ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05728

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 484 del 12/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: CASA VITTORIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 12/04/2021
Stato iter:
06/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/05/2021
Resoconto FLORIDIA BARBARA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 06/05/2021
Resoconto CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/04/2021

DISCUSSIONE IL 06/05/2021

SVOLTO IL 06/05/2021

CONCLUSO IL 06/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05728
presentato da
CASA Vittoria
testo di
Lunedì 12 aprile 2021, seduta n. 484

   CASA e CARBONARO. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il comma 980 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, autorizza il Ministero dell'istruzione a bandire nuove procedure selettive, su base regionale, per l'accesso in ruolo su posto di sostegno dei soggetti in possesso del relativo titolo di specializzazione, affidando la definizione delle modalità di espletamento ad un decreto del Ministro dell'istruzione;

   in particolare, stabilisce che alle relative, nuove, graduatorie, ogni due anni integrate, a seguito di nuove procedure della stessa tipologia, e aggiornate per i candidati già presenti si attinge, ai fini dell'immissione in ruolo, esclusivamente in caso di esaurimento delle corrispondenti graduatorie vigenti, nonché all'esito delle procedure di scorrimento delle graduatorie concorsuali di altre regioni o province;

   è chiara l'intenzione del legislatore di definire con decreto del Ministro dell'istruzione modalità di accesso in ruolo sui residuati posti di sostegno diverse dalle modalità ordinarie, che continuerebbero comunque a sussistere e, presumibilmente, di semplificarle rispetto a queste ultime;

   inoltre, il comma 960 dell'articolo 1 della medesima legge di bilancio, dispone un rifinanziamento del Fondo destinato all'incremento dell'organico dell'autonomia pari a 62,76 milioni di euro nell'anno 2021, 321,34 milioni di euro nell'anno 2022, 699,43 milioni di euro nell'anno 2023, 916,36 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025, 924,03 milioni nell'anno 2026, 956,28 milioni nell'anno 2027, 1.003,88 milioni nell'anno 2028, 1.031,52 a decorrere dall'anno 2029, con l'obiettivo di garantire la continuità didattica degli alunni con disabilità;

   parallelamente, la dotazione dell'organico dell'autonomia, a valere sulle citate risorse, è incrementata di 25.000 posti di sostegno nel periodo 2021/2024 così suddivisi: 5.000 posti sostegno a decorrere dall'anno scolastico 2021/2022, 11.000 posti di sostegno a decorrere dall'anno scolastico 2022/2023 e 9.000 posti di sostegno a decorrere dall'anno scolastico 2023/2024;

   il legislatore, quindi, ha voluto, come non faceva ormai da tantissimi anni, convertire 25 mila cattedre di fatto in cattedre di diritto con lo scopo di attribuire, agli alunni disabili, docenti di ruolo specializzati sul sostegno e quindi dotati di precise competenze professionali;

   spesso però, le graduatorie del sostegno rimangono vuote; infatti le stesse si svuotano con rapidità reo anche il meccanismo attraverso il quale dopo 5 anni di permanenza sul sostegno i docenti possono chiedere il passaggio professionale su altra cattedra di cui si possiede l'abilitazione e sempre che sia disponibile un posto vacante e disponibile secondo i noti meccanismi normativi e pattizi –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e in quali tempi intenda dare seguito a quanto previsto dal dettato normativo della legge di bilancio 2021, anche al fine di sopperire alle tante mancanze di docenti specializzati sul sostegno ed in virtù del consistente ampliamento delle facoltà assunzionali, su posti di sostegno pari a 25 mila cattedre.
(5-05728)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-05728

