ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00461

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 334 del 05/05/2020
Abbinamenti
Atto 7/00288 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00455 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00481 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00484 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00485 abbinato in data 27/05/2020
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00081
Firmatari
Primo firmatario: GRANDE MARTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/05/2020


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
05/08/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/05/2020
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 17/06/2020
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE
ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/07/2020
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 15/07/2020
DEL RE EMANUELA CLAUDIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 05/08/2020
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 05/08/2020
SERENI MARINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/05/2020

DISCUSSIONE IL 27/05/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/05/2020

AUDIZIONE INFORMALE IL 04/06/2020

AUDIZIONE INFORMALE IL 10/06/2020

DISCUSSIONE IL 17/06/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/06/2020

DISCUSSIONE IL 15/07/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/07/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 05/08/2020

DISCUSSIONE IL 05/08/2020

ACCOLTO IL 05/08/2020

PARERE GOVERNO IL 05/08/2020

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 05/08/2020

CONCLUSO IL 05/08/2020

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00461
presentato da
GRANDE Marta
testo di
Martedì 5 maggio 2020, seduta n. 334

   La III Commissione,

   premesso che:

    il rapido dilagare della pandemia da Covid-19 ha causato nelle ultime settimane uno straordinario afflusso di richieste di rimpatrio da parte di connazionali all'estero, pervenute alla rete diplomatico-consolare e gestite con il coordinamento dell'Unità di crisi;

    come emerso in occasione dell'audizione del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, svolta il 16 aprile 2020 presso le Commissioni affari esteri del Senato e della Camera, si è trattato della più grande operazione di rimpatrio mai realizzata, che ha coinvolto oltre 60 mila italiani, i quali hanno potuto trovare anche nel Parlamento un punto di riferimento prezioso nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui risvolti di politica estera, connessi alla pandemia;

    in questa specifica circostanza il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con tutte le ambasciate, i consolati e gli ulteriori uffici all'estero, ha compiuto uno sforzo straordinario per diffondere un'informazione puntuale e capillare ai connazionali su regole e modalità dei rientri, utilizzando tutti i canali a disposizione;

    alla luce del probabile perdurare dell'emergenza epidemiologica nel breve e nel medio termine, diventa essenziale provvedere senza ritardo all'adozione di misure strutturali a tutela del personale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale dai rischi di contagio, contemperando lo strumento del lavoro «agile» con la garanzia di continuità nei servizi di assistenza ai connazionali;

    appare prioritario nei prossimi mesi provvedere, in particolare, al rafforzamento degli strumenti di comunicazione online che permettano al cittadino di interagire con l'amministrazione dello Stato con modalità omogenee ed esaustive, a partire dai siti di tutti gli uffici all'estero;

    come noto, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha conformato in modo capillare la propria azione amministrativa a criteri di massima trasparenza e accessibilità per il cittadino, a partire dalla predisposizione di un articolato sito internet assai informativo e conforme ai più moderni standard della comunicazione in rete;

    lo sforzo fin qui profuso facilita l'individuazione delle diverse tipologie di procedimento amministrativo di competenza del Ministero, per il quale è immediatamente conoscibile il responsabile, nonché dei procedimenti a istanza di parte, da avviare presso gli uffici della rete all'estero o presso l'ufficio per i rapporti con il pubblico, che possono riguardare questioni assai delicate: dal rilascio di passaporti alle pratiche di stato civile, dalle pensioni alle adozioni, dalla concessione di visti Schengen fino alla promozione all'estero di prodotti editoriali e alla assegnazione di borse di studio offerte dal Governo italiano a cittadini italiani residenti all'estero; il «Portale dei servizi consolari», istituito dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale già provvede a fornire al connazionale all'estero servizi e informazioni in base a diversi profili di utenza, al fine di individuare, il consolato competente all'assistenza in ambito sanitario, legale, economico o per esigenze di rimpatrio o per accedere a tutti i servizi cui hanno diritto i connazionali iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire), anche per conoscere lo stato di avanzamento delle pratiche; l'amministrazione degli affari esteri e della cooperazione internazionale provvede alla tutela dei nostri connazionali anche attraverso l'azione dell'Unità di crisi che, con ininterrotta operatività, agisce coordinando l'intera rete estera in costante collegamento con gli altri organi dello Stato, nonché con le omologhe strutture di altri Paesi partner, in particolare europei, sulla base di protocolli operativi e piani preventivamente definiti e costantemente aggiornati, tenendo conto della presenza italiana – turisti, residenti, imprese, ed altre organizzazioni stabilmente operanti – in tutti i Paesi del mondo;

    in caso di coinvolgimento di connazionali in atti di terrorismo internazionale è l'Unità di crisi a prestare assistenza alle vittime e a mantenere i contatti con i familiari, assicurando il necessario riserbo su dati e informazioni sensibili, nel superiore interesse dei connazionali direttamente coinvolti. Analogo lavoro è svolto dall'Unità di crisi nel caso di potenziale esposizione a rischio per connazionali in caso di situazioni di instabilità politica, calamità naturali o emergenze sanitarie, come in occasione della pandemia da Covid-19, anche grazie all'utilizzo di applicazioni finalizzate alla geolocalizzazione dei connazionali e all'invio tempestivo di informazioni sulla propria incolumità;

    tutto ciò premesso, i siti internet dell'intera rete all'estero restano il primo punto di riferimento per i connazionali in difficoltà che necessitino di interagire, a volte con connotati di urgenza, con le istituzioni dello Stato per il tramite dell'Amministrazione degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

    a tal fine, è essenziale provvedere a una standardizzazione e al rafforzamento dell'apparato informativo disponibile sui siti online della rete estera, scongiurando difformità tra sedi diverse e valutando un'opportuna centralizzazione mediante un sistema di link al sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

    eventuali disomogeneità informative, che si riflettono ad esempio sulla reperibilità di normativa di base e di modulistica corretta e aggiornata o sul rinvio al portale unico dei servizi telematici per i connazionali all'estero, contribuiscono a innalzare il numero di richieste telefoniche e, in generale, incidono negativamente sulla coesione dell'azione amministrativa nel rapporto con i cittadini, essendo potenzialmente in grado di pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi di effettiva trasparenza e accessibilità cui il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale tende nel suo impegno quotidiano;

    di contro, parametri comunicativi uniformi per tutta la rete all'estero sarebbero di vantaggio per i connazionali e porterebbero a una auspicata riduzione del carico di lavoro per le sedi estere italiane impegnate nel rapporto con l'utenza in una fase a lungo segnata dal rischio di contagio da Covid-19,

impegna il Governo

a istituire una piattaforma virtuale unificata e comune a tutta la rete all'estero, concernente i servizi consolari resi ai connazionali all'estero.
(7-00461) «Grande».