ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07156

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 604 del 26/11/2021
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/10793
Firmatari
Primo firmatario: COVOLO SILVIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 26/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAOLIN GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 26/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/11/2021
Stato iter:
01/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/12/2021
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 01/12/2021
Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/11/2021

DISCUSSIONE IL 01/12/2021

SVOLTO IL 01/12/2021

CONCLUSO IL 01/12/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07156
presentato da
COVOLO Silvia
testo di
Venerdì 26 novembre 2021, seduta n. 604

   COVOLO e PAOLIN. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per i rapporti con il Parlamento. — Per sapere – premesso che:

   con precedente atto di sindacato ispettivo n. 5-07015 gli interroganti chiedevano al Ministro interrogato l'andamento dell'attività di erogazione in favore dei risparmiatori che hanno subito un pregiudizio ingiusto da parte di banche e controllate con sede legale in Italia, poste in liquidazione coatta amministrativa, dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018;

   il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze delegato a rispondere alla suddetta interrogazione, ha quindi riferito che la Commissione tecnica del Fondo indennizzo risparmiatori (Fir) – con dati aggiornati al 15 novembre 2021 – ha definito 114.406 istanze, per un importo complessivo pari a circa 701 milioni di euro, rispetto alle quali i pagamenti eseguiti sono 122.496, per un totale di oltre 546 milioni di euro; inoltre, in merito alla procedura di esame e di approvazione delle suddette, le posizioni ad oggi liquidate sono riconducibili ai risparmiatori che hanno avuto accesso alla procedura di indennizzo forfettario con un reddito inferiore a euro 35.000 o un patrimonio mobiliare minore di 100.000 euro;

   il Ministro per i rapporti con il Parlamento, al termine dell'incontro tra le associazioni dei risparmiatori avvenuto a Curtarolo (Padova), ha inoltre comunicato i dati riguardanti la regione Veneto: «a fine di ottobre 2021, l'importo pagato è di 304.178.201 euro, per 41937 risparmiatori e 42687 domande. Per quanto riguarda le singole province, quella di Belluno ha ricevuto 3.739.295 euro, per 851 risparmiatori; quella di Padova 26.433.680 euro, per 4020 risparmiatori; quella di Rovigo 3.321.552 euro, per 1010 risparmiatori; quella di Treviso 112.351.817 euro, per 14567 risparmiatori; quella di Venezia 18.056.984 euro, per 2990 risparmiatori; quella di Verona 13.424.586 euro, per 2451 risparmiatori e la provincia di Vicenza 126.850.288 euro, per 16048 risparmiatori» (si veda al proposito: Gazzettino.it del 21 novembre 2021);

   nella stessa occasione, il Ministro ha infine affermato che «ci sarà l'impegno affinché eventuali eccedenze del Fondo siano ridistribuite tra i risparmiatori rientranti nel FIR» –:

   a quanto ammonti, ad oggi, il saldo contabile del Fondo indennizzo risparmiatori (Fir) e se, in considerazione delle dichiarazioni espresse dal Ministro per i rapporti con il Parlamento circa l'eventuale redistribuzione delle eccedenze, sia confermata una concreta e fattibile iniziativa in tal senso.
(5-07156)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 dicembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-07156

  Le istanze di indennizzo presentate al Fondo indennizzi risparmiatori, valutate dalla Commissione tecnica, ammontano a circa 721 milioni di euro, a fronte di uno stanziamento pluriennale complessivo pari a 1.575 milioni di euro.
  Attualmente sono in corso di conclusione le valutazioni, da parte della stessa Commissione, per la definizione delle rimanenti istanze di indennizzo relative alla procedura forfettaria, mentre è stato avviato l'esame concernente circa 20 mila domande attinenti alla procedura ordinaria di accertamento delle violazioni delle banche.
  Appare pertanto prematuro formulare previsioni circa un avanzo in ordine alle risorse finanziarie stanziate.
  Riguardo alla possibilità di distribuire le eventuali eccedenze, occorre tenere conto che le misure di indennizzo stabilite dall'articolo 1, commi 496 e 497, della legge n. 145 del 2018 e successive modificazioni, pari al 30 per cento del costo di acquisto per gli azionisti ed al 95 per cento del costo di acquisto per gli obbligazionisti subordinati, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun risparmiatore, sono state fissate all'esito di interlocuzioni con la Commissione europea e ritenute compatibili con la disciplina comunitaria.
  Nell'eventualità, quindi, che risultino eccedenze disponibili, un incremento della misura dell'intervento finanziario pubblico del FIR dovrebbe essere preventivamente sottoposto a nuova valutazione della Commissione europea concernente l'ammissibilità e la misura dell'incremento.
  In relazione a quanto precede, pertanto, nella situazione attuale, non risulta possibile formulare una previsione attendibile riguardo agli eventuali residui ed indennizzi supplementari.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato giurisdizionale

proprieta' mobiliare

indennizzo