  Onorevole Casa, una scuola aperta a tutti, così come prevede la nostra Costituzione, ha come priorità la realizzazione dell'inclusione scolastica e del successo formativo dei propri studenti.
  Gli alunni disabili e le loro famiglie sono parte integrante della comunità educativa ed occorre assicurare loro il diritto di un sostegno competente e personalizzato.
  Per questo motivo il Ministero dell'Istruzione si è adoperato, attraverso diversi interventi, per superare le criticità legate alla carenza degli insegnanti di sostegno specializzati, con il precipuo fine di migliorare l'azione educativa degli alunni più vulnerabili.
  In primo luogo, è stata introdotta, con il Decreto legislativo n. 66 del 2017, una nuova disciplina per il reclutamento dei docenti di sostegno nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, con l'obiettivo di garantire una preparazione più solida sui temi dell'inclusione. In particolare, è stato previsto che l'accesso al corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale sia consentito previo conseguimento di 60 crediti formativi universitari relativi alle didattiche dell'inclusione e sia subordinato al superamento di una prova predisposta dalle università.
  Per il sostegno nella scuola secondaria, invece, la legge di bilancio 2019, ha sostituito il FIT triennale con un percorso annuale di formazione iniziale, previo superamento del concorso nazionale.
  A ciò si aggiunga che si è ormai conclusa la procedura straordinaria, bandita ad aprile dello scorso anno, per l'immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno, che permetterà l'assunzione di personale per un totale di 32.000 posti.
  Inoltre, nella consapevolezza di adeguare l'offerta di docenti specializzati sul sostegno al sempre maggior numero di alunni con disabilità, sono state bandite, sempre lo scorso anno, due procedure ordinarie su posti comuni e di sostegno per, rispettivamente, la scuola dell'infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
  Da ultimo, le misure introdotte con la legge di bilancio 2021, e da Lei citate, confermano l'impegno profuso dal Ministero dell'Istruzione nel fornire un sostegno qualificato e figure professionali adeguate a promuovere l'inclusione scolastica. La manovra prevede innanzitutto, allo scopo di garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità, un piano pluriennale per l'assunzione di complessivi 25 mila docenti di sostegno – 5.000 per l'a.s.2021/2022, 11.000 per l'a.s. 2022/2023 e 9.000 per l'a.s. 2023/2024 – insieme a finanziamenti specifici per la formazione degli insegnanti in materia di inclusione degli alunni disabili.
  Ebbene, lo schema di Decreto Interministeriale sulla determinazione dell'organico del personale docente, recepisce le novità introdotte con la legge di bilancio, e definisce l'aumento di 5000 unità della dotazione organica dei posti di sostegno realizzando, in tal modo, il consolidamento dei posti in organico di fatto in organico di diritto, a decorrere dall'a.s. 2021/2022 per tutti i gradi di scuola.
  Conseguentemente, proprio in virtù dell'incremento previsto dalla legge di bilancio, il corrispondente valore della dotazione nazionale dei posti di sostegno passa da 101.170 nell'a.s. 2020/21 a 106.179 nell'a.s. 2021/22, dato che comprende, in entrambi i casi, 6.446 posti per il potenziamento.
  Al fine di realizzare un'equa distribuzione sul territorio, si precisa altresì che la ripartizione del contingente aggiuntivo tra le regioni è prevista in modo da garantire un incremento dei posti in organico di diritto proporzionale al rapporto tra il divario emergente a livello regionale e quello emergente a livello nazionale tra la media dell'ultimo triennio degli alunni con disabilità e i posti di organico di diritto di sostegno dell'a.s. 2020/21.
  Inoltre, la legge di bilancio 2021, nel corrispondere all'esigenza di far fronte alla mancanza dei docenti presenti nelle graduatorie concorsuali e nelle graduatorie ad esaurimento utili per le immissioni in ruolo sui posti di sostegno, prevede, accanto all'espletamento dei concorsi in atto, e solo in via subordinata agli stessi, una specifica procedura concorsuale, per il reclutamento di docenti specializzati sul sostegno. Tale procedura sarà bandita ogni due anni con decreto del Ministero dell'Istruzione e consentirà la formazione di una graduatoria cui attingere, in via residuale, per garantire l'insegnamento sul sostegno attraverso l'impiego di personale di ruolo.