ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06536

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 549 del 28/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARBONARO ALESSANDRA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2021
BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2021
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2021
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2021
IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2021
MELICCHIO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2021
SPADAFORA VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2021
TUZI MANUEL MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2021
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2021
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 28/07/2021
Stato iter:
04/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/08/2021
Resoconto BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/08/2021
Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 04/08/2021
Resoconto BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/08/2021

SVOLTO IL 04/08/2021

CONCLUSO IL 04/08/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06536
presentato da
CARBONARO Alessandra
testo di
Mercoledì 28 luglio 2021, seduta n. 549

   CARBONARO, CASA, BELLA, CIMINO, DEL SESTO, IORIO, MELICCHIO, SPADAFORA, TUZI, VACCA e VALENTE. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   l'anno scolastico 2021/2022 si caratterizza per essere il terzo anno in epoca COVID-19 e molte sono ancora le perplessità e le preoccupazioni circa il corretto e ordinato avvio dell'anno scolastico, in particolare dal punto di vista della sicurezza sanitaria e della garanzia dello svolgimento della didattica in presenza;

   la letteratura scientifica sul tema è univoca e ritiene che sia ormai divenuto imprescindibile riaprire la scuola in presenza, in sicurezza e pronta a colmare i deficit cognitivi, relazionali, motivazionali ed emotivi. Non si può certo evitare di riconoscere che già la scuola faticava prima della pandemia e della didattica a distanza, ma sicuramente il momento emergenziale ha evidenziato tutte le criticità e le fragilità del sistema amplificandole;

   i risultati dei test Invalsi drammaticamente lo confermano e sottolineano quanto già sapevamo dai test degli anni precedenti: esistono profonde diseguaglianze di opportunità dello sviluppo di capacità conoscenze e competenze non solo infraregionali, ma tra classi sociali e certo il problema ormai atavico e mai risolto del sovraffollamento delle classi contribuisce non poco ad accentuare le differenze –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda porre ulteriormente in essere al fine di garantire, per quanto di competenza, la didattica in presenza su tutto il territorio nazionale e se non ritenga necessario attivare interlocuzioni con il Ministero della salute al fine di promuovere l'uso dei test salivari all'interno dell'intera comunità scolastica, oltre che per rivedere le procedure di quarantena, che sembrano ormai da aggiornare.
(5-06536)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 4 agosto 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-06536

  Onorevole Bella, posso assicurarle che il Ministero è da tempo al lavoro per il rientro a settembre a scuola in presenza e in sicurezza.
  Del resto, il Governo ha perseguito questo obiettivo sin dal suo insediamento. Già negli scorsi mesi, infatti, quando abbiamo affrontato la seconda ondata pandemica, abbiamo comunque garantito agli alunni della primaria di andare a scuola in presenza e ridotto al minimo l'utilizzo della formazione a distanza per tutti gli altri.
  Questo nella consapevolezza, da lei condivisa, che la sospensione della didattica in presenza ha influito negativamente sugli apprendimenti dei ragazzi ed ha penalizzato soprattutto gli studenti più fragili.
  I risultati delle prove Invalsi, purtroppo, ne sono una conferma. Dopo l'esito di tali rilevazioni e i dati diffusi, appena qualche giorno fa, sono ancora più convinto – e con me tutto l'Esecutivo – della necessità che vada assicurata per tutti i nostri studenti la didattica in presenza.
  Del resto, lo stesso CTS, come chiaramente espresso nell'ultimo parere reso in ordine di tempo con il verbale n. 34, considera prioritaria la completa ripresa della didattica in presenza per i riflessi che la socialità a scuola assume sullo sviluppo psicologico e personale dei ragazzi.
  È di tutta evidenza, quindi, come sia da evitare in ogni modo un altro anno di didattica a distanza, di isolamento fisico, di incertezze per i nostri ragazzi.
  L'impegno in questa direzione è testimoniato anche dalle risorse stanziate nei recenti provvedimenti del Governo: 1,680 miliardi in totale per il rientro in sicurezza a settembre.
  Ricordo che solo con i decreti «Sostegni» e «Sostegni-bis» abbiamo assicurato risorse significative per la messa in sicurezza delle scuole, per le dotazioni organiche aggiuntive (Organico COVID), per gli acquisti di dispositivi di protezione individuale e degli ambienti e per il potenziamento del trasporto scolastico, un passaggio, quest'ultimo, imprescindibile per garantire un inizio in sicurezza del nuovo anno scolastico.
  Inoltre, abbiamo declinato, con apposita nota esplicativa, le indicazioni tecniche fornite dallo stesso CTS nel richiamato parere reso nella seduta del 12 luglio scorso.
  Tra le altre questioni oggetto dell'interrogazione, si evidenzia che il CTS si è espresso anche per quanto riguarda i test. Riferisco, quindi, quanto all'uso di test salivari che, al momento, il CTS non valuta utili test diagnostici preliminari all'accesso in ambito scolastico. Rimangono, di converso, confermate le ordinarie procedure di trattamento di sospetti casi positivi da gestire in collaborazione con le autorità sanitarie territorialmente competenti e lo scrupoloso rispetto della ben nota regola di astensione dalla frequenza di personale scolastico e studenti con sintomi indicativi di infezione acuta delle vie respiratorie.
  Come anticipato nella citata nota esplicativa, diffusa a tutte le istituzioni scolastiche, sempre al fine di garantire la ripresa in presenza ed in sicurezza il Ministero emanerà a breve il «Documento di pianificazione delle attività didattiche, educative e formative in tutte le istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione (Piano scuola 2021/2022)» che proprio oggi è all'ordine del giorno della Conferenza unificata.
  Va da sé che quanto fin qui richiamato si intende riferito allo stato attuale della situazione sanitaria. Ulteriori indicazioni, o diverse declinazioni, potranno essere fornite sulla base degli aggiornamenti che il medesimo CTS ritenesse necessari alla luce delle nuove evidenze scientifiche e alla progressione della copertura vaccinale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

controllo sanitario

malattia infettiva