ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05600

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 475 del 26/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 26/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/03/2021
Stato iter:
05/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/05/2021
Resoconto ACCOTO ROSSELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 05/05/2021
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/03/2021

DISCUSSIONE IL 05/05/2021

SVOLTO IL 05/05/2021

CONCLUSO IL 05/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05600
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Venerdì 26 marzo 2021, seduta n. 475

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   da quasi due anni versa in stato di crisi l'azienda Meridi srl con sede a Belpasso (CT), attualmente gestita da un commissario straordinario nominato dal Ministero dello sviluppo economico con il compito di cedere il ramo d'azienda Fortè, per salvare i livelli occupazionali e il futuro di centinaia di persone con le loro famiglie;

   l'azienda Meridi srl, titolare del marchio Fortè, prima della crisi rappresentava 96 punti vendita con oltre 600 dipendenti. La società era l'unica del comparto che aveva tra i suoi scaffali circa il 70 per cento di beni prodotti da aziende siciliane. Con le aziende dell'indotto e fornitrici dei prodotti, erano coinvolti circa 1.300 lavoratori, tra dipendenti diretti e indiretti. Pertanto, la crisi di Fortè non solo ha mandato in rovina la stessa azienda ma anche l'intero indotto;

   si ritiene siano stati superati quelli che possono essere considerati tempi ragionevoli, per completare la cessione. È dunque necessario, quanto prima, convocare un tavolo di concertazione istituzionale con le parti sociali, per verificare la reale portata della crisi Fortè e salvaguardare i lavoratori;

   dalla tempestività dell'intervento del Governo dipende il destino di centinaia di lavoratori che attualmente si trovano senza alcuna prospettiva per il loro futuro e quello delle loro famiglie. Inoltre, va limitato il grave impatto di questa crisi sull'intera regione, già interessata da una grave crisi occupazionale –:

   se intendano convocare, per quanto di competenza, un tavolo di confronto con le parti sociali per verificare le iniziative opportune da assumere a tutela dei lavoratori, rispetto allo stato di crisi in cui versa ormai da tempo la Meridi srl.
(5-05600)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-05600

  L'onorevole interrogante illustra la situazione di crisi aziendale in cui versa l'azienda Meridi Srl con sede a Belpasso (Catania), attualmente gestita da un commissario straordinario nominato dal Ministero dello sviluppo economico con il compito di cedere il ramo d'azienda Fortè.
  Al riguardo, ricordo che il Tribunale di Catania, con la sentenza n. 1 del 9 gennaio 2020, ha dichiarato lo stato di insolvenza della Meridi Srl e, in seguito, il 22 maggio 2020, è stata dichiarata aperta la procedura di amministrazione straordinaria.
  Il Ministero dello sviluppo economico, con decreto del 7 agosto 2020, ha nominato un Commissario straordinario per la predetta procedura e in data 27 aprile 2021 è stato autorizzato l'avvio della procedura di vendita per 54 punti vendita, di cui 26 hanno contenziosi con i proprietari degli immobili.
  Risulterebbero pervenute finora tre manifestazioni di interesse vincolanti da parte di soggetti operanti nel campo della grande distribuzione organizzata, ognuna delle quali comprendente un perimetro di vendita differente, sia per numero di punti vendita coinvolti, che per loro collocazione geografica; nel disciplinare di gara è stata prevista la presentazione delle offerte vincolanti entro il 20 maggio 2021.
  Il Commissario straordinario ha presentato istanza per la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori sospesi o lavoranti ad orario ridotto dipendenti dalla stessa società, a decorrere dal 9 gennaio 2021.
  Si rappresenta che con il decreto direttoriale del 17 aprile 2020 è stato concesso il trattamento straordinario di integrazione salariale dal 9 gennaio 2020 all'8 gennaio 2021 e di seguito, con il decreto direttoriale n. 108987 del 27 gennaio 2021, è stata autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla società Meridi srl per il periodo dal 9 gennaio 2021 all'8 gennaio 2022, per un massimo di 207 unità lavorative.
  Comunico al riguardo, che risulta esser pervenuta al Ministero dello sviluppo economico il 3 marzo scorso una richiesta di convocazione di un Tavolo di confronto da parte delle organizzazioni sindacali per la data del 29 aprile, posso assicurare l'impegno del Ministero del lavoro a convocare il tavolo di confronto con le parti sociali per monitorare la situazione e adottare ogni possibile iniziativa a tutela dei lavoratori.