ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00503

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 362 del 25/06/2020
Abbinamenti
Atto 7/00438 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00443 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00444 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00450 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00454 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00480 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00483 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00501 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00502 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00508 abbinato in data 07/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: FRASSINETTI PAOLA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 25/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 25/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/06/2020
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/06/2020
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER
FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 07/07/2020
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/06/2020

DISCUSSIONE IL 30/06/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/06/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 07/07/2020

DISCUSSIONE IL 07/07/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 07/07/2020

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00503
presentato da
FRASSINETTI Paola
testo di
Giovedì 25 giugno 2020, seduta n. 362

   La VII Commissione,

   premesso che:

    con la sospensione della didattica dovuta a questa situazione di emergenza sanitaria nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia si è sentita la necessità di mantenere il contatto tra insegnanti e studenti anche «da remoto» iniziando, laddove possibile, ad attivare la didattica a distanza (Dad). Uno dei problemi più gravi dovuti all'introduzione di questo meccanismo è stata la difficoltà a valutare l'operato degli studenti;

    la valutazione fatta a distanza appare improbabile possa essere stata oggettiva, in quanto numerosi possono essere i fattori esterni tali da inficiare la validità della stessa; a ciò bisogna aggiungere le difficoltà che hanno avuto tanti studenti nel seguire la Dad per svariati motivi tra i quali la mancanza di un computer, l'assenza o difficoltà di connessione sopratutto per chi vive in contesti familiari con situazioni di grande difficoltà economica e sociale;

    i firmatari del presente atto ritengono quindi che sia necessaria una valutazione seria ed approfondita effettuata anche e soprattutto sulla base degli esiti dei corsi di recupero e potenziamento nella quale si auspica di poter tener conto del recepimento delle lezioni effettuate attraverso la Dad e, per superare queste difficoltà, sarebbe stato necessario considerare l'anno appena concluso come il primo di un percorso biennale unico al termine del quale si sarebbe proceduto ad una valutazione complessiva;

    la didattica a distanza serve nell'emergenza, ma non può sostituire la didattica ordinaria;

    la didattica a distanza soprattutto per i bambini delle primarie si è dimostrata una soluzione di pura emergenza. Risulta difficile costringere i bambini a stare per molto tempo davanti ad uno schermo e, oltretutto, nella fascia di età dai 6 ai 10 anni l'alunno ha bisogno del contatto con le maestre e di riacquisire il senso di socialità. Comunque in generale le lezioni da remoto acuiscono le differenze tra alunni benestanti e non, minando l'idea di scuola come ascensore sociale;

    nel mondo della scuola, gli studenti disabili sono sempre stati i più fragili ed eccessivamente penalizzati. L'emergenza legata al Covid-19 ha ulteriormente evidenziato questo divario, questi, sono infatti stati coloro che hanno pagato oltremisura l'isolamento;

    uno studio ha rilevato che oltre la metà dei docenti è dell'idea che gli alunni con disabilità, siano peggiorati in termini comportamentali, di autonomia, apprendimento e comunicazione;

    nessun dubbio quindi: per gli alunni con una disabilità importante, la didattica a distanza è inutile utopia. Qualsiasi tipo di formazione, per loro, passa necessariamente dalla relazione personale, senza la quale nulla può essergli insegnato. Tutto si trasforma, quindi, in una dannosa imposizione, tanto per il ragazzo, quanto per la famiglia;

    è necessaria una pianificazione seria per far ripartire le scuole a settembre, ma purtroppo non stanno arrivando segnali incoraggianti e tantomeno disposizioni precise sulle modalità di riapertura come dimostrano le audizioni in Commissione cultura alla Camera dei coordinatori del comitato tecnico-scientifico degli esperti che non sono stati in grado di fornire indicazioni precise, protocolli operativi e dettagliati sulle modalità di apertura delle scuole a settembre;

    uno degli aspetti più importanti da curare resta l'edilizia scolastica. È necessaria una revisione degli edifici e un controllo costante sull'adeguatezza degli ambienti. Inutile pensare a progetti grandiosi e irrealizzabili quando troppe scuole cadono a pezzi;

