ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07745

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 661 del 21/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 21/03/2022
Stato iter:
11/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/05/2022
Resoconto NISINI TIZIANA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 11/05/2022
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/03/2022

DISCUSSIONE IL 11/05/2022

SVOLTO IL 11/05/2022

CONCLUSO IL 11/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07745
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Lunedì 21 marzo 2022, seduta n. 661

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   i lavoratori di Chef Express lamentano di aver subìto un peggioramento delle condizioni lavorative con l'avvento della pandemia, soprattutto, in termini di sicurezza del lavoro. Tale situazione è dovuta ad alcune disposizioni dell'azienda che riguardano, in particolare, l'organizzazione dei turni notturni;

   i lavoratori del punto vendita di Fratta Nord (Venezia) contestano la previsione di un solo addetto durante il turno dalle 18.00 alle 6.00, che invece, in periodi ordinari, veniva garantito con 2 operatori. Il turno notturno in solitaria pone evidenti problematiche dal punto di vista della sicurezza, considerando le importanti dimensioni dei locali e impedendo di fatto anche di usufruire della pausa prevista dalla normativa in materia di orario di lavoro. Inoltre, nel punto vendita in questione lo stato dei luoghi sembra non sia conforme al documento di valutazione dei rischi, per quanto concerne la delimitazione delle aree;

   è stato segnalato che molti turni in mono presidio siano stati svolti anche da apprendisti in mancanza del tutor, lasciandoli con il peso di molteplici compiti: responsabilità di cassa, direzione, carico e scarico merce;

   i lavoratori coinvolti hanno avviato con le rappresentanze sindacali uno stato di agitazione dal 30 gennaio 2021 e sono state svolte delle interlocuzioni con l'azienda anche tramite dei legali in rappresentanza dei lavoratori;

   a ciò si aggiunge che l'azienda sembra abbia fatto ricorso agli ammortizzatori sociali con causale COVID-19 con modalità discriminatorie nei confronti dei lavoratori che hanno aderito allo stato di agitazione, violando l'accordo sulla rotazione del Fondo di integrazione salariale;

   tali condizioni di lavoro sono state segnalate alle autorità preposte ed infatti in data 23 aprile 2021 gli ispettori del lavoro si sono presentati per dei sopralluoghi, la a distanza quasi di un anno a quanto consta all'interrogante, non è stato dato riscontro rispetto ai risultati dell'ispezione;

   le criticità segnalate sulle condotte perpetrate da Chef Express nei confronti dei lavoratori riguardano non solo lo specifico caso ma numerosi punti vendita della rete autostradale presso i quali viene adottato il medesimo protocollo, adducendo motivi economici per i minori incassi dovuti all'emergenza;

   si tratta di una situazione che necessita di un intervento diffuso per garantire che i lavoratori impiegati in tutti i servizi di ristorazione autostradale siano tutelati, considerando gli specifici rischi del settore a cui sono esposti soprattutto in termini di sicurezza del lavoro durante l'orario notturno –:

   se e quali urgenti iniziative intenda assumere per tutelare il personale dei servizi di ristorazione su rete autostradale, anche in considerazione delle problematiche esposte in premessa.
(5-07745)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-07745

