ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08095

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 695 del 17/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: CARNEVALI ELENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
IANARO ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/05/2022
Stato iter:
25/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/05/2022
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 25/05/2022
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/05/2022

DISCUSSIONE IL 25/05/2022

SVOLTO IL 25/05/2022

CONCLUSO IL 25/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08095
presentato da
CARNEVALI Elena
testo di
Martedì 17 maggio 2022, seduta n. 695

   CARNEVALI, SIANI, IANARO, DE FILIPPO, RIZZO NERVO, PINI e LEPRI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   dal 12-15 maggio 2022 si è svolta la giornata nazionale del malato oncologico promossa dalla Favo (Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia) in cui è stato presentato il 14° rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici e lanciato un piano straordinario di recupero per l'oncologia post pandemia;

   in ragione della rilevanza economica e sociale del cancro, l'adozione del nuovo piano oncologico nazionale (Pon) rappresenta una priorità per l'intero sistema, anche in considerazione di quanto viene richiesto agli Stati Membri e stanziato (4 miliardi di euro) dal Piano europeo di lotta contro il cancro;

   la Commissione europea stima che tra poco più di un decennio il cancro sarà la prima causa di morte;

   l'ambito oncologico ed oncoematologico è stato toccato dalla pandemia, provocando ritardi significativi nelle nuove diagnosi, il posticipo degli screening e follow up con conseguenza gravi per la salute dei cittadini;

   dopo anni di definanziamento del Fsn, in quasi due anni sono stati stanziati circa 10 miliardi di euro (risorse emergenza COVID-19, recupero delle liste di attesa, Pnrr, fondo complementare e del Pon salute) che permettono di realizzare un processo di riforma del sistema salute e dell'assistenza territoriale con il «Dm71»;

   nonostante nel 2021 ci sia stata una ripresa delle attività assistenziali, questa risulta ancora insufficiente a colmare i gap attuali imponendo la necessità di riconoscere, in ragione dei numeri e della specificità della malattia oncologica, l'urgenza della definizione del nuovo Pon il cui precedente è scaduto nel 2016;

   è necessario utilizzare al meglio le risorse stanziate identificando le attività e l'appropriatezza dei setting assistenziali in base al percorso di cura, valorizzando la medicina di prossimità e i centri di riferimento, la riorganizzazione delle reti oncologiche regionali al fine di attuare in modo omogeneo quanto previsto dall'accordo Stato-regioni del 2019;

   gli effetti indiretti che la pandemia ha avuto sulla capacità di prevenzione e assistenza oncologica ed oncoematologia, i ritardi delle prestazioni di screening, delle diagnosi e dell'accesso a nuovi trattamenti terapeutici, degli interventi chirurgici e la maggiore complessità assistenziale impongono la messa in atto di un nuovo Pon basato sulle 10 iniziative «Faro» del Piano oncologico europeo;

   alla luce delle 10 iniziative indicate nel Piano oncologico europeo sono state indicate le 5 aree di impatto su cui deve agire il nuovo Pon: organizzazioni e reti, innovazione e medicina personalizzata, prevenzione e promozione della salute, equità di accesso a diagnosi e trattamento con alti standard di qualità, qualità della vita dei pazienti oncologici e dei sopravvissuti alla malattia;

   è necessario avere tempistiche certe sull'approvazione del nuovo Pon che, come la Favo, indica deve partire dalla programmazione di azioni concrete per migliorare i percorsi ospedale/territorio, supportando le regioni nell'attuazione delle Reti oncologiche regionali e definendo le modalità di coordinamento tra ospedale e territorio per ridurre le liste di attesa nonché per valorizzare i nuovi setting assistenziali previsti dal Pnrr prevedendo una riorganizzazione del percorso di presa in carico del paziente oncologico e oncoematologico;

   il Ministero ha avviato gruppi di lavoro da oltre un anno con gli stakeholder delle comunità scientifiche e associazioni dei pazienti, istituzioni coinvolte dove la presenza delle direzioni della prevenzione e della programmazione sono quanto mai importanti;

   in merito, l'interrogante ha già presentato l'atto di sindacato ispettivo n. 5-07759, a cui il Governo ha risposto in data 24 marzo 2022 –:

   quando sia prevista l'approvazione del nuovo Piano oncologico nazionale e quali ulteriori iniziative rispetto a quelle già elencate nella risposta all'atto di sindacato ispettivo citato in premessa siano state avviate affinché si arrivi nel più breve tempo possibile alla redazione di un nuovo piano oncologico nazionale coerente con il Piano Cancro Europeo.
(5-08095)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 25 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-08095

