ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00450

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Abbinamenti
Atto 7/00438 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00443 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00444 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00454 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00480 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00483 abbinato in data 27/05/2020
Atto 7/00501 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00502 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00503 abbinato in data 30/06/2020
Atto 7/00508 abbinato in data 07/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: APREA VALENTINA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 23/06/2020
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/06/2020
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER
FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 07/07/2020
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/05/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/05/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 23/06/2020

DISCUSSIONE IL 23/06/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/06/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/06/2020

DISCUSSIONE IL 30/06/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/06/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 07/07/2020

DISCUSSIONE IL 07/07/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 07/07/2020

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00450
presentato da
APREA Valentina
testo di
Giovedì 23 aprile 2020, seduta n. 330

   La VII Commissione,

   premesso che:

    l'emergenza Coronavirus ha determinato la sospensione delle lezioni in presenza dal 10 marzo 2020 e ha obbligato studenti e professori a spostare sulle piattaforme digitali lo svolgimento della didattica;

    la situazione si presenta tale per cui non si sa ancora oggi se gli alunni e gli studenti rientreranno nelle scuole prima della fine dell'anno scolastico, per quanto si può supporre con sufficiente sicurezza questo anno scolastico sarà gestito fino alla fine in modalità a distanza;

    appare evidente che, in questo momento, è importante fare di necessità virtù, ed è la politica che deve saper trasformare l'emergenza in opportunità adottando tutte le misure necessarie, utilizzando tutte le risorse disponibili per attuare un cambio di passo e prevedere che la normativa applicata in fase di emergenza possa essere valorizzata e utilizzata per la gestione ordinaria degli istituti scolastici e della didattica;

    le circostanze di straordinarietà che ci si trova a vivere in questi giorni deve rappresentare una occasione per poter introdurre una fase due per il sistema di istruzione che dalla risoluzione del problema contingente permetta di immettere innovazione e tecnologia nelle nostre scuole e porti a regime un nuovo modo di fare scuola;

    la situazione in cui ci si trova pone davanti a un bivio: tornare indietro come se nulla fosse accaduto o raccogliere la sfida e, una volta superata la contingenza, con misure di natura anche controvertibile, avere il coraggio di prevedere un cambiamento del paradigma formativo introducendo innovazione e nuovi registri educativi;

    al fine di raggiungere questo obiettivo occorre, non soltanto aggiungere nuove tecnicalità a quelle utilizzate precedentemente così da operare lezioni a distanza, continuando a proporre lezioni teoriche ed interrogazioni, quanto, piuttosto, trasferire nelle scuole l'intera rivoluzione digitale che ingloba e supera le modalità precedenti di istruzione, migliorandole e sprigionando potenzialità di apprendimento e di crescita oggi ancora inedite rispetto alle prestazioni oratorie e alla routine di natura nozionistica tuttora imperante nelle nostre scuole;

    le modalità di svolgimento degli esami del primo e del secondo ciclo scolastico disciplinate dal decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, approvato il 6 aprile 2020 in sede di Consiglio dei ministri, se soddisfano l'esigenza burocratica e immediata di verbalizzare comunque una sessione d'esame, costituiscono anche la prova provata dell'inadeguatezza di un sistema educativo fermo a paradigmi del Novecento;

    i processi di apprendimento sono processi cumulativi in cui ogni passo è prodromico al successivo, ogni passaggio influenza il passaggio successivo e, alla luce di ciò, deve maturare la consapevolezza del ruolo essenziale che svolge l'educazione sin dall'infanzia per lo sviluppo e l'apprendimento per tutto l'arco della vita;

    lo studio delle competenze digitali nei giovani italiani mostra che l'età è un fattore determinante per i livelli di competenza digitale che sono prerogativa di circa un terzo dei ragazzi tra i 16 e i 19 anni e tra i 25 del 36,5 per cento dei giovani tra i 20 e i 24 anni;

    in un sistema scolastico mirato al riconoscimento del merito, non è il possesso di un semplice «pezzo di carta» a certificare le capacità di uno studente, tanto più oggi che la formazione non avviene solamente all'interno dell'università e che sarebbe auspicabile una certificazione delle abilità e delle competenze raggiunte a conclusione del percorso di studio dall'alunno al di là del titolo;

    si vive oggi in un'epoca in cui il focus ritorna sulle potenzialità della persona formata che deve apprendere per tutto l'arco della vita e appare, quindi, fondamentale costruire percorsi scolastici diversi e validi per ciascuno, che pongano al centro del percorso stesso le competenze in sostituzione della centralità delle nozioni sulla base delle quali si continua ad insegnare e a valutare gli studenti superando l'idea di percorsi uniformi e validi per tutti,

impegna il Governo:

   in vista dell'avvio della cosiddetta «Fase 2» di contenimento del Covid-19, ad avviare per la scuola una nuova fase di interventi per riscrivere e organizzare su nuove basi il sistema educativo nazionale, affinché sia realmente innovativo nella metodologia e nella didattica e punti più a formare realmente persone in grado di gestire la complessità del nostro tempo, che a trasmettere un sapere che può diventare velocemente obsoleto, insufficiente e inadatto a confrontarsi con le sfide inattese non facilmente decifrabili, utilizzando le categorie del passato;

   ad avviare, in stretta connessione con l'introduzione del nuovo paradigma formativo, una massiccia e ampia attività di formazione iniziale e continua dei docenti, affinché possano realizzare un nuovo modo di fare scuola più consono alle sollecitazioni del terzo millennio, a partire dalle più essenziali competenze digitali per l'uso di device attraverso reti accessibili e funzionali;

   ad adottare iniziative per prevedere l'abolizione dell'esame di Stato e del conseguente valore legale del titolo di studio.
(7-00450) «Aprea, Casciello, Marin, Palmieri, Saccani Jotti».