    per garantire l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2020/2021 e la riapertura delle scuole in condizioni di piena sicurezza in linea con le indicazioni fornite dalle autorità competenti, è necessario assicurare il distanziamento sociale attraverso la riorganizzazione degli spazi esistenti e la realizzazione di nuovi nonché l'adeguamento degli arredi e delle dotazioni, anche al fine di favorire e implementare le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative immediate per consentire una ripresa in sicurezza dell'attività delle scuole a settembre attraverso un coordinamento stretto e costante tra dirigenti scolastici ed enti locali competenti per procedere innanzitutto alla programmazione delle sanificazioni degli ambienti, alla riduzione degli alunni con lo sdoppiamento delle classi, all'utilizzo anche di nuovi spazi come palestre e laboratori all'interno della scuola o anche spazi esterni e alla organizzazione delle mense, prevedendo anche l'erogazione di fondi agli enti locali competenti che dovrebbero provvedere alle opere di adattamento e di reperimento degli spazi e talvolta anche alle affittanze esterne;

   ad adottare iniziative per prevedere che nel mese di settembre e ottobre dell'anno scolastico 2020/2021 sì svolga prevalentemente attività di recupero e potenziamento iniziando la didattica relativa al nuovo anno a partire dal mese di novembre 2020;

   a predisporre un piano per l'edilizia scolastica anche e soprattutto mirato, oltre a mettere in sicurezza gli istituti, ad individuare nuovi spazi, ad allestire palestre, laboratori ed ambienti da poter destinare anche alla didattica, a eseguire gli adeguamenti normativi e a predisporre le norme per i disabili, prevedendo i necessari ingenti investimenti con un piano nazionale per gli anni 2020 e 2021;

   ad adottare iniziative per ristabilire l'erogazione dei servizi essenziali, a partire dai pasti scolastici e dalle reti di protezione, e per potenziare il trasporto pubblico per gli studenti su tutto il territorio nazionale;

   ad adottare iniziative per provvedere all'incremento dell'organico dei docenti e del personale scolastico per far fronte all'aumento del numero delle classi e delle esigenze connesse all'emergenza come, tra le altre, la sanificazione degli ambienti;

   ad adottare iniziative per prevedere una riserva del 20 per cento di tutti i finanziamenti pubblici e di origine europea per misure a sostegno della scuola e all'infanzia;

   ad assumere iniziative per predisporre all'interno delle scuole il ripristino dell'infermeria con relativa assunzione dei medici scolastici e/o personale sanitario, presenti per tutto l'orario scolastico, in modo da tenere un costante monitoraggio della salute degli alunni, dei docenti e di tutto il personale e per adottare immediati provvedimenti ad un eventuale primo allarme;

   ad assumere iniziative per incrementare le ore dedicate all'educazione motoria da effettuarsi all'aperto e, fino a quando permane l'emergenza Covid-19, con lo svolgimento di sport senza contatto fisico;

   ad assumere iniziative per incrementare la formazione degli insegnati anche relativamente all'aggiornamento informatico, dotandoli di personal computer con connessioni rapide, anche per non disperdere le esperienze informatiche acquisite nel periodo della pandemia;

   ad assumere iniziative per incrementare l'organico degli insegnanti di sostegno indispensabile per assicurare una piena integrazione degli alunni con disabilità, tenendo conto che, in ossequio al disposto di cui alla legge n. 104 del 1992 e alla sentenza della Corte Costituzionale n. 80 del 2010, è necessario eliminare qualsiasi limite all'organico dei docenti di sostegno, la cui consistenza deve necessariamente essere adeguata alla popolazione degli studenti in situazione di disabilità e ricomprendere, senza eccezione alcuna, la deroga al rapporto 1:2 per tutte le situazioni certificate di grave disabilità;

   ad adottare iniziative per prevedere che il voto per le elezioni regionali amministrative e per il referendum, ove sia individuata una data che si collochi entro la fine del mese di settembre, avvenga in sedi diverse dalle scuole.
(7-00503) «Frassinetti, Bucalo».