ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00485

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 346 del 25/05/2020
Abbinamenti
Atto 7/00288 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00455 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00461 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00481 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00484 abbinato in data 27/05/2020
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00081
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRO' ANGELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2020
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2020


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
05/08/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/05/2020
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 17/06/2020
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE
ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/07/2020
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 15/07/2020
DEL RE EMANUELA CLAUDIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 05/08/2020
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 05/08/2020
SERENI MARINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/05/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/05/2020

DISCUSSIONE IL 27/05/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/05/2020

AUDIZIONE INFORMALE IL 04/06/2020

AUDIZIONE INFORMALE IL 10/06/2020

DISCUSSIONE IL 17/06/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/06/2020

DISCUSSIONE IL 15/07/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/07/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 05/08/2020

DISCUSSIONE IL 05/08/2020

ACCOLTO IL 05/08/2020

PARERE GOVERNO IL 05/08/2020

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 05/08/2020

CONCLUSO IL 05/08/2020

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00485
presentato da
SCHIRÒ Angela
testo presentato
Lunedì 25 maggio 2020
modificato
Mercoledì 27 maggio 2020, seduta n. 348

   La III Commissione,

   premesso che:

    le misure cautelative adottate dall'Italia e da numerosi altri Stati investiti dalla pandemia da COVID-19 in merito alla mobilità internazionale, alla chiusura delle frontiere e alla sospensione del principio di circolazione nell'area Schengen, unite al drastico ridimensionamento della rete dei collegamenti aerei, hanno evidenziato l'ampiezza e l'articolazione della presenza degli italiani nelle diverse aree del mondo per ragioni di lavoro, di affari, esercizio professionale, studio, turismo e altro ancora e, nello stesso tempo, hanno sottolineato, nonostante la grande dedizione dimostrata dal personale impegnato a tale scopo, le difficoltà di connessione e di dialogo con la rete di tutela assicurata tramite i terminali diplomatici e consolari, l'unità di crisi della Farnesina e i portali «it» e «Dovesiamonelmondo.it»;

    il drammatico passaggio emergenziale, che la rete operativa del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha cercato di fronteggiare con particolare impegno, si innesta, per altro, su un processo di progressiva crescita della mobilità internazionale degli italiani, dovuta non solo allo sviluppo delle attività di intermediazione commerciale e professionale, ma anche alla ripresa dei flussi in uscita soprattutto delle giovani generazioni in cerca di lavoro, che negli ultimi quindici anni ha comportato l'espatrio di circa un milione di giovani, di cui circa un terzo laureati, alle prese con complessi problemi prima di insediamento nei nuovi contesti e oggi di permanenza e di preservazione dei rapporti di lavoro;

    oltre al dato emergenziale, esiste anche una condizione strutturale che in vent'anni ha portato a triplicare la presenza dei cittadini italiani nel mondo, che oggi di fatto supera i 6 milioni e che manifesta crescenti esigenze di rapporti con l'amministrazione e le istituzioni italiane, esigenze alle quali non sempre è possibile dare risposte con l'efficacia e la prontezza necessarie a causa dell'ormai prolungata carenza di personale e di risorse che le politiche di risanamento finanziario hanno comportato negli anni;

    l'incidenza della pandemia sui sistemi economici e sugli assetti sociali sta determinando una crescita dei bisogni di tutela e di assistenza individuale e familiare e un impulso verso fenomeni di ulteriore mobilità, come il ritorno nei luoghi di partenza e la ricerca di lavoro in ambiti più ampi, talvolta transnazionali, con un'evidente dilatazione dei bisogni di informazione, di orientamento e di sostegno da parte di un'utenza quanto mai differenziata per collocazione geopolitica, dinamiche di bisogni, tipologia di richieste;

    a partire dalle più immediate esigenze di aiuto e di sostegno indotte dalla pandemia, soprattutto nelle realtà più profondamente colpite, è auspicabile il perfezionamento dei sistemi di informazione e di contatto in dotazione al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale mediante un più stretto coordinamento degli strumenti in funzione, centrali e periferici, attualmente articolati e non sempre interagenti, nonché lo sviluppo di un progetto di comunicazione, di consultazione e di interazione con l'utenza che si avvalga delle potenzialità tecnologiche più avanzate e aggiornate;

    tale progetto deve essere finalizzato ad assicurare: a) l'immediata tutela ai connazionali che si trovino all'estero in situazioni di pericolo e necessità a causa di terrorismo, crisi politiche, calamità naturali, emergenza sanitaria o siano impediti per diverse ragioni a rientrare in Italia; b) la certezza e la facilitazione dei procedimenti amministrativi che intercorrono tra i cittadini italiani residenti all'estero e iscritti all'Aire e le strutture estere della pubblica amministrazione, allo scopo di favorire concretamente il loro avanzamento su un percorso di effettiva cittadinanza; c) la disponibilità di dati conoscitivi e di orientamento per coloro che intendono trasferirsi all'estero per ragioni di lavoro, d'impresa e di studio, con precisi riferimenti a strutture, enti e soggetti capaci di favorire il loro insediamento di vita e di lavoro; d) la disponibilità per coloro che intendano far ritorno in Italia dei riferimenti conoscitivi e della relativa modulistica per usufruire delle misure di sostegno adottate a favore delle persone in condizioni di necessità, e le informazioni relative al sistema premiale di incentivi previsti per diverse categorie di lavoratori e aree del territorio nazionale,

impegna il Governo

a realizzare una piattaforma virtuale dedicata agli italiani all'estero che per l'omogeneizzazione degli standard comunicativi, il coordinamento dei flussi informativi e di comunicazione, l'armonioso funzionamento della rete dei terminali dello Stato all'estero e la capacità di interazione con i cittadini sia in grado di conseguire gli obiettivi richiamati in premessa.
(7-00485) «Schirò, La Marca, Quartapelle Procopio».