ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06873

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 577 del 19/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: BARZOTTI VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLGIATI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/10/2021
Stato iter:
02/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/12/2021
Resoconto NISINI TIZIANA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 02/12/2021
Resoconto BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/10/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/10/2021

DISCUSSIONE IL 02/12/2021

SVOLTO IL 02/12/2021

CONCLUSO IL 02/12/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06873
presentato da
BARZOTTI Valentina
testo presentato
Martedì 19 ottobre 2021
modificato
Venerdì 22 ottobre 2021, seduta n. 580

   BARZOTTI, OLGIATI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   Raben Group è un operatore logistico che ha 13 filiali nei Paesi europei, 10.000 dipendenti e utilizza più di 8.500 camion per le consegne ogni giorno. Circa due anni fa, la società Raben ha aperto la procedura di licenziamento a seguito di delocalizzazione di alcune attività amministrative in Polonia, dichiarando 20 esuberi per la sede di Cornaredo (MI). Al termine della trattativa sindacale, la procedura si è chiusa con l'azzeramento dei licenziamenti e l'adozione di strumenti alternativi (incentivi, prepensionamenti e ricollocazioni). Dopo alcuni mesi, la società ha internalizzato il magazzino, fino a quel momento dato in appalto, ma anziché assorbire tutti i lavoratori impiegati, ne ha assorbiti solo una parte. Le inevitabili azioni legali, hanno imposto a Raben Sittam srl, davanti al giudice, l'assunzione di tutto il personale;

   con l'avvento del COVID-19, l'azienda ha richiesto e ottenuto l'utilizzo della cassa integrazione per gestire i cali di fatturato per diverse settimane. Il 10 settembre 2021, Raben-Sittam ha nuovamente aperto un'ulteriore procedura per 18 esuberi (per la sede di Cornaredo, Milano) a seguito di delocalizzazione di attività amministrative nella sede centrale in Polonia e dell'implementazione di nuovi sistemi automatizzati per la gestione di alcune funzioni. Le richieste del sindacato confederale di utilizzare, come la volta precedente, strumenti alternativi non ha portato al momento ad alcun risultato –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sta accadendo nello stabilimento di Cornaredo della società Raben-Sittam;

   se non ritenga prioritario adottare iniziative di competenza volte alla salvaguardia dei posti di lavoro di questa azienda che fa parte di una multinazionale storica e molto strutturata.
(5-06873)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 dicembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-06873

  La Raben-Sittam Srl, società facente parte del gruppo Raben con sedi in Europa, opera nel settore «Spedizioneri e agenzie di operazioni doganali» e, presso gli stabilimenti italiani, occupa quasi 300 dipendenti, ai quali viene applicato il CCNL Spedizione merci.
  Ciò premesso, la Regione Lombardia ha rappresentato che la società, in data 10 settembre 2021, ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per un massimo di 18 licenziamenti nell'unità operativa di Cornaredo (MI).
  Nell'avvio della procedura la società ha dichiarato che, a causa della riorganizzazione complessiva del gruppo, tutta l'attività prettamente amministrativa è stata delocalizzata e centralizzata in Polonia, e pertanto, i 18 lavoratori afferenti a tale attività presenti a Cornaredo, tutti infungibili, sono stati dichiarati in esubero.
  Successivamente, il 25 ottobre, le parti hanno sottoscritto un verbale di mancato accordo in esito alla fase sindacale della procedura; successivamente, in data 26 ottobre, la Raben-Sittam ha comunicato alla Regione Lombardia l'esito negativo della fase sindacale.
  La Regione Lombardia, pertanto, ha provveduto a convocare le parti in data 24 novembre per l'espletamento della procedura di consultazione in sede pubblica.
  La Regione Lombardia, nell'incontro del 24 novembre, poi aggiornato al 25, nell'ottica di favorire un accordo, ha stimolato le parti ad una approfondita discussione relativa a strumenti, modalità e termini per la gestione degli esuberi dichiarati, illustrando gli strumenti sia di politica passiva che di politica attiva. In particolare, per salvaguardare i lavoratori coinvolti e consentire loro sia di usufruire di un eventuale incentivo all'uscita (non oppositiva) che di un lasso temporale utile per favorire la loro ricollocazione tramite le politiche attive, è stata illustrata la CIGS per cessazione parziale e le condizioni per ottenerla affinché fosse valutata dalle parti.
  La Regione Lombardia, interpellata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, riferisce che in linea di massima le parti hanno accolto positivamente la proposta e hanno concordato di non chiudere la procedura, riservandosi un lasso di tempo utile per trovare un accordo complessivo, che se prevederà anche l'utilizzo della CIGS, farà attivare l'apposita procedura presso il Ministero del lavoro, accompagnata da uno specifico verbale di politiche attive che verrà perfezionato contestualmente presso la Regione Lombardia.
  Anche l'Ispettorato nazionale del lavoro ha fatto presente che la società avrebbe manifestato la volontà di raggiungere un accordo atto a limitare l'impatto sociale della procedura di licenziamento, anche attraverso l'adozione di incentivi all'esodo dei lavoratori interessati, ovvero supportandoli nella ricollocazione tramite una società di outplacement.
  Il Ministero del lavoro è dunque ben a conoscenza di quanto sta accadendo nello stabilimento di Cornarcelo della Raben-Sittam e, per quanto di competenza e d'intesa con il Ministero dello sviluppo economico, si farà promotore di ogni utile iniziativa, nella consapevolezza che attraverso il dialogo costruttivo con le parti, sociali possano essere trovate le migliori soluzioni condivise e favorevoli per i lavoratori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

conservazione del posto di lavoro

delocalizzazione