Legislatura: 18Seduta di annuncio: 476 del 29/03/2021
Primo firmatario: TORROMINO SERGIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/03/2021
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 29/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 06/05/2021 Resoconto FLORIDIA BARBARA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE) REPLICA 06/05/2021 Resoconto TORROMINO SERGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/03/2021
DISCUSSIONE IL 06/05/2021
SVOLTO IL 06/05/2021
CONCLUSO IL 06/05/2021
TORROMINO. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:
ai sensi di quanto disposto dal decreto-legge n. 126 del 2019 in materia di stabilizzazione nel ruolo di collaboratore scolastico del personale delle imprese di pulizia impiegato a tempo indeterminato che ha svolto tale funzione nelle istituzioni scolastiche per almeno 10 anni, a decorrere dal 1° marzo 2020 le scuole avrebbero dovuto avvalersi dell'erogazione dei servizi esclusivamente da parte del personale interno; a tal fine, è stata disposta una prima procedura selettiva per titoli, per 11.263 posti di collaboratore scolastico rivolta a «personale impegnato per almeno 10 anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019, presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari, in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi»;
in presenza di eventuali posti non coperti dalla precedente procedura selettiva la norma ha previsto un'ulteriore fase rivolta a soggetti destinatari di assunzioni a tempo parziale che, in possesso dei requisiti, abbiano partecipato alla procedura selettiva ovvero siano risultati in soprannumero nella provincia in virtù della propria posizione in graduatoria; il collocamento di detto personale è avvenuto a domanda e nell'ordine di una graduatoria nazionale formulata sulla base del punteggio acquisito nella procedura selettiva;
il decreto-legge n. 126 del 2019 ha anche previsto una procedura di mobilità straordinaria per l'anno scolastico 2020/2021 sui posti ancora disponibili in esito alle precedenti procedure;
il decreto-legge n. 126 del 2019, innovando la precedente disciplina, ha inoltre previsto una seconda procedura selettiva per la copertura dei posti eventualmente residuati finalizzata ad assumere, a decorrere dal 1° marzo 2021, «il personale impegnato per almeno cinque anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019, presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi»;
a detto personale sono, inoltre, destinati i posti rimasti vacanti e disponibili dopo l'espletamento di tutte le precedenti procedure che, pur in possesso dei requisiti necessari, non abbiano trovato posto nella provincia in cui hanno svolto il servizio e hanno potuto partecipare alla procedura selettiva;
i candidati a tale procedure selettiva, ai sensi del richiamato articolo 544 del decreto legislativo n. 297 del 1994, possono partecipare esclusivamente per la provincia in cui hanno sede le istituzioni scolastiche in cui hanno prestato la loro attività lavorativa;
alla data odierna non risulta ancora pubblicato il decreto del Ministro per la determinazione dei requisiti per la partecipazione alla procedura selettiva, delle modalità di svolgimento e dei termini per la presentazione delle domande;
risulta all'interrogante che la ricognizione dei posti disponibili per la seconda procedura a livello provinciale evidenzia che in alcune province non ci siano posti così da escludere, di fatto, la partecipazione di quei soggetti che, pur avendone i requisiti, non possono naturalmente fare domanda nella provincia in cui hanno espletato il servizio;
appare evidente che tale circostanza comporterà per molti lavoratori la perdita del posto di lavoro e quindi l'impossibilità di provvedere al sostentamento delle proprie famiglie e che sarebbe necessario un intervento normativo specifico –:
se non ritenga di dover adottare le iniziative di competenza al fine di prevedere la necessaria modifica della normativa vigente affinché i soggetti in possesso del requisito dell'anzianità possano partecipare alla seconda procedura selettiva per la stabilizzazione del personale ex Lsu presentando domanda anche per una provincia diversa da quella nella quale hanno svolto il servizio.
(5-05607)
Onorevole Torromino, il procedimento di formalizzazione del decreto interministeriale di disciplina della selezione di cui all'articolo 58, comma 5-sexies, del decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013, si appresta a concludersi, essendo pervenuti i concerti dei Dicasteri coinvolti nell'adozione del decreto in parola.
Conseguentemente, è prossima l'indizione della procedura selettiva, la quale, come noto, è destinata al personale con anzianità almeno quinquennale maturata alle dipendenze di imprese ex affidatarie del servizio di pulizia presso le istituzioni scolastiche nazionali.
Alla luce della normativa vigente, la selezione sarà attivata sulle province nelle quali siano residuati posti disponibili all'esito della procedura di cui all'articolo 58, comma 5-ter, del richiamato decreto-legge n. 69, in quanto, ai sensi del comma 5-sexies del medesimo disposto normativo, la selezione è destinata alla copertura dei posti eventualmente residuati dalla stessa e dalle operazioni di mobilità straordinaria di cui al comma 5-quinquies. Pertanto, i candidati potranno presentare domanda nella provincia nella quale prestavano il proprio servizio prima che venisse disposta l'internalizzazione dei servizi di pulizia a norma dell'articolo 58, comma 5, del decreto-legge citato.
L'articolo 1, comma 965, della legge n. 178 del 2020, introducendo il comma 5-septies dell'articolo 58 del decreto-legge n. 69, ha previsto inoltre che «Nel limite di spesa di cui al comma 5-bis, primo periodo, i posti di cui al comma 5-ter che siano eventualmente rimasti vacanti e disponibili dopo la procedura di cui ai commi da 5-ter a 5-sexies, sono destinati, su istanza di parte, ai soggetti di cui al comma 5-sexies che, pur in possesso dei requisiti ivi previsti, non abbiano trovato posto nella relativa provincia. A tal fine, è predisposta un'apposita graduatoria nazionale, formulata sulla base del punteggio attribuito in attuazione del comma 5-sexies. Alle conseguenti assunzioni si applicano le disposizioni di cui al comma 5-sexies, sesto, settimo, ottavo e nono periodo. Successivamente alle predette procedure selettive e sempre nel limite di spesa di cui al comma 5-bis, primo periodo, sono autorizzate assunzioni per la copertura dei posti resi nuovamente disponibili ai sensi del medesimo comma».