ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07916

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 679 del 20/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: MASI ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/04/2022
ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 20/04/2022
CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/04/2022
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 20/04/2022
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 20/04/2022
GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 20/04/2022
ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 20/04/2022
PALMISANO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 20/04/2022
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 20/04/2022
SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/04/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/04/2022
Stato iter:
21/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 21/04/2022
Resoconto ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2022
Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 21/04/2022
Resoconto ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/04/2022

SVOLTO IL 21/04/2022

CONCLUSO IL 21/04/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07916
presentato da
MASI Angela
testo di
Mercoledì 20 aprile 2022, seduta n. 679

   MASI, ARESTA, ALEMANNO, CARABETTA, CHIAZZESE, FRACCARO, GIARRIZZO, ORRICO, PALMISANO, PERCONTI e SUT. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il settore dell'aeronautica attraversa una crisi profonda con ricadute negative soprattutto al Sud, dove sono storicamente presenti numerose imprese del comparto;

   la particolare vulnerabilità del settore era già visibile ben prima dell'emergenza pandemica: diversi fattori strutturali, quali modelli di business delle aziende coinvolte, spesso basati su mono committenze o mono prodotti, nonché la mancanza di una strategia di politica industriale equiparabile a quella definita per i settori spazio e difesa, ne hanno ridotto la resilienza di fronte agli eventi avversi;

   nonostante sia stato tra i settori più colpiti dalla crisi sanitaria, il comparto aeronautico è stato ignorato rispetto alla scelta degli obiettivi di ripresa e della destinazione delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza;

   la filiera produttiva del comparto aeronautico è, nel Sud Italia, tradizionalmente concentrata in Campania e Puglia;

   il depauperamento del settore nel Mezzogiorno è in atto da tempo. Nel distretto campano, già colpito da ingenti perdite di fatturato, sono a rischio diecimila occupati. Non va meglio nel brindisino dove si sono persi in sette anni circa mille posti di lavoro con la chiusura o le crisi di aziende dell'indotto;

   nel territorio brindisino in particolare sono numerosi i tavoli di crisi aperti in merito, alcuni dei quali risalenti nel tempo –:

   quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per far sì che i tavoli di crisi tuttora aperti procedano tempestivamente alla elaborazione di soluzioni per il comparto aeronautico di cui in premessa.
(5-07916)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 aprile 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07916

  Con l'interrogazione in esame si chiedono chiarimenti sulle iniziative in via di adozione a sostegno dell'industria aeronautica italiana, con particolare riferimento ai siti produttivi situati nel Mezzogiorno d'Italia.
  Con un valore di oltre 10 miliardi di euro, oltre 180.000 addetti in tutta la filiera produttiva e con quasi il 100 per cento di export per i suoi prodotti civili, l'industria aeronautica italiana – quarta in Europa e settima nel mondo – è senz'altro un punto di riferimento in un mercato globale di alta tecnologia e alto valore aggiunto, ed è leader mondiale in settori specifici, come quelli degli elicotteri civili, gli aerei regionali e la propulsione aeronautica.
  Prima della pandemia, il settore godeva di una congiuntura di forte espansione: molte compagnie aeree mondiali stavano ampliando e rinnovando le loro flotte, per adeguarle alle nuove tecnologie e a flussi di turismo sempre più massicci da oriente a occidente.
  Negli ultimi decenni, il comparto aeronautico si è sviluppato anche grazie al supporto dei finanziamenti pubblici previsti dalla legge n. 808 del 1985, che hanno incentivato e stimolato i progetti di ricerca e di sviluppo delle imprese e che hanno attratto investimenti privati.
  Per la parte di competenza, si rappresenta che in seno al MiSE è stato ricostituito, per il triennio 2021-2023 il Comitato per lo sviluppo dell'Industria Aeronautica, previsto dall'articolo 2 della legge n. 808 del 1985, che ha proprio il compito di valutare i programmi di innovazione e ricerca presentati dalle imprese del settore.
  La prima la crisi da COVID-19 e poi il conflitto bellico hanno colpito, in modo imprevedibile e sconvolgente, ogni settore produttivo, fermando tra l'altro anche l'aviazione civile. A ciò si sono aggiunte le sfide della decarbonizzazione del trasporto aereo, della digitalizzazione e della automazione produttiva.
  In conclusione, si evidenzia che il Ministero dello sviluppo economico è impegnato attivamente nel mettere a disposizione gli strumenti più idonei ad attrarre gli investimenti nel nostro Paese in tutti i settori produttivi (compreso quello aeronautico), nel monitoraggio delle possibili iniziative utili a risolvere tempestivamente le crisi presenti sul territorio e, ove ne sussistano le condizioni, è pronto ad intervenire attivamente per favorire il rilancio delle imprese maggiormente colpite dall'emergenza in atto.
  Il rischio che si corre in questo momento, infatti, non è solo in termini occupazionali, ma è anche di perdere quella leadership e quel know how avanzato che caratterizza l'aerospazio italiano sul panorama internazionale, e questo è quello che il Governo vuole evitare con le nuove misure di sostegno, economiche e normative, in fase di predisposizione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

industria aeronautica

perdita finanziaria