel campo dell'underwater;

   a istituire un tavolo tecnico di coordinamento interministeriale permanente che coinvolga il Ministero della difesa, il Ministero dello sviluppo economico, Il Ministero dell'università e della ricerca, nonché la Federazione delle Aziende italiane per l'aerospazio, la difesa e la sicurezza (Aiad), con particolare attenzione alle piccole e medie imprese, allo scopo di concludere un accordo quadro volto a favorire l'attività di ricerca e sviluppo, il supporto operativo alla difesa, la creazione di un modello economico di sviluppo del settore, la creazione e il consolidamento di una rete permanente di collaborazione tra le realtà coinvolte;

   a individuare nel Centro di supporto e sperimentazione di La Spezia, la sede dove ubicare il succitato polo, sia per le attività attualmente svolte dallo stesso Centro sia per la vicinanza ad altre strutture e infrastrutture con interessi affini agli obiettivi prefissati;

   ad assumere iniziative volte a individuare idonee risorse economiche necessarie alla realizzazione dei progetti individuati nel Piano nazionale della ricerca militare (Pnrm) attinenti al cluster underwater, al fine di dare concreta e tempestiva applicazione agli obiettivi perseguiti;

   a intraprendere celermente iniziative, anche di carattere normativo, volte all'applicazione della direttiva per la politica industriale della difesa, allo scopo di valorizzare il potenziale politico, tecnologico ed economico, nonché garantire alti livelli di competitività delle realtà industriali del settore, con particolare attenzione alla filiera delle piccole e medie imprese, da coinvolgere direttamente nei programmi di sviluppo di capacità militari innovative;

   a favorire la collaborazione e l'integrazione tra le strutture di supporto e le infrastrutture collegate negli arsenali del Sud con il costituendo polo, al fine di garantire lo sviluppo coordinato del cluster underwater, nonché incentivare gli scambi con le Marine militari alleate e amiche.
(7-00746) «Rizzo, Frusone, Tofalo, Occhionero, Aresta, Gagliardi, Ferrari, Boniardi, Castiello, Fantuz, Lorenzo Fontana, Gobbato, Piccolo, Pretto, Scoma, Zicchieri, Viviani».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

piccole e medie imprese

ricerca applicata

inquinamento marino