Legislatura: 18Seduta di annuncio: 324 del 08/04/2020
Primo firmatario: SERRACCHIANI DEBORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/04/2020
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/04/2020
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/04/2020
SERRACCHIANI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto riportato da tutti gli organi di informazione, nella giornata del 1° aprile 2020, il sito dell'Inps è stato oggetto di un «collasso» operativo e non è riuscito a garantire la riservatezza dei dati, anche sensibili, degli utenti;
secondo i primi elementi emersi, tali gravi disfunzioni sarebbero state certamente determinate dall'ingente afflusso di collegamenti finalizzati prioritariamente all'attivazione delle domande per il bonus di 600 euro per i lavoratori autonomi (oltre un milione e 650 mila domande, su un totale di quasi due milioni di richieste). Inoltre, l'Istituto avrebbe registrato e denunciato alla polizia delle comunicazioni – anche se all'indomani, non risultava alcun esposto presso la procura di Roma – diversi attacchi informatici ai danni del proprio sito;
oltre al blocco del sito, a destare preoccupazione è stata la diffusione dei dati degli utenti dovuta, sembra, all'adozione di uno specifico programma che avrebbe dovuto accelerare le procedure di accesso, ma che si sarebbe rivelato una vera e propria falla, determinando la comparsa dei dati di chi era già entrato nel sito sui video degli utenti che riuscivano a collegarsi successivamente;
a parere dell'interrogante, ad accentuare i problemi, in una situazione di estrema sensibilità sociale quale quella che si è determinata a seguito della diffusione dell'epidemia da Covid-19 e alla conseguente crisi economica e occupazionale che sta compromettendo la condizione economica di milioni di cittadini e imprese, sono intervenuti alcuni messaggi che hanno disorientato la cittadinanza circa le procedure per l'accesso ai benefici introdotti con il cosiddetto decreto-legge «Cura Italia»;
l'affidabilità delle istituzioni e degli enti pubblici, a maggior ragione in una situazione di crisi sanitaria e sociale, è requisito indispensabile per la tenuta del Paese e per motivare la cittadinanza nella prospettiva di un superamento dell'attuale fase emergenziale –:
quali iniziative intendano assumere al fine di accertare, per quanto di competenza, le reali cause delle gravi disfunzioni che si sono registrate nelle procedure informatiche del sito dell'Inps;
come intendano intervenire affinché sia assicurata la massima operatività, anche in questa fase di straordinario impegno gestionale, al principale ente di assistenza e previdenza del Paese.
(5-03810)