Legislatura: 18Seduta di annuncio: 712 del 22/06/2022
Primo firmatario: BERTI FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/06/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2022 MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/06/2022 PETTARIN GUIDO GERMANO CORAGGIO ITALIA 22/06/2022 FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 22/06/2022 GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 22/06/2022 COLANINNO MATTEO ITALIA VIVA 22/06/2022 ERMELLINO ALESSANDRA MISTO-CENTRO DEMOCRATICO 22/06/2022 ROSSINI EMANUELA MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 22/06/2022 MAGI RICCARDO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI 22/06/2022 LUPI MAURIZIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC 22/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/06/2022 Resoconto AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) DICHIARAZIONE VOTO 22/06/2022 Resoconto EHM YANA CHIARA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA INTERVENTO GOVERNO 22/06/2022 Resoconto DRAGHI MARIO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) DICHIARAZIONE VOTO 22/06/2022 Resoconto GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE Resoconto ERMELLINO ALESSANDRA MISTO-CENTRO DEMOCRATICO Resoconto DORI DEVIS MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI Resoconto TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC Resoconto NAPOLI OSVALDO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI Resoconto FORCINITI FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI Resoconto BIANCOFIORE MICHAELA CORAGGIO ITALIA Resoconto BOSCHI MARIA ELENA ITALIA VIVA Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA Resoconto VALENTINI VALENTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto LETTA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto DALL'OSSO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/06/2022
ACCOLTO IL 22/06/2022
PARERE GOVERNO IL 22/06/2022
DISCUSSIONE IL 22/06/2022
APPROVATO IL 22/06/2022
CONCLUSO IL 22/06/2022
La Camera,
premesso che:
il Consiglio europeo del 23 e 24 giugno 2022 ha in agenda i seguenti temi: il sostegno all'Ucraina dopo la guerra di aggressione russa; l'Europa allargata: i Balcani Occidentali e la richiesta di adesione di Ucraina, Repubblica Moldova e Georgia; la situazione dell'economia europea e la Conferenza sul Futuro dell'Europa;
considerato che:
a) il Consiglio europeo tornerà ad affrontare gli sviluppi della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina e le sue conseguenze per riaffermare il sostegno dell'Unione europea al popolo ucraino, a partire dal raggiungimento del cessate il fuoco; impegno che il Governo italiano persegue in maniera unitaria nei Vertici dell'Unione europea e della NATO, con i seguiti delle recenti visite a Washington e a Kiev del Presidente del Consiglio dei ministri e il lavoro della diplomazia italiana e dei Ministri competenti;
b) i Capi di Stato e di Governo terranno una discussione strategica sulle relazioni dell'Unione europea con i suoi partner vicini, trattando il tema dell'«Europa allargata»; in linea con la Dichiarazione di Versailles del 10 marzo 2022 e a seguito dei pareri della Commissione europea, il Consiglio europeo avrà in agenda la richiesta di adesione all'Unione europea da parte di Ucraina, Repubblica Moldova e Georgia e un dibattito sulle relazioni con i Paesi dei Balcani Occidentali e sulla loro prospettiva di ingresso nell'Unione europea;
c) il Consiglio europeo affronterà i temi della congiuntura economica con l'approvazione delle Raccomandazioni specifiche per Paese, la conclusione del Semestre europeo, nel quadro della proroga della clausola di salvaguardia del Patto di Stabilità e Crescita per il 2023 e delle decisioni della Banca Centrale Europea sulla politica monetaria;
d) la Commissione europea ha indicato il 1° giugno 2022 che la Croazia soddisfa tutte le condizioni per adottare l'euro, proponendo al Consiglio dell'Unione europea una decisione di adesione all'Unione Economica e Monetaria;
e) il Consiglio europeo adotterà conclusioni sui seguiti della Conferenza sul Futuro dell'Europa che si è chiusa con la solenne cerimonia del 9 maggio 2022 a Strasburgo e con una Relazione finale di 49 proposte,
impegna il Governo:
1) ad esigere, insieme ai partner europei, dalle Autorità russe l'immediata cessazione delle operazioni belliche e il ritiro di tutte le forze militari che illegittimamente occupano il suolo ucraino, con iniziative multilaterali o bilaterali utili a una de-escalation militare che realizzi un cambio di fase nel conflitto, aumentando in parallelo gli sforzi diplomatici intesi a trovare una soluzione pacifica basata sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina e dei principi del diritto internazionale;
2) come testimoniato dal recente viaggio a Kiev dei Presidenti Draghi, Macron e Scholz, a rafforzare il ruolo dell'Europa nel quadro multilaterale, proseguendo l'impegno a porsi come attore-chiave per una mediazione tra le Parti, in sinergia con altri Paesi già attivi su questo fronte e attraverso ogni azione diplomatica internazionale e bilaterale utile al raggiungimento di un cessate il fuoco e alla conclusione positiva di un percorso negoziale;
3) a garantire sostegno e solidarietà al popolo e alle istituzioni ucraine, legittimati dall'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite – che sancisce il diritto all'autodifesa individuale e collettiva – confermando il ruolo dell'Italia nel quadro dell'azione multilaterale, a partire dall'Unione europea e dall'Alleanza Atlantica, finalizzata al raggiungimento del primario obiettivo del cessate il fuoco e della pace;
4) a continuare a garantire, secondo quanto precisato dal decreto-legge n. 14 del 2022, il necessario e ampio coinvolgimento delle Camere con le modalità ivi previste, in occasione dei più rilevanti summit internazionali riguardanti la guerra in Ucraina e le misure di sostegno alle Istituzioni ucraine, ivi comprese le cessioni di forniture militari;
5) a definire ogni soluzione necessaria a livello bilaterale e multilaterale, a partire dall'ONU, dall'Unione europea e dal G7, per assicurare la sicurezza alimentare a livello globale, attraverso corridoi sicuri e lo sminamento dei porti;
6) a supportare le domande di adesione all'Unione europea di Ucraina, Repubblica Moldova e Georgia, in un quadro di rispetto dei criteri di Copenaghen, e accelerare il percorso di adesione all'Unione europea dei Paesi dei Balcani Occidentali;
7) nel contesto delle analisi sul semestre europeo, a sostenere una revisione puntuale della governance economica che modifichi radicalmente il Patto di Stabilità e Crescita al fine di favorire gli investimenti e la coesione sociale;
8) ad adoperarsi per la definizione di strumenti fiscali comuni europei per compensare gli squilibri per gli Stati dovuti alle conseguenze economiche della guerra in Ucraina e alle sanzioni alla Russia e a rafforzare politiche a favore di famiglie e imprese in difficoltà per gli effetti del conflitto; a rendere esecutivi i progetti che sostanzino l'«autonomia strategica europea» per ridurre le dipendenze dell'Unione europea in settori cruciali;
9) a finalizzare le iniziative di RePowerEU che realizzino la diversificazione delle fonti energetiche in Europa e contrastino l'incremento dei prezzi dell'energia; a tale scopo, è prioritario l'utilizzo per tutti i Paesi membri dei fondi ancora disponibili nel Dispositivo di Ripresa e Resilienza, l'aumento significativo degli investimenti sulle rinnovabili, la tutela della coesione sociale nella transizione eco-sostenibile e le riforme del mercato energetico europeo, a partire dall'introduzione di un tetto ai prezzi del gas e dal disaccoppiamento del prezzo dell'energia tra rinnovabili e fonti fossili tradizionali;
10) a dare seguito al dibattito sulle proposte adottate dalla Conferenza sul Futuro dell'Europa, con l'obiettivo di rafforzare l'azione dell'Unione europea, nel rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, utilizzando tutte le potenzialità degli attuali Trattati, ivi inclusa la possibilità di avviare una procedura di revisione ordinaria, anche attraverso la convocazione di una Convenzione cui partecipino i rappresentanti dei Parlamenti nazionali (articolo 48 del Trattato sull'Unione europea).
(6-00224) «Berti, De Luca, Marrocco, Pettarin, Fornaro, Giglio Vigna, Colaninno, Ermellino, Emanuela Rossini, Magi, Lupi».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):adesione all'Unione europea
Parlamentare europeo
criterio di adesione