ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 589 del 05/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: PAOLIN GIUSEPPE
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 05/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 05/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/11/2021
Stato iter:
17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/11/2021
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 17/11/2021
Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/11/2021

DISCUSSIONE IL 17/11/2021

SVOLTO IL 17/11/2021

CONCLUSO IL 17/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07015
presentato da
PAOLIN Giuseppe
testo di
Venerdì 5 novembre 2021, seduta n. 589

   PAOLIN e COVOLO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 1, commi da 493 a 507, della legge n. 145 del 2018, e successive modificazioni, istituiscono presso il Ministero dell'economia e delle finanze il Fondo indennizzo risparmiatori (Fir), destinato ad erogare indennizzi in favore dei risparmiatori che hanno subito un pregiudizio ingiusto da parte di banche e controllate con sede legale in Italia, poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018; la dotazione finanziaria prevista è di 525 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019-2021;

   come comunicato sul portale ufficiale del Fondo, «alla data del 14 giugno 2021, sul totale di 144.245 domande pervenute, sono state valutate dalla Commissione tecnica n. 75.719 domande ossia il 52 per cento delle istanze complessive e il 60% per cento di quelle afferenti al regime forfettario (125.085) per un totale di 378.517 milioni di euro di indennizzi liquidati»; alla data del 4 ottobre 2021, invece, la Commissione tecnica ha valutato n. 102.168 istanze;

   la Commissione tecnica del Fir ha deliberato di corrispondere a ciascun avente diritto il 100 per cento dell'importo dell'indennizzo riconosciuto a seguito del completamento dell'esame istruttorio;

   i predetti indennizzi verranno quindi corrisposti con bonifico bancario o postale secondo i piani di riparto approvati dalla Commissione tecnica nominata dal Ministero dell'economia e delle finanze, entro i limiti della dotazione finanziaria del Fondo e fino all'esaurimento delle risorse disponibili. In particolare, così come previsto dall'articolo 1, comma 502-bis, della legge n. 145 del 2018, nell'erogazione degli indennizzi forfettari è data precedenza ai pagamenti di importo non superiore a 50.000,00 euro;

   a oggi molti risparmiatori, specie della provincia di Treviso e Vicenza, lamentano di non aver ricevuto ancora alcun rimborso, nonostante gli interventi legislativi, i decreti ministeriali attuativi e un considerevole arco temporale trascorso dall'inizio delle procedure di rimborso;

   per molte famiglie già colpite dai collassi bancari, l'emergenza da Covid-19 ha inferto un ulteriore duro colpo in termini economici e l'indennizzo spettante rappresenta oramai una boccata d'ossigeno impellente;

   inoltre, molti degli aventi diritto sono in età avanzata e desidererebbero vedersi elargire quanto spettante il prima possibile –:

   quanti siano ad oggi i bonifici emessi rispetto alle domande convalidate dalla Commissione tecnica e se, in considerazione dell'accertata circostanza relativa alle tempistiche dilatate nell'erogazione spettante, non si intendano adottare iniziative per un'accelerazione degli indennizzi secondo un criterio anagrafico decrescente.
(5-07015)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-07015

  Per corrispondere puntualmente al quesito degli onorevoli interroganti, si rammenta preliminarmente, come peraltro già precisato in occasione di precedenti interrogazioni di contenuto analogo, che la Commissione tecnica del FIR, come noto, è stata istituita dal legislatore con specifiche prerogative di autonomia ed indipendenza di azione, valutazione e deliberazione dei suoi componenti – anche in conseguenza degli obblighi derivanti dalla normativa europea – per provvedere all'esame delle fattispecie di violazione della normativa in materia bancaria e finanziaria e la determinazione della misura dell'indennizzo dovuto.
  La funzione del Ministero dell'economia e delle finanze consiste nel mantenere una interlocuzione costante con detta Commissione al fine di monitorare l'andamento dell'attività e supportarne gli adempimenti.
  In relazione ai tempi delle procedure, si ribadisce che occorre tenere presente la proroga del termine di presentazione delle istanze di indennizzo, termine differito dalla previsione legislativa iniziale del 16 febbraio 2020 fino alla data del 16 giugno 2020. Solo dopo questa data si è potuto iniziare l'esame delle domande, con le eventuali integrazioni e modifiche apportate medio tempore dagli istanti.
  Sempre a titolo esplicativo, si evidenzia che il notevole numero delle istanze pervenute, oltre al rispetto delle vigenti misure di sicurezza richieste dalla particolare emergenza sanitaria per il personale addetto ai lavori, hanno costituito e costituiscono ulteriori fattori necessariamente incidenti sulla tempistica. Non va trascurato, altresì, che un significativo numero di risparmiatori ha fruito di ulteriori termini istruttori accordati per integrazioni documentali e che l'attività istruttoria del FIR è interconnessa con funzioni istruttorie e produzioni documentali assegnate anche a banche, FITD (Fondo interbancario di tutela dei depositi) ed all'Agenzia delle entrate.
  Riguardo allo stato attuale dell'attività del FIR, si comunica che, rispetto alle informazioni alle quali fanno riferimento gli onorevoli interroganti, datate 15 giugno 2021, i dati aggiornati al 15 novembre u.s registrano che la Commissione tecnica ha definito 114.406 istanze, per un importo complessivo pari a circa 701 milioni di euro, rispetto alle quali i pagamenti eseguiti sono 122.496 per un totale di oltre 546 milioni di euro.
  La procedura di esame e di approvazione delle istanze viene effettuata in osservanza dei criteri di priorità nell'erogazione degli indennizzi imposti dalla cornice normativa di riferimento (segnatamente articolo 1 commi 502 e 502-bis della legge 30 dicembre 2018 n. 145). Pertanto, le posizioni ad oggi liquidate sono riconducibili ai risparmiatori che hanno avuto accesso alla procedura di indennizzo forfettario con un reddito inferiore a euro 35.000 o un patrimonio mobiliare minore di € 100.000.
  In ogni caso, si comunica che anche l'iter di valutazione delle domande afferenti al regime ordinario di indennizzo è stato già avviato dalla Commissione tecnica.
  Le istanze vengono approvate ed i corrispondenti pagamenti sono effettuati in relazione alla completezza della relativa documentazione.
  Sempre a titolo collaborativo, nel prendere atto di quanto prospettato dagli onorevoli interroganti sulla previsione di un ulteriore criterio di priorità di pagamento in base all'età più elevata degli aventi diritto, si fa presente che tale criterio dovrebbe innanzi tutto coordinarsi con i criteri normativi di priorità vigenti; tale processo di coordinamento, allo stato attuale, potrebbe produrre un rallentamento nel percorso di accelerazione riscontrabile nelle procedure in atto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

indennizzo

rimborso

bonifico