ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06532

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 549 del 28/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: DI GIORGI ROSA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2021
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2021
LATTANZIO PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2021
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2021
NITTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2021
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2021
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2021
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 28/07/2021
Stato iter:
04/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/08/2021
Resoconto DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 04/08/2021
Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 04/08/2021
Resoconto CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/08/2021

SVOLTO IL 04/08/2021

CONCLUSO IL 04/08/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06532
presentato da
DI GIORGI Rosa Maria
testo di
Mercoledì 28 luglio 2021, seduta n. 549

   DI GIORGI, PRESTIPINO, PICCOLI NARDELLI, LATTANZIO, ORFINI, NITTI, ROSSI, CIAMPI e QUARTAPELLE PROCOPIO. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   le istituzioni scolastiche e l'Amministrazione, nelle sue articolazioni centrali e periferiche, sono già impegnate per garantire il corretto avvio dell'anno scolastico;

   negli ultimi due anni la complessa organizzazione ordinaria ha dovuto coniugarsi con il compito straordinario di affrontare una situazione sconosciuta e di risolvere le difficoltà generate dall'emergenza sanitaria da Sars-CoV-2:

   in vista dell'avvio del prossimo anno scolastico 2021/22, è necessario avviare una programmazione di interventi che garantiscano la didattica in presenza e, al tempo stesso, tengano in particolare considerazione alcuni obiettivi che questi mesi di emergenza hanno reso ulteriormente prioritari quali il contrasto alla diseguaglianza attraverso una scuola inclusiva che permetta lo sviluppo pieno delle potenzialità di ciascuno, la ricostruzione di ambienti di apprendimento che accompagnino gli studenti nel reinserimento in contesti a cui sentano di appartenere e in cui ricostruire la trama di relazioni che hanno lasciato prima del COVID-19;

   la comunità scientifica internazionale ritiene imprescindibile l'adozione di protocolli di prevenzione, protezione e un monitoraggio continuo dello stato della pandemia, in particolare nelle scuole, attraverso controlli frequenti e sanificazione degli ambienti scolastici, oltreché attraverso l'istallazione di termoscanner e di sistemi per la ventilazione per il ricambio d'aria;

   in tali studi si indicano quali metodi di verifica e controllo molto efficaci i test salivari per i bambini della fascia di età 0-6 e la distribuzione di mascherine non chirurgiche, ma del tipo ffp2, considerate maggiormente protettive, per i ragazzi della fascia 6-18;

   la vaccinazione del personale scolastico appare come elemento non più procrastinabile per rendere sempre più sicuro l'ambiente scolastico, anche in risposta alle sollecitazioni sempre più pressanti delle famiglie –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda avviare, per quanto di competenza, al fine di adottare protocolli di prevenzione, protezione e controlli frequenti — anche in relazione all'eventuale obbligo vaccinale per il personale docente — finalizzati a garantire l'avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico in presenza per tutti gli alunni delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
(5-06532)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 4 agosto 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-06532