  L'onorevole interrogante porta all'attenzione del Governo la situazione dei lavoratori della Chef Express — area di servizio Fratta Nord (Venezia).
  L'Ispettorato Nazionale del Lavoro, espressamente richiesto dallo scrivente Ministero, ha riportato quanto comunicato dal competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Venezia.
  Il 20 aprile 2021 è pervenuta al citato ITL una segnalazione da parte di due studi legali, di Venezia-Mestre e di Padova, in relazione a personale rispettivamente iscritto alla Filcams-CGIL e alla Fisascat Cisl di Venezia per problematiche inerenti alla non corretta organizzazione del lavoro, relativamente all'assegnazione di un solo addetto per i turni notturni, e all'utilizzo degli ammortizzatori sociali con causale COVID-19.
  Tale segnalazione è stata indirizzata anche alla ditta, con la richiesta di eventuale disponibilità ad un incontro con le organizzazioni sindacali. L'Azienda, nel rispondere ai suddetti studi legali di Padova e all'ispettorato di Venezia, ha richiamato tutti gli incontri sindacali tenuti in merito alle procedure di tutela del lavoro notturno e alla procedura di sicurezza COVID-19.
  Il 23 aprile 2021, gli ispettori del lavoro dell'ITL di Venezia hanno effettuato un primo accesso ispettivo presso l'unità operativa di Fratta Nord — Autostrada A4 Venezia/Trieste.
  All'atto dell'accesso ispettivo sono stati trovati a 4 dipendenti, che hanno reso spontanee dichiarazioni in relazione ai turni di lavoro, alle mansioni svolte e all'informativa COVID-19 sui rischi e la sicurezza sul lavoro.
  Successivamente, il 27 maggio 2021, gli stessi ispettori hanno effettuato un ulteriore accesso ispettivo anche presso l'unità operativa di Fratta Sud — Autostrada A4 di Portogruaro. All'atto dell'accesso ispettivo sono stati trovati a lavoro 3 lavoratori identificati e analogamente ascoltati in relazione alle condizioni di lavoro.
  All'esito degli accertamenti svolti e in base alla documentazione in materia di lavoro acquisita, è risultato che i lavoratori svolgono effettivamente il turno notturno in solitaria, secondo le previsioni delle procedure della tutela del lavoro notturno sottoscritte in data 20 novembre 2020 tra l'azienda, il R.S.P.P., il Medico Competente, il R.L.S. e le R.S.A; sulla base di una prima valutazione non sono state rilevate macroscopiche difformità rispetto alle previsioni del D.V.R.; nulla è stato portato a conoscenza dell'ITL, né in sede di segnalazione né in sede di ispezione, in relazione all'utilizzo degli apprendisti in mancanza del tutor; per il periodo gennaio 2021 — aprile 2021, tutti i lavoratori hanno effettuato una turnazione di cassa-covid con una media dalle 20 alle 30/40 ore mensili fino a raggiungere anche le 60/80 ore durante i mesi di marzo-aprile 2021, sulla base delle differenti mansioni a cui sono adibiti.
  Non sono stati rilevate e né segnalate modalità discriminatorie nella rotazione tra i dipendenti.
  Con riferimento più specifico alla fruizione degli ammortizzatori sociali, nel periodo 2020-2021, risultano presentate per l'Unità produttiva denominata «ADS FRATTA NORD (VE)», 14 domande di accesso al Fondo di integrazione salariale (FIS) con causali relative all'emergenza da COVID-19.
  Si evidenzia, a tal proposito, che le norme emergenziali succedutesi a partire dal decreto-legge del 2 marzo 2020, n. 9 hanno previsto criteri semplificati per l'accesso alle prestazioni di integrazione salariale.
  Infatti, al fine di garantire la celerità dell'istruttoria delle domande, è stato previsto che i datori di lavoro dovessero solo dichiarare, all'atto della presentazione della domanda, di aver adempiuto agli obblighi di comunicazione senza dover allegare ulteriore documentazione di dettaglio.
  Inoltre, la circolare Inps n. 130/2017, che disciplina l'istruttoria relativa alle domande di FIS, non prevede l'adozione di criteri di rotazione nell'ambito delle procedure di informazione e consultazione sindacale propedeutiche all'accesso alle prestazioni garantite dal predetto Fondo.
  Ciò in considerazione del fatto che ai trattamenti garantiti dal FIS si applica, nei limiti della compatibilità, la normativa prevista in materia di cassa integrazione guadagni ordinaria, che nulla stabilisce in proposito.
  Infatti, in caso di violazione dei criteri di rotazione eventualmente indicati nell'ambito delle procedure di informazione e consultazione sindacale, non trova applicazione la sanzione di cui all'articolo 1 del Decreto interministeriale n. 94956 del 10 marzo 2016, in quanto applicabile alla sola cassa interazione guadagni straordinaria.
  Il Ministero del lavoro continuerà a mantenere alta l'attenzione su quanto segnalato dall'onorevole interrogante, anche al fine di richiedere all'Ispettorato aggiornamenti sulla situazione aziendale in oggetto.
  La tutela delle condizioni di lavoro nonché della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro è certamente connessa alla corretta applicazione dei contratti collettivi di settore nonché al rafforzamento dell'attività istituzionale di vigilanza.
  Al riguardo, il Governo ha messo in campo un'azione strutturale. Sono state inoltre introdotte norme per promuovere l'applicazione dei contratti collettivi di settore e rafforzato il dialogo con le parti sociali per il rafforzamento delle tutele dei lavoratori, soprattutto in quei settori attraversati dalle trasformazioni produttive in atto e particolarmente esposti a elusioni e violazioni della normativa giuslavoristica.
  È stato rafforzato l'impianto normativo relativo alle funzioni dell'ispettorato nazionale del lavoro in materia di salute e sicurezza, potenziato in maniera significativa il personale dell'Ispettorato, per incrementare il numero delle ispezioni, supportato e valorizzato il ruolo dell'Inail quale player istituzionale pubblico della sicurezza.
  A seguito di questi interventi di rafforzamento dell'Ispettorato, nel primo trimestre 2022 si è verificato un incremento significativo, rispetto all'analogo periodo 2021, delle violazioni accertate in materia di sicurezza e salute, nonché dei provvedimenti di sospensione delle attività per accertate violazioni, rispetto all'anno precedente.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria della ristorazione

lavoro a turni

lavoro notturno