  La questione in esame è stata trattata da poco anche in Aula Camera dal Ministro, pertanto, anche in questa sede ricordo quanto segue.
  Con decreto del 27 aprile 2021, è stato istituto un Tavolo di lavoro interistituzionale con il compito di elaborare un Documento di pianificazione, finalizzato a migliorare il percorso complessivo di contrasto delle patologie neoplastiche (dalla prevenzione, alla diagnosi precoce e alla presa in carico globale del malato oncologico), in coerenza con il Piano europeo di lotta contro il cancro.
  In linea con le aree di intervento del menzionato Piano europeo, il lavoro per la predisposizione del Documento è stato condotto al fine di potenziare l'accesso a diagnosi e trattamenti innovativi del cancro, per valorizzare il ruolo della genomica per la salute pubblica, nonché per sostenere le nuove tecnologie, la ricerca e l'innovazione.
  Posso, pertanto, confermare che il Documento in questione è stato elaborato perseguendo le finalità del Piano europeo di lotta contro il cancro del 2021 (European Beating Cancer Pian), e sono stati individuati per ciascun ambito obiettivi e linee strategiche da realizzare, corredati da alcuni indicatori di monitoraggio.
  Peraltro, relativamente ai programmi di «screening» vi è completa comunione di intenti tra quanto proposto dal Piano europeo e quanto previsto nel Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025.
  Il Piano Nazionale della Prevenzione pone, infatti, tra le altre strategie, come punto fondamentale, il rafforzamento, da parte delle Aziende sanitarie delle attività di I livello (prevenzione, medicina di base, attività distrettuale), legandole alle esigenze della comunità locale e garantendo i processi d'integrazione tra area sociale e socio-sanitaria e tra Territorio e Ospedale.
  Le ulteriori azioni da intraprendere dovranno essere raccordate con l'aggiornamento delle Raccomandazioni europee sugli screening del 2003 che, su proposta della Commissione europea, deve essere adottato nel 2022, sulla base dei più recenti dati scientifici.
  Venendo ai contenuti, in sintesi, nel Documento sono state affrontate tematiche:

   di epidemiologia (registri tumori e sistemi informativi sul cancro);

   di ricerca e innovazione (relativamente alla diagnosi e caratterizzazione molecolare con finalità prognostica e terapeutica, alle terapie vaccinali, terapie cellulari e geniche, alle nuove tecnologie nella radioterapia di precisione, eccetera);

   tematiche relative alla digitalizzazione in oncologia e al rinnovo tecnologico delle attrezzature;

   prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

  Un'ampia parte del Documento è dedicata al percorso del malato oncologico, con particolare attenzione all'integrazione del percorso diagnostico-terapeutico, alla continuità assistenziale sul territorio, alle reti oncologiche e alla rete nazionale dei tumori rari, ai tumori pediatrici, alla riabilitazione per i malati oncologici, alle cure palliative, allo sviluppo e implementazione della psicooncologia, al ruolo del supporto nutrizionale, al «follow up», alla qualità della vita, al reinserimento sociale dei malati e dei guariti dal cancro.
  Colgo l'occasione per comunicare che nella seduta del Tavolo di lavoro interistituzionale del 19 maggio 2022, il Documento è stato sottoposto all'attenzione dei componenti del Tavolo, che hanno espresso apprezzamento per il lavoro di sistematizzazione e di sintesi di quanto prodotto in precedenza dai Gruppi di lavoro.
  Nel corso della seduta, è stata sottolineata la necessità di favorire la rapida prosecuzione dell'iter di adozione del Documento, culminante nell'Intesa in Conferenza Stato-regioni.
  A tal riguardo, è stata manifestata l'opportunità di dettagliare in modo migliore, per alcuni obiettivi, le risorse e gli «attori» coinvolti nell'attuazione, nonché l'esigenza di definire, accanto agli indicatori già previsti, un sistema di monitoraggio centrale.
  Pertanto, è stato concordato che le eventuali proposte di integrazione e modifica del testo del Documento dovranno essere inviate alla Direzione Generale della Prevenzione di questo Ministero, entro il prossimo 27 maggio, onde consentire la predisposizione del testo definitivo del Documento, da sottoporre al Ministro della salute, per il perfezionamento dell'iter di adozione.
  In conclusione, considerata la complessità e la dimensione del lavoro, ormai in fase molto avanzata, auspico che in tempi rapidi si possa perfezionare l'adozione definitiva del Documento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cancro

malattia

prevenzione delle malattie