  Onorevole Di Giorgi, condivido con lei che l'organizzazione scolastica ordinaria, già di per sé complessa, deve necessariamente coniugarsi con il lavoro straordinario diretto a fronteggiare in modo adeguato le difficoltà generate dal perdurare dell'emergenza sanitaria per garantire l'avvio dell'anno scolastico, in sicurezza, delle istituzioni scolastiche statali e paritarie.
  In questo senso richiamo i 1,680 miliardi che abbiamo stanziato allo scopo anche con i decreti «Sostegni» e «Sostegni-bis», rinviando per una più dettagliata e puntuale declinazione delle misure di intervento a quanto ho già illustrato nella risposta al quesito dell'Onorevole Belotti.
  Nondimeno, resta fondamentale fornire a ciascun contesto territoriale e scolastico soluzioni per consentire, sin dal rientro a settembre, lo svolgimento in sicurezza delle lezioni in presenza.
  In tale prospettiva, recependo il parere espresso dal CTS abbiamo declinato, con nota esplicativa del 22 luglio scorso, le indicazioni tecniche, assumendo il distanziamento come misura prioritaria di sicurezza. Tuttavia, come affermato dallo stesso CTS, l'impossibilità di mantenere i necessari distanziamenti nelle aule non determinerà l'automatica interruzione della didattica in presenza quanto, piuttosto, esigerà l'adozione delle altre misure di prevenzione del contagio, ivi incluso l'obbligo di indossare mascherine chirurgiche nei locali chiusi.
  Il CTS conferma, inoltre, che il dispositivo di protezione respiratoria previsto per gli studenti e per il personale della scuola è la mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico o di comunità. Mentre i bambini sotto i sei anni di età continuano ad essere esonerati dall'uso dei dispositivi delle vie aeree. L'osservanza dell'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie aeree è prevista, in particolare, per le persone non vaccinate e per gli operatori durante la somministrazione dei pasti. Il CTS raccomanda, ancora, di garantire la tutela degli studenti le cui condizioni patologiche, pur consentendo la frequenza scolastica, li espongano a maggiori rischi associati al contagio da COVID-19.
  Permangono, comunque, secondo il parere del CTS, il rispetto delle ben note regole di distanziamento, pulizia degli ambienti, lavaggio delle mani, ordinati ingressi e uscite da scuola, astensione dalla frequenza di personale scolastico e studenti con sintomi febbrili o in quarantena, limitazione e controllo negli accessi di personale estraneo.
  Il CTS, inoltre, ha convalidato le ordinarie procedure di trattamento di sospetti casi positivi da gestire in collaborazione con le autorità sanitarie territorialmente competenti e non considera utili test diagnostici preliminari all'accesso in ambito scolastico.
  Quanto all'impatto delle vaccinazioni sul ritorno a scuola, il CTS ritiene che la vaccinazione «costituisce, ad oggi, la misura di prevenzione pubblica fondamentale per contenere la diffusione della Sars-CoV-2». Per questo mi associo all'appello fatto dal Ministro Bianchi: la vaccinazione è un atto di responsabilità collettiva e di solidarietà.
  Ricordo che la percentuale attuale di vaccinazioni del personale scolastico è già molto significativa. Sono certo che il numero di immunizzazioni sarà ancor più elevato in futuro, grazie anche alle campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte al personale scolastico e agli studenti.
  In ultimo, la rassicuro sul fatto che al fine di garantire la ripresa in presenza ed in sicurezza e contenere la diffusione del contagio, il Ministero emanerà a breve il «Documento di pianificazione delle attività didattiche, educative e formative in tutte le istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione (Piano scuola 2021/2022)» a cui farà seguito il Protocollo di sicurezza che il Ministero sta già predisponendo.
  All'interno dei richiamati documenti saranno previste misure ancora più rafforzate nei confronti delle situazioni di svantaggio per supportare il processo di inclusione ed evitare l'aggravarsi di fenomeni di dispersione scolastica e di disagio giovanile.
  Tali criticità, lo ricordo, hanno trovato una prima risposta nel Piano scuola estate 2021 da 510 milioni di euro, promosso dal Ministero dell'istruzione: un Piano di accompagnamento, un'occasione che sta consentendo a bambini e ragazzi di rafforzare gli apprendimenti e recuperare la socialità, usufruendo di laboratori per il potenziamento delle competenze, di attività educative incentrate su musica, arte, sport, digitale, percorsi sulla legalità, sulla sostenibilità e sulla tutela ambientale.
  A partire dal mese di settembre, poi, in stretta connessione con le fasi precedenti, avrà inizio la III Fase del richiamato Piano, di rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, con introduzione al nuovo anno scolastico. In questa prospettiva le scuole potranno intercettare i bisogni formativi degli studenti e le necessità sociali delle famiglie attraverso attività laboratoriali o momenti di ascolto, anche avvalendosi di collaborazioni esterne per sportelli informativi tematici o di supporto psicologico o, nel caso di materie afferenti specificatamente all'inclusione, potenziando ad esempio il ruolo dei CTS e di sportelli ad hoc (ad es. sportelli autismo).
  Onorevole, l'impegno per il nuovo anno scolastico è di assicurare a tutti gli studenti ambienti di apprendimento sicuri in cui ricostruire la dimensione relazionale e sociale penalizzata dai lunghi periodi di sospensione dell'attività in presenza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione delle malattie

ambiente